Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

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maupoz
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da maupoz »

:-)

in asta Zanaria numero 12 dello scorso novembre 2024 erano presentati due lotti con francobolli sperimentali, il lotto 1043 e il lotto 1044


il lotto 1044 era una quartina del 1 centesimi biffato - valori in alto a sinistra del foglio "unico noto" di cui al certificato Enzo Diena 1989

le sfrangiature sui margini della quartina corrispondono a quelle del foglio la cui immagine è sul certificato Diena


è utile per leggere la biffatura, differente tra gli esemplari di destra e quelli di sinistra e soprattutto la dentellatura


il catalogo con le immagini del lotto è consultabile sul sito della filatelia Zanaria - asta 12 del novembre 2024 - lotto 1044

(non sono a Milano e da qui non riesco a postare le immagini causa le dimensioni dei file)


adesso ok


Zn 1044 quartina verso.jpg
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Ultima modifica di maupoz il 24 settembre 2025, 11:38, modificato 1 volta in totale.
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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maupoz
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da maupoz »

:-)

più interessante era il lotto 1043 dell'asta 12 Zanaria del novembre 2024

ZN 1043 asta 12.jpg
ZN 1043 asta 12 verso.jpg

il catalogo dell'asta è consultabile sul sito Zanaria, al lotto 1043 è anche unito il certificato


certo, resta da capire .... di cosa si tratta

può essere un altro foglio ? del quale sino ad oggi ...non c'è notizia

d'altra parte Enzo Diena scrive di un'unica tavola ma non di un unico foglio

mah! mai ...dire mai
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Maurizio

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Antonello Cerruti
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da Antonello Cerruti »

Aggiungo un piccolo tassello alla discussione.
La biffatura era finalizzata ad evitare ulteriori usi della tavola, perchè usurata, oppure per evitarne il riuso, oppure non più utile, oppure non più utilizzabile per altri motivi, ecc.
Era quindi un'operazione che avveniva su francobolli destinati a non essere più stampati, quindi "a morire".
Dunque è corretta la definizione di Enzo Diena che parla di operazione destinata alla demonetizzazione piuttosto che quella che usano quei cataloghi che definiscono questi francobolli "sperimentali".

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
metical
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da metical »

Argomento appassionante, per me che neppure sapevo dell'esistenza di questi francobolli. Scusatemi se mi intrometto.
Vista la differente biffatura, non bisogna considerare almeno 2 tavole? Comprendo che la biffatura possa stata fatta per inutilizzare definitivamente le tavole, ma allora perchè stampare? Stampare francobolli demonetizzati non mi sembra molto logico. Se lo hanno fatto un motivo comunque ci sarà. Vi chiedo: la stampa non potrebbe essere finalizzata a ottenere dei campioni da allegare alle presentazione dei prodotti della tipografia? Mi sembra di aver letto da qualche parte che facevano cosí o De La Rue o Waterlow&Sons.
Ciao
Giorgio Micali
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maupoz
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da maupoz »

:-)
ciao Giorgio

leggi queste prime righe del certificato del 1989, credo troverai risposte ai tuoi interrogativi



regno-ditalia-1864-1c - sperim - stralcio.jpg

:mmm: certo che preparare una tavola da stampa, anzi un quarto di tavola da stampa e più precisamente il secondo quadro superiore,quello con il numero 1 in ovale, biffarla

..e stampare un solo foglio..... :mhh: :mhh:

anche se di ulteriori fogli ,ad oggi, non c'è documentazione a comprova...


Ciao:
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Maurizio

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cirneco giuseppe
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da cirneco giuseppe »

Antonello Cerruti ha scritto: 24 settembre 2025, 12:18 Aggiungo un piccolo tassello alla discussione.
La biffatura era finalizzata ad evitare ulteriori usi della tavola, perchè usurata, oppure per evitarne il riuso, oppure non più utile, oppure non più utilizzabile per altri motivi, ecc.
Era quindi un'operazione che avveniva su francobolli destinati a non essere più stampati, quindi "a morire".
Dunque è corretta la definizione di Enzo Diena che parla di operazione destinata alla demonetizzazione piuttosto che quella che usano quei cataloghi che definiscono questi francobolli "sperimentali".

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Epperò, Antonello, i francobolli già demonetizzati c'erano già, cioè quelli sprastampati SAGGIO.
Quanto all'impedire il riutilizzo della tavola, mi chiedo perchè non l'abbiano fatto anche per gli altri valori.
Non lo so, è tutto così strano.
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maupoz
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da maupoz »

:-)

ciao Pino

credo siano due cose diverse

i francobolli erano demonetizzati mediante la sovrastampa SAGGIO ma questa era data da una tavola specifica da 100 multipli, con appunto i caratteri tipografici "SAGGIO", era il foglio ad essere sovrastampato, la tavola da stampa rimaneva integra, si potevano continuare stampare i "normali francobolli"

la biffatura invece era invasiva sulla tavola in rame , veniva "graffiata via una parte"...se stampavi i francobolli erano attraversati da una rigaa bianca che li rendeva inutilizzabili (quanto meno ....molto sospetti)

era come, anche se il paragone è improprio, quando direttamente sulla tavola in rame "grattavano" gli ornati d'angolo per ricavare i valori ESTERO

dalle relazioni dell'officina è scritto che " i rami usati, in generale,furono distrutti e rimpiazzati cion rami nuovi" quindi ...distrutti..magaririvenduti ... inutilizzabili per la stampa....come "rottami" di rame, ma questo, della rivendita, non l'ho ancora letto da nessuna partee...rileggerò






Ciao: Ciao:
Maurizio

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Andrea61
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da Andrea61 »

Avanzo una congettura (per cui non ho alcuna evidenza, salvo situazioni analoghe nella filatelia di altri paesi):

Non è che per caso una tavola dell' 1 centesimo risultò difettosa e se ne stampò comunque un foglio per ragioni archivistico/contabili, ma con una biffatura per renderli inutilizzabili?

La situazione analoga a cui mi riferisco è il caso del Penny Red Four Letters britannico: la tavola 77 risultò difettosa ma se ne stampò comunque un (credo) foglio, di cui qualche esemplare è sopravvissuto.
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cirneco giuseppe
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da cirneco giuseppe »

Si, certo Maurizio.
Volevo solo dire che non avrebbe senso usare la tavola biffata per stampare apposta francobolli
e poi considerarli "saggi".
Come, allo stesso tempo, non avrebbe senso usare quella tavola biffata per fare francobolli "sperimentali".
Non c'era nulla da sperimentare, visto che la De La Rue aveva già provveduto a fare prove di conio.
Ed inoltre quel 1cent è uguale a quelli prodotti, quindi nulla di diverso da dover esaminare.
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Stefano T
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Riguardo alla genesi di quel foglio da 100, testimoniato anche dalla stampa con dettagli non molto nitidi, esso deriva da una vecchia tavola normalmente utilizzata e arrivata a fine vita, ritirata dalla produzione e successivamente biffata, destinata a delle prove di stampa con una nuova macchina operante meccanicamente.

Non si sa se tutte le tavole dismesse, vendute o fuse, venissero biffate, ad ogni modo, di sicuro il suo utilizzzo ha reso la prova di stampa con il nuovo macchinario più riconoscibile.

Il motivo di questo esperimento, come scritto da Enzo Diena nel suo certificato dell'1989, fu che, dato che alla De La Rue erano entrate in funzione delle nuove macchine più veloci perchè meccaniche (prima si usava il torchio a mano), queste furono proposte al Perazzi anche per la stampa dei francobolli italiani.

Sul catalogo Sassone è scritto poi che tale proposta non venne accettata perchè non si potevano allestire fogli di grande formato e si continuò a stampare con fogli da 400. Peraltro tali macchine vennero adottate più avanti.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
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maupoz
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da maupoz »

Ciao:

Stefano ha ben riassunto la questione e invito a rileggere con attenzione quello che ha scritto.

Sarebbe anche il caso, per chi fosse interessato all''argomento, di (ri)leggere con attenzione la relazione che il cav. Costantino Perazzi scrisse il 21 marzo 1864 e inviata al ministro delle finanze del regno.

Perazzi ...era lì ...non faceva ipotesi, ha scritto come ha visto che erano realizzati dalla De La Rue i francobolli italiani.



Leggete cosa scrive e cosa allega a questo paragrafo della relazione (che ri-evidenzio è scritta il 21 marzo 1864)




grazie

perazzi stampe.jpg

Ciao:
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cirneco giuseppe
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da cirneco giuseppe »

Perfetto!!
Grazie Stefano e Maurizio.
Ancora una volta lo studio è alla base di tutto.
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aurelio
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da aurelio »

maupoz ha scritto: 25 settembre 2025, 14:22 Ciao:

Stefano ha ben riassunto la questione e invito a rileggere con attenzione quello che ha scritto.

Sarebbe anche il caso, per chi fosse interessato all''argomento, di (ri)leggere con attenzione la relazione che il cav. Costantino Perazzi scrisse il 21 marzo 1864 e inviata al ministro delle finanze del regno.

Perazzi ...era lì ...non faceva ipotesi, ha scritto come ha visto che erano realizzati dalla De La Rue i francobolli italiani.

Leggete cosa scrive e cosa allega a questo paragrafo della relazione (che ri-evidenzio è scritta il 21 marzo 1864)

grazie

perazzi stampe.jpg


Ciao:
Ciao: Ciao:
ciao Maurizio, dato che ho, casualmente, una copia completa della relazione Perazzi del 21.3.64, vorrei chiederti dove hai estratto quel brano ed in particolare la questione del foglietto allegato.
Nella relazione non si cita alcun foglietto allegato nè, tantomeno, cenni alla carta Avondo utilizzata per gli esperimenti fatti dalla DLR, quindi ne deduco che le ultime due righe in corsivo facciano parte della nota di accompagno alla Relazione, spedita dal Perazzi al Ministro delle Finanze, che sarebbe effettivamente utile conoscere per intero.
Aurelio
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da maupoz »

aurelio ha scritto: 25 settembre 2025, 17:28
ciao Maurizio, dato che ho, casualmente, una copia completa della relazione Perazzi del 21.3.64, vorrei chiederti dove hai estratto quel brano ed in particolare la questione del foglietto allegato.
Nella relazione non si cita alcun foglietto allegato nè, tantomeno, cenni alla carta Avondo utilizzata per gli esperimenti fatti dalla DLR, quindi ne deduco che le ultime due righe in corsivo facciano parte della nota di accompagno alla Relazione, spedita dal Perazzi al Ministro delle Finanze, che sarebbe effettivamente utile conoscere per intero.
ciao Aurelio
il brano è tratto dal capoverso con titolo "Tiratura delle stampe con rami in rilievo"

Nell'articolo nel quale la relazione è compresa Filanci precisa che le parti scritte in corsivo sono scritte/annotazioni di pugno da Perazzi.

Ora sono "fuori sede" e ho difficoltà ad inviare documenti, al mio rientro a Milano posso indicare esattamente in quale numero di Storie di posta è l'articolo o inviarlo (l'articolo) a chi interessa (mandatemi un mp con la vostra e mail)

Approfitto...per porre un quesito agli attenti lettori

...pensierino della sera ... ci ho pensato riguardando lo stralcio della relazione che ho postato

Perazzi scrive - di suo pugno - "il foglietto qui contro" ...credo intendesse riferirsi all''esemplare del valore da 1 centesimo che era (penso io) allegato/incollato "qui contro" ...quindi il termine foglietto è un pò "arioso"

vabbè ...se sulla relazione è incollato un valore dell'1 cent "biffato" e quello mostrato sul certificato Enzo Diena del 1989 è un foglio integro, ci sono tutti e cento i francobolli...

...quello allegato alla relazione del 21 marzo 1864 ...dove lo ha preso il Perazzi? (...il Perazzi --- con l'articcolo che precede, alla milanese)

--nn penso che gliene abbiano stampato uno solo ...tutto per lui...anzi per il signor ministro delle finanze

:mmm: :-) e notare comunque la dentellatura..per quel che si vede!

ma questo quesito prendetelo come .....un divertissement

non fatevi venir mal di testa

e comunque...pensiamoci


Ciao: Ciao:
Maurizio

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Re: Nuova asta Ferrario del 26 settembre 2025

Messaggio da aurelio »

maupoz ha scritto: 25 settembre 2025, 17:49
ciao Aurelio
il brano è tratto dal capoverso con titolo "Tiratura delle stampe con rami in rilievo"

Nell'articolo nel quale la relazione è compresa Filanci precisa che le parti scritte in corsivo sono scritte/annotazioni di pugno da Perazzi.

Ora sono "fuori sede" e ho difficoltà ad inviare documenti, al mio rientro a Milano posso indicare esattamente in quale numero di Storie di posta è l'articolo o inviarlo (l'articolo) a chi interessa (mandatemi un mp con la vostra e mail)

Approfitto...per porre un quesito agli attenti lettori

...pensierino della sera ... ci ho pensato riguardando lo stralcio della relazione che ho postato

Perazzi scrive - di suo pugno - "il foglietto qui contro" ...credo intendesse riferirsi all''esemplare del valore da 1 centesimo che era (penso io) allegato/incollato "qui contro" ...quindi il termine foglietto è un pò "arioso"

vabbè ...se sulla relazione è incollato un valore dell'1 cent "biffato" e quello mostrato sul certificato Enzo Diena del 1989 è un foglio integro, ci sono tutti e cento i francobolli...

...quello allegato alla relazione del 21 marzo 1864 ...dove lo ha preso il Perazzi? (...il Perazzi --- con l'articcolo che precede, alla milanese)

--nn penso che gliene abbiano stampato uno solo ...tutto per lui...anzi per il signor ministro delle finanze

:mmm: :-) e notare comunque la dentellatura..per quel che si vede!

ma questo quesito prendetelo come .....un divertissement

non fatevi venir mal di testa

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ciao Maurizio,
mi piacerebbe leggere l'articolo completo di Filanci, che mi manca.
Comunque quello che dici conferma la mia idea, e cioè che il foglietto da 100 era allegato alla lettera di accompagno alla Relazione scritta dal Perazzi al Ministro.
Sicuramente il foglietto fu "estrapolato" dai faldoni dell'archivio del Ministero in cui era contenuto, lasciando solo la lettera. Ho visto tanti casi di brutalità simili all'Archivio di Roma.
un saluto
:abb: :abb:
Aurelio
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