Quando si spediva un pacco sul bollettino di spedizione era richiesto di specificare il destino del pacco nel caso in cui fosse rifiutato dal destinatario. L’indicazione di gran lunga più utilizzata era quella di rispedire il pacco al mittente, ma si potevano indicare anche altre possibilità come recita l’art. 172 del regolamento postale del 1982:
“… il mittente può disporre soltanto: il rinvio del pacco, la rispedizione o il divieto di rispedizione, la consegna ad altro destinatario (eventualmente senza riscuotere l'assegno o riscuotendo una somma inferiore a quella indicata), l'invio di un avviso di giacenza e l'abbandono del pacco.”
Tra queste opzioni c'era anche “l’invio di un avviso di giacenza al mittente” e per questo specifico scopo esistev il Mod. 263. Questo modello è di difficile reperimento poiché, normalmente, non prevedeva affrancatura.
Il nostro amico GianniBz ne ha pubblicato uno sul post "Applicativo tariffe pacchi" recentemente ne ho trovato un'altro spillato al bollettino che fu infine rispedito al mittente.
E' il primo che trovo dopo aver visionato decine e decine di kilogrammi di bollettini... e per questo mi fa molto piacere condividerlo con voi!
Eccolo qua in fronte/retro:
Mod. 263, modulo di avviso di giacenza al mittente inviato in data 1998-03-12, relativo ad un pacco inviato da Trento a Pescara. Il mittente aveva specificato di essere avvisato nel caso in cui il pacco non fosse stato ritirato dal destinatario. Nel caso specifico il mittente richiese che il pacco fosse "riconsegnato fino a quando il mittente ritira". Nonostante questa indicazione il pacco fu rispedito al mittente.
Ed ecco anche il bollettino del pacco:
Pacco valore con assegno di grammi 450, inviato in data 1998-03-07. Periodo tariffario in vigore dal 12/05/1997 al 30/06/2000 primo scaglione, da 0 a 3 Kg. Composizione tariffa: valore bollettino L. 200, tariffa pacco ordinario L. 5000, assegno L. 2500, assicurazione L. 4000, per un TOTALE di L. 11700 di cui L. 11500 da pagare mediante affrancatura. NOTA: il pacco fu poi rispedito al mittente e il mittente pagò L. 9000, (5000+4000), il viaggio di ritorno non pagava il diritto di assegno. Collegato a Mod. 263 archiviato al numero 1174.
Mod. 263
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Mod. 263
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Re: Mod. 263
Per i più curiosi...
Allego qui anche l'articolo 15 dell'istruzione pacchi (edizione 1980), che descrive in grande dettaglio le procedure di utilizzo di questo affascinante modulo.
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Re: Mod. 263
Grazie Alessio per queste pillole di Filatelia sempre interessantissime.
Adesso proverò a controllare se riesco a reperire un modello 263 tra il mio materiale. La vedo complicata.
Marco



Adesso proverò a controllare se riesco a reperire un modello 263 tra il mio materiale. La vedo complicata.

