Il tuo ragionamento per fare il prezzo ce lo vuoi dire?giuspan ha scritto:Matraire1855 ha scritto:Pubblico questo ADF la cui immagine l'avevo ricavata da un catalogo d'asta tedesca di qualche anno fa.,
per caso sai anche a quanto fu aggiudicato?
Poi, magari, vi dico come avrei ragionato io, per fare un prezzo ...
![]()
Giuseppe
Qualità ed estetica nei francobolli degli ASI con bordi ed angoli di foglio
- Matraire1855
- Messaggi: 1646
- Iscritto il: 13 aprile 2010, 13:34
- Località: Castellanza
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Una premessa, a cui farà difetto la sintesi e può esser saltata, ma necessaria per non far apparire la mia valutazione un'estrazione del lotto.
I realizzi d'asta hanno un alto valore segnaletico, ma non vanno enfatizzati, perchè risentono di tutte le contingenze del momento, nonchè della velocità con cui si è deciso di liquidare il proprio materiale.
Che realizzo avrebbe avuto il 2 gr. se, poniamo, fosse stato battuto da Bolaffi, con ben altra tipologia di partecipanti rispetto ai clienti tipici di una casa tedesca?
Se il "Signor Luxsus" non avesse avuto la "prescia" di dar via tutto, non avrebbe spuntato realizzi migliori (forse di gran lunga migliori), dovendo però attendere un tempo più lungo (forse anche molto lungo) ?
E' arduo dire quale sia il valore equo di un qualsiasi francobollo in generale, prescindendo cioè dalle "n" condizioni al contorno che definiscono lo scenario in cui avviene la compravendita (mi riservo, dopo, di riportare all'attenzione una vecchissima discussione sul forum "Regno di Napoli", che può dare ulteriori spunti). Se poi l'esemplare oggetto di discussione è così particolare, come lo è questo 2 gr., le difficoltà valutative si amplificano ulteriormente.
Quel che proverò a fare è un ragionamento teorico, immaginando di trovarmi di fronte al proprietario del 2 gr, intenzionato a cederlo, ma riluttante a esplicitare la sua richiesta, per cui devo essere io a fargli una proposta. Escludo che le parti siano campioni olimpici di furberia, che quando devono acquistare assimilano tutto a un "100 lire Castelli" e quando devono vendere sembra abbiano in mano un "3 lire Farouk". Onestà intellutale, prima di tutto. Il mio ragionamento - mi butto in avanti per non cascare indietro
- sarà criticabile sotto molteplici punti di vista, ma ha comunque il pregio di esporsi alla critiche e, se del caso, di essere rettificato per tenerne conto.
Ciò premesso, ...
I realizzi d'asta hanno un alto valore segnaletico, ma non vanno enfatizzati, perchè risentono di tutte le contingenze del momento, nonchè della velocità con cui si è deciso di liquidare il proprio materiale.
Che realizzo avrebbe avuto il 2 gr. se, poniamo, fosse stato battuto da Bolaffi, con ben altra tipologia di partecipanti rispetto ai clienti tipici di una casa tedesca?
Se il "Signor Luxsus" non avesse avuto la "prescia" di dar via tutto, non avrebbe spuntato realizzi migliori (forse di gran lunga migliori), dovendo però attendere un tempo più lungo (forse anche molto lungo) ?
E' arduo dire quale sia il valore equo di un qualsiasi francobollo in generale, prescindendo cioè dalle "n" condizioni al contorno che definiscono lo scenario in cui avviene la compravendita (mi riservo, dopo, di riportare all'attenzione una vecchissima discussione sul forum "Regno di Napoli", che può dare ulteriori spunti). Se poi l'esemplare oggetto di discussione è così particolare, come lo è questo 2 gr., le difficoltà valutative si amplificano ulteriormente.
Quel che proverò a fare è un ragionamento teorico, immaginando di trovarmi di fronte al proprietario del 2 gr, intenzionato a cederlo, ma riluttante a esplicitare la sua richiesta, per cui devo essere io a fargli una proposta. Escludo che le parti siano campioni olimpici di furberia, che quando devono acquistare assimilano tutto a un "100 lire Castelli" e quando devono vendere sembra abbiano in mano un "3 lire Farouk". Onestà intellutale, prima di tutto. Il mio ragionamento - mi butto in avanti per non cascare indietro

Ciò premesso, ...
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Questo 2 gr. è, oggettivamente, un pezzo unico. Non ce ne sono altri.
La difficoltà nel fare un prezzo sta nella totale mancanza di transazioni qualitativamente comparabili. E allora? Allora non mi viene in mente niente di meglio che andare a cercare, tra tutte le situazioni che conosco, quella che gli si avvicina di più, o che non se ne allontana troppo o, ancora, che sarà anche molto, molto lontana, e che per essendo oggettivamente lontana, per me, a mia conoscenza, rimane comunque la più vicina.
Devo valutare un pezzo unico, perciò vado a cercare altri pezzi unici (o quasi). So per certo che la Crocetta con l'intero interspazio di gruppo, mostrante parte dell'esemplare adiacente, viaggia intorno a € 35.000, cioè, più o meno, 7 volte la quotazione nominale di catalogo.
Qualcuno dirà: e cosa c'entra, adesso, la Crocetta con interspazio? C'entra nella misura in cui ce la vogliamo fare entrare, nella misura in cui io non ho altri appigli, se non questo, e se qualcuno ha in mente qualcosa di più appropriato, di cui conosce anche il prezzo richiesto, ... welcome!
Dunque, parto da un fattore moltiplicativo di 7. Però, osservo, tra la Crocetta e il 2 gr. - normalmente intesi - ce ne corre di strada e pure tanta. Quel 7 va riscalato per lo stesso fattore di proporzioanlità che lega l'importanza di un 2 gr. a quella di un Crocetta "ordinari". Quanto sarà? Diciamo che, come minimo, va dimezzato almeno due volte, per cui si arriva a in conclusione a un fattore moltiplicativo di 1,5.
Quindi, una prima stima del prezzo del 2 gr è 1,5 il valore di catalogo.
Qui, poi, si possono innestare ulteriori considerazioni.
Gli amanti degli adf potranno trovare la prima stima ragionevole, equa.
I fissati con la nitidizza delle incisioni e con i colori potranno, al contrario, richiedere un ulteriore "sconto", e ragionare con fattore moltiplicativo variabile tra, diciamo, tra 1 e 1,5.
Con questi numeri - in finale - ognuno può giocarci come ritiene più costruttivo, ma ciò che mi premeva era dare l'ordine di grandezza della valutazione e, soprattutto, la logica seguita ...
Detto ciò .... sparatemi pure per le mie follie!
Giuseppe
La difficoltà nel fare un prezzo sta nella totale mancanza di transazioni qualitativamente comparabili. E allora? Allora non mi viene in mente niente di meglio che andare a cercare, tra tutte le situazioni che conosco, quella che gli si avvicina di più, o che non se ne allontana troppo o, ancora, che sarà anche molto, molto lontana, e che per essendo oggettivamente lontana, per me, a mia conoscenza, rimane comunque la più vicina.
Devo valutare un pezzo unico, perciò vado a cercare altri pezzi unici (o quasi). So per certo che la Crocetta con l'intero interspazio di gruppo, mostrante parte dell'esemplare adiacente, viaggia intorno a € 35.000, cioè, più o meno, 7 volte la quotazione nominale di catalogo.
Qualcuno dirà: e cosa c'entra, adesso, la Crocetta con interspazio? C'entra nella misura in cui ce la vogliamo fare entrare, nella misura in cui io non ho altri appigli, se non questo, e se qualcuno ha in mente qualcosa di più appropriato, di cui conosce anche il prezzo richiesto, ... welcome!
Dunque, parto da un fattore moltiplicativo di 7. Però, osservo, tra la Crocetta e il 2 gr. - normalmente intesi - ce ne corre di strada e pure tanta. Quel 7 va riscalato per lo stesso fattore di proporzioanlità che lega l'importanza di un 2 gr. a quella di un Crocetta "ordinari". Quanto sarà? Diciamo che, come minimo, va dimezzato almeno due volte, per cui si arriva a in conclusione a un fattore moltiplicativo di 1,5.
Quindi, una prima stima del prezzo del 2 gr è 1,5 il valore di catalogo.
Qui, poi, si possono innestare ulteriori considerazioni.
Gli amanti degli adf potranno trovare la prima stima ragionevole, equa.
I fissati con la nitidizza delle incisioni e con i colori potranno, al contrario, richiedere un ulteriore "sconto", e ragionare con fattore moltiplicativo variabile tra, diciamo, tra 1 e 1,5.
Con questi numeri - in finale - ognuno può giocarci come ritiene più costruttivo, ma ciò che mi premeva era dare l'ordine di grandezza della valutazione e, soprattutto, la logica seguita ...
Detto ciò .... sparatemi pure per le mie follie!


Giuseppe
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Questo è un intervento di Antonello, riesumato dagli sprofondi del forum "Regno di Napoli".Antonello Cerruti ha scritto:Tempo fa, un "distinto e noto" collezionista mi chiese di poter acquistare un pezzo unico usato del regno presente nella mia collezione.
Glielo mostrai e gli chiesi di quanti altri pezzi analoghi conosceva l'esistenza.
Mi rispose candidamente che era certo di non averne mai avuto notizia, tranne uno (a suo dire "rarissimo") difettoso che possedeva lui.
Gli presentai la mia richiesta ma lui disse che poteva pagarlo molto meno perchè....così era quotato nel catalogo specializzato.
Di fronte alla mia incredulità circa l'attendibilità di una simile quotazione in un catalogo di cui non conoscevo l'esistenza, mi disse candidamente che il catalogo (e quella quotazione) lo aveva scritto lui stesso...e quindi voleva pagarlo in base a quello che lui si era scritto da solo (cioè "ad capocchiam") sul suo catalogo....
Credo che l'esemplare di cui si parli è il 20 gr. falso con parziale decalco.
Senza chiaramente voler conoscere la cifra richiesta da Antonello, nè quella offerta dal suo curiosio cliente, sarebbe interessante capire quali meccanismi valutativi -non ultimo di tipo psicologcio - si attivano nelle menti delle persone di fronte a certi esemplari unici.

Giuseppe
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
- Antonello Cerruti
- Messaggi: 7015
- Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Il francobollo non era quello.
Ho "traslato" la realtà nel Regno di Napoli per non rendere troppo evidente l'identità di quel collezionista/inventore di quotazioni.
La mia richiesta era talmente realistica che quel pezzo credo sia poi finito in qualche vantaggiosissimo scambio tra collezionisti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ho "traslato" la realtà nel Regno di Napoli per non rendere troppo evidente l'identità di quel collezionista/inventore di quotazioni.
La mia richiesta era talmente realistica che quel pezzo credo sia poi finito in qualche vantaggiosissimo scambio tra collezionisti.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore









g.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
In attesa delle agognate ferie, e nell'impossibilità di prendere sonno prima di mezzanotte, causa un caldo micidiale, ho passato diverse serate a spulciarmi a uno a uno gran parte dei cataloghi delle aste Bolaffi e, alla fine, credo di avere una risposta all'originaria domanda
I bordi di fogli comportano un plusvalore nell'ordine del 50%. Gli angoli di foglio del 100%.
Ci sono peraltro due precisazioni:
1) i plusvalori - come era facile intuire - si applicano solo in presenza di esemplari perfetti sotto ogni altro riguardo; in altre parole, non è il bdf o l'adf "per se" a conferire il maggior valore economico, ma il fatto che bdf e adf si trovino su francobolli che, anche se non li possedessero, resterebbero di ottima qualità.
2) viene poi da dire, il 50% e il 100% ... di cosa? Nel caso del periodo 1991- 1998 si può legittimamente dire "del valore nominale di catalogo", perchè questo è ciò che si osserva: francobolli aggiudicati a prezzi superiori a quelli ufficiali di catalogo, per percentuali nell'ordine del 50% e del 100%. Oggi, in un'epoca in cui le quotazioni di catalogo sono già calibrate su una qualità "eccezionale", va da sè che quei coefficienti non possono applicarsi ai prezzi di catalogo. Diciamo che si applicano ai prezzi della qualità mediamente disponibile sul mercato, di cui ognuno deve farsi autonomamente un'idea.
Poi ci sarebbe una considerazione più specifica. Quando si parla di bdf o di adf, che insistono su francobolli che anche senza sarebbero comunque "superb in all respects", si parla, alla fine, di francobolli molto, molto precisi e individuati: francobolli per i quali il prezzo non ha più legami con nulla, se non con l'intensità del desiderio del collezionista, e con la sua forza di trasformare il desiderio in reale possesso. E alla fine, banalmente, ... res tantum valet quantum vendi potest.
Giuseppe
ps: appena posso vorrei postare una pagina di Modena, della collezione Pedemonte, che ho trovato particolarmente interessante ...
basata non su opinioni personali, ma su quello che si può desumere direttamente dall'osservazione dei realizzi di mercato.Dermidoff ha scritto:Nei francobolli (siano essi nuovi od usati) degli Antichi Stati gli angoli di foglio ADF ed i bordi di foglio BDF che tipo di plusvalore hanno rispetto al prezzo di catalogo (ove non fossero in esso citati)???
I bordi di fogli comportano un plusvalore nell'ordine del 50%. Gli angoli di foglio del 100%.
Ci sono peraltro due precisazioni:
1) i plusvalori - come era facile intuire - si applicano solo in presenza di esemplari perfetti sotto ogni altro riguardo; in altre parole, non è il bdf o l'adf "per se" a conferire il maggior valore economico, ma il fatto che bdf e adf si trovino su francobolli che, anche se non li possedessero, resterebbero di ottima qualità.
2) viene poi da dire, il 50% e il 100% ... di cosa? Nel caso del periodo 1991- 1998 si può legittimamente dire "del valore nominale di catalogo", perchè questo è ciò che si osserva: francobolli aggiudicati a prezzi superiori a quelli ufficiali di catalogo, per percentuali nell'ordine del 50% e del 100%. Oggi, in un'epoca in cui le quotazioni di catalogo sono già calibrate su una qualità "eccezionale", va da sè che quei coefficienti non possono applicarsi ai prezzi di catalogo. Diciamo che si applicano ai prezzi della qualità mediamente disponibile sul mercato, di cui ognuno deve farsi autonomamente un'idea.
Poi ci sarebbe una considerazione più specifica. Quando si parla di bdf o di adf, che insistono su francobolli che anche senza sarebbero comunque "superb in all respects", si parla, alla fine, di francobolli molto, molto precisi e individuati: francobolli per i quali il prezzo non ha più legami con nulla, se non con l'intensità del desiderio del collezionista, e con la sua forza di trasformare il desiderio in reale possesso. E alla fine, banalmente, ... res tantum valet quantum vendi potest.

Giuseppe
ps: appena posso vorrei postare una pagina di Modena, della collezione Pedemonte, che ho trovato particolarmente interessante ...
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
-
- Messaggi: 348
- Iscritto il: 28 agosto 2014, 15:59
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Buongiorno,
complimenti per il controllo notturno !!!
Bravo Giuseppe !
Cordiali saluti
Paolo Lepore
complimenti per il controllo notturno !!!



Bravo Giuseppe !
Cordiali saluti
Paolo Lepore
-
- Messaggi: 308
- Iscritto il: 27 novembre 2014, 23:04
- Località: Sasso Marconi (BO)
- Contatta:
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Ciao Giuseppe,
Concordo in pieno con la tua analisi!
Ciao Luca
Concordo in pieno con la tua analisi!

Ciao Luca
Sostenitore dal 2 aprile 2015

Collezionista Storia Postale Stato Pontificio
Associato AISP
Associato ed Articolista rivista “Il Foglio”
Abbonato ed Articolista rivista “Bollettino Prefilatelico e Storico Postale”
Articolista rivista online “Il Postalista”

Collezionista Storia Postale Stato Pontificio
Associato AISP
Associato ed Articolista rivista “Il Foglio”
Abbonato ed Articolista rivista “Bollettino Prefilatelico e Storico Postale”
Articolista rivista online “Il Postalista”
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Vorrei portarvi alcuni esempi per me particolarmente interessanti.
Inizio con la puntata "adf e bdf aggiungono valore ... ma anche no".
In allegato una serie di esemplari di Sicilia, con notevolissimi bdf e adf.
Come potete vedere le basi di partenza erano tutte superiori alla quotazione nominale di catalogo.
Le aggiudicazioni, tuttavia, furono "al ribasso", in alcuni casi pesantemente al ribasso, non solo rispetto alla base ma anche rispetto al catalogo.
Perchè? C'ho riflettuto un po' e ho trovat due possibili spiegazioni.
1) i blocchi sono pezzi filatelici particolari, destinati ad alimentare collezioni piuttosto avanzate, già molto ricche e articolate, a cui mancano giusto delle rifiniture o l'aggiunta di esemplari sui generis. La platea dei potenziali acquirenti, quindi, si riduce moltissimo e, di conseguenza, ne risentono i prezzi, a prescindere dal fatto che si tratti di pezzi eccezionali (lo stesso Mondolfo, se ben ricordo, diceva che non aveva granchè senso mantenere blocchi troppo grandi se poi non si riuscivano a trovare acquirenti ...).
2) quando i bdf o gli adf raggiungono queste dimensioni, è assai probabile che possano esserevi delle leggere imperfezioni (pieghe, strappi, macchiette) e in effetti - non so se nelle scansioni si riesce ad apprezzare - alcuni pezzi non sembrano propriamente in ordine; ciò, ripeto, per me è inevitabile in presenza di "grandi dimensioni", ma a qualcuno può dare ugualmente fastidio, ancora una volta con effetti sui prezzi.
g.
Inizio con la puntata "adf e bdf aggiungono valore ... ma anche no".
In allegato una serie di esemplari di Sicilia, con notevolissimi bdf e adf.
Come potete vedere le basi di partenza erano tutte superiori alla quotazione nominale di catalogo.
Le aggiudicazioni, tuttavia, furono "al ribasso", in alcuni casi pesantemente al ribasso, non solo rispetto alla base ma anche rispetto al catalogo.
Perchè? C'ho riflettuto un po' e ho trovat due possibili spiegazioni.
1) i blocchi sono pezzi filatelici particolari, destinati ad alimentare collezioni piuttosto avanzate, già molto ricche e articolate, a cui mancano giusto delle rifiniture o l'aggiunta di esemplari sui generis. La platea dei potenziali acquirenti, quindi, si riduce moltissimo e, di conseguenza, ne risentono i prezzi, a prescindere dal fatto che si tratti di pezzi eccezionali (lo stesso Mondolfo, se ben ricordo, diceva che non aveva granchè senso mantenere blocchi troppo grandi se poi non si riuscivano a trovare acquirenti ...).
2) quando i bdf o gli adf raggiungono queste dimensioni, è assai probabile che possano esserevi delle leggere imperfezioni (pieghe, strappi, macchiette) e in effetti - non so se nelle scansioni si riesce ad apprezzare - alcuni pezzi non sembrano propriamente in ordine; ciò, ripeto, per me è inevitabile in presenza di "grandi dimensioni", ma a qualcuno può dare ugualmente fastidio, ancora una volta con effetti sui prezzi.

g.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Proseguo con la puntata "... la geometria non è un reato"
Collezione Pedemonte, lotto n. 183, Modena, 40 cent. con adf, con base di partenza superiore al catalogo.
Ma è altro che voglio far notare.
Questo francobollo è recentemente tornato sul mercato, ... beneficiando di un salutare "lifting".
L'adf è stato tagliato, in modo da formare un perfetto angolo retto (e come si può vedere dall'immagine originale, il taglio è stato piuttosto importante: è andata via tanta roba, in termini di margini).
Personalmente, approvo.
I francobolli sono oggetti quadrati o rettangolari e la bellezza è fatta di regolirità.
Quando i margini di un francobollo disegnano un poligono irregolare - nel senso geometrico del termine - è assolutamente un dovere, se lo si può fare, ripristinare le forme più armoniche. Nulla viene perso nulla, se non inutili e antiestetici centimetri di margini, tutto viene guadagnato in gradevolezza dell'insieme.
Giuseppe
Collezione Pedemonte, lotto n. 183, Modena, 40 cent. con adf, con base di partenza superiore al catalogo.
Ma è altro che voglio far notare.
Questo francobollo è recentemente tornato sul mercato, ... beneficiando di un salutare "lifting".
L'adf è stato tagliato, in modo da formare un perfetto angolo retto (e come si può vedere dall'immagine originale, il taglio è stato piuttosto importante: è andata via tanta roba, in termini di margini).
Personalmente, approvo.
I francobolli sono oggetti quadrati o rettangolari e la bellezza è fatta di regolirità.
Quando i margini di un francobollo disegnano un poligono irregolare - nel senso geometrico del termine - è assolutamente un dovere, se lo si può fare, ripristinare le forme più armoniche. Nulla viene perso nulla, se non inutili e antiestetici centimetri di margini, tutto viene guadagnato in gradevolezza dell'insieme.

Giuseppe
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Vado avanti con "... il senso della misura"
Ancora dalla Collezione Pedemonte, tre buste col 5 cent. di Modena.
Basi di partenza, nell'ordine, 200, 500, 1000.
Non conosco le aggiudicazioni, ma già dalla basi si può desumere il giudizio filatelico del banditore.
E' un fatto della più grande rilevanza che la busta centrale sia quotata la metà dell'ultima (quella col francobollo con adf, che purtroppo non si vede granchè bene, ma spero si capisca ugualmente).
Personalmente, non faccio nessuna fatica a capire il perchè: l'adf è sempre più raro di qualsiasi bdf per un fatto meramente numerico (ce ne sono di meno) e, nel caso di specie, il lotto 190 ha quel senso della misura che invece manca del tutto al pur spettacolare ed eccezionale lotto 189.
Giuseppe
Ancora dalla Collezione Pedemonte, tre buste col 5 cent. di Modena.
Basi di partenza, nell'ordine, 200, 500, 1000.
Non conosco le aggiudicazioni, ma già dalla basi si può desumere il giudizio filatelico del banditore.
E' un fatto della più grande rilevanza che la busta centrale sia quotata la metà dell'ultima (quella col francobollo con adf, che purtroppo non si vede granchè bene, ma spero si capisca ugualmente).
Personalmente, non faccio nessuna fatica a capire il perchè: l'adf è sempre più raro di qualsiasi bdf per un fatto meramente numerico (ce ne sono di meno) e, nel caso di specie, il lotto 190 ha quel senso della misura che invece manca del tutto al pur spettacolare ed eccezionale lotto 189.

Giuseppe
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
E mi piace concludere con "... i bei francobolli sono come le belle donne: impossibili da definre, assolutamente riconoscibili quando si incontrano"
Lotto nr. 294, da un vecchio catalogo di Giacomo Avanzo, riproposto anni fa alla celebre asta Luxsus.
Il più bel 15 cent. della I emissione di Parma.
C'è solo da ...
e rimanere ....
Qualunque prezzo sia stato pagato non è per definzione alto.
Qualsiasi prezzo sia stato pagato ... avrebbe meritato ancora un rilancio in più.
Giuseppe
Lotto nr. 294, da un vecchio catalogo di Giacomo Avanzo, riproposto anni fa alla celebre asta Luxsus.
Il più bel 15 cent. della I emissione di Parma.
C'è solo da ...







e rimanere ....







Qualunque prezzo sia stato pagato non è per definzione alto.
Qualsiasi prezzo sia stato pagato ... avrebbe meritato ancora un rilancio in più.

Giuseppe
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
-
- Messaggi: 308
- Iscritto il: 27 novembre 2014, 23:04
- Località: Sasso Marconi (BO)
- Contatta:
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Ciao Giuseppe,
Qui non mi trovi d'accordo! Se è vero, come tu affermi in precedenza, quanto in merito al paragone tra francobolli e belle donne, ti dico che una donna e' bella quando non ricorre al "lifting" e cioè alla ricerca di una falsa perfezione. Così e' per quanto affermi in "la geometria non è un reato"; se il francobollo e' nato con un ADF o un BDF imperfetto ai tuoi occhi il "lifting" non lo abbellisce ma cerca di renderlo perfetto agli occhi dell'appassionato.
La sua presunta imperfezione lo rende bello così come per le donne che hanno tanti modi per essere belle senza essere perfette.
E mi piace concludere con "... i bei francobolli sono come le belle donne: impossibili da definire, assolutamente riconoscibili quando si incontrano"
Luca
Qui non mi trovi d'accordo! Se è vero, come tu affermi in precedenza, quanto in merito al paragone tra francobolli e belle donne, ti dico che una donna e' bella quando non ricorre al "lifting" e cioè alla ricerca di una falsa perfezione. Così e' per quanto affermi in "la geometria non è un reato"; se il francobollo e' nato con un ADF o un BDF imperfetto ai tuoi occhi il "lifting" non lo abbellisce ma cerca di renderlo perfetto agli occhi dell'appassionato.
La sua presunta imperfezione lo rende bello così come per le donne che hanno tanti modi per essere belle senza essere perfette.
E mi piace concludere con "... i bei francobolli sono come le belle donne: impossibili da definire, assolutamente riconoscibili quando si incontrano"


Luca
Sostenitore dal 2 aprile 2015

Collezionista Storia Postale Stato Pontificio
Associato AISP
Associato ed Articolista rivista “Il Foglio”
Abbonato ed Articolista rivista “Bollettino Prefilatelico e Storico Postale”
Articolista rivista online “Il Postalista”

Collezionista Storia Postale Stato Pontificio
Associato AISP
Associato ed Articolista rivista “Il Foglio”
Abbonato ed Articolista rivista “Bollettino Prefilatelico e Storico Postale”
Articolista rivista online “Il Postalista”
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Dermidoff ha scritto: ... una donna e' bella quando non ricorre al "lifting" e cioè alla ricerca di una falsa perfezione ... se il francobollo e' nato con un ADF o un BDF imperfetto ai tuoi occhi il "lifting" non lo abbellisce ma cerca di renderlo perfetto agli occhi dell'appassionato. La sua presunta imperfezione lo rende bello così come per le donne che hanno tanti modi per essere belle senza essere perfette.
Touché!

Anche perchè, parlando di donne, questo è esattamente il mio pensiero: le "naturali" sono sempre, per definizione, più belle delle "rifatte", per quanto bene si possano esser rifatte, perchè sono ....... naturali, appunto!

Concordo, sempre in tema di donne, che ogni donna è potenzialmente uno splendore: alta, bassa, magra, formosa, bionda, mora, ... non ha granchè importanza: è l'armonia dell'insieme, se così posso esprimermi, che le rende belle, la femminilità per dirlo meglio ...
Ma è chiaro che sto divagando, per nascondere la falla che giustamente hai rilevato nella mia analogia tra belle donne e bei francobolli ...

Questa associazione donne-francobolli ha un che di suggestivo, ma in effetti forse non esprime al meglio il mio pensiero nè in tema di francobolli nè in tema di donne.
Se guardo le donne, mi accorgo che in effetti non esiste il mio tipo ideale: a me piacciono potenzialmente tutte!

Se guardo i francobolli, no: i francobolli che mi piacciano hanno sempre, invariabilmente, le stesse caratteristiche.
Sono, i francobolli, come le famiglie di Tolstoj: quelle felici, tutte uguali; quelle infelici, ognuna a modo proprio.

Giuseppe
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Poi, al di là delle divagazioni, c'è un fatto preciso.
Io ho potuto appurare che al 40 cent. della Pedemonte è stata fatta "saltare" una parte di bordo di foglio. Ma questo fatto toglie forse qualcosa al francobollo? A differenza del silicone, ... per me, no. Anche perchè, che cosa ne sappiamo di tutti gli altri francobolli?
Il quattrino della Seta è nato in quel modo?
E il soldo della II° emissione della Pedemonte?
Sono veramente stati "tagliati" proprio in quel modo, quasi due secoli fa?
Lascia che tornino in asta e vedrai una lunghissima fila di spasimanti suonare alla loro porta (pardon, alzare la paletta ...), senza star troppo a questionare sulle loro vere origini, che peraltro resteranno per sempre avvolte in una fitta nebbia ....
g.
Io ho potuto appurare che al 40 cent. della Pedemonte è stata fatta "saltare" una parte di bordo di foglio. Ma questo fatto toglie forse qualcosa al francobollo? A differenza del silicone, ... per me, no. Anche perchè, che cosa ne sappiamo di tutti gli altri francobolli?
Il quattrino della Seta è nato in quel modo?
E il soldo della II° emissione della Pedemonte?
Sono veramente stati "tagliati" proprio in quel modo, quasi due secoli fa?



Lascia che tornino in asta e vedrai una lunghissima fila di spasimanti suonare alla loro porta (pardon, alzare la paletta ...), senza star troppo a questionare sulle loro vere origini, che peraltro resteranno per sempre avvolte in una fitta nebbia ....

g.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Una delle più belle pagine del forum di Toscana è, per me, la seguente
viewtopic.php?f=30&t=8597&hilit=nove+francobolli
Non solo per il francobollo, ma per tutta la storia che ci sta dietro, ricca di fascino, suggestioni, arriverei a dire di ... poesia.
Uno scambio di battuate a margine alla discussione chiude, per me, il discorso sulla opportunità dei tagli "postumi":
g.
ps: mi raccontano che anche Giulio Bolaffi avesse ... la forbice facile!
viewtopic.php?f=30&t=8597&hilit=nove+francobolli
Non solo per il francobollo, ma per tutta la storia che ci sta dietro, ricca di fascino, suggestioni, arriverei a dire di ... poesia.
Uno scambio di battuate a margine alla discussione chiude, per me, il discorso sulla opportunità dei tagli "postumi":
Paolo Bagaglia ha scritto: Mi domando se nel documento postale originale ... ci fosse stato un altro esemplare da 1 crazia in alto
Massimo Bernocchi ha scritto: Quasi sicuramente la lettera originale era affrancata con la striscia di tre.
Poi chissà per quale motivo è stata asportata dalla lettera la coppia eliminando l'esemplare superiore che probabilmente era corto di margini, certamente è solo una supposizione attendibile

g.
ps: mi raccontano che anche Giulio Bolaffi avesse ... la forbice facile!
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Per chiudere il discorso "tagli", vi propongo il pezzo allegato.
E' stato compiuto un delitto filatelico?
Per me, no.
Perchè, al di là di tutto, non ha senso tenere in vita un oggetto del genere - tra l'altro parecchio irregolare nella forma, con picchi e avvallamenti di vario genere - se poi nessuno lo compra o - il che è lo stesso - se ogni volta che torna sul mercato deve attendere tempi insopportabilmente lunghi per trovare un acquirente. Per quanto possa risultare sgradevole, la filatelia ha anche un'anima commerciale, da cui non si può prescidere del tutto.
Piuttosto, se le forbici le avessi avute in mano io, la quartina sarebbe stata una splendida coppia verticale, in cui si intravedevano appena i margini degli esemplari adiacenti. Tenututa in quel modo, per me, quella quartina non ha senso. I due francobolli sono troppo, davvero troppo, difettosi.
Anche l'esemplare singolo, per me, è piuttosto buffo: quello "spuntone" lo trovo inguardabile.
Giuseppe
E' stato compiuto un delitto filatelico?
Per me, no.
Perchè, al di là di tutto, non ha senso tenere in vita un oggetto del genere - tra l'altro parecchio irregolare nella forma, con picchi e avvallamenti di vario genere - se poi nessuno lo compra o - il che è lo stesso - se ogni volta che torna sul mercato deve attendere tempi insopportabilmente lunghi per trovare un acquirente. Per quanto possa risultare sgradevole, la filatelia ha anche un'anima commerciale, da cui non si può prescidere del tutto.
Piuttosto, se le forbici le avessi avute in mano io, la quartina sarebbe stata una splendida coppia verticale, in cui si intravedevano appena i margini degli esemplari adiacenti. Tenututa in quel modo, per me, quella quartina non ha senso. I due francobolli sono troppo, davvero troppo, difettosi.
Anche l'esemplare singolo, per me, è piuttosto buffo: quello "spuntone" lo trovo inguardabile.

Giuseppe
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Per tornare invece al tema principale, puntata matematica intitolata "... per x che tende a infinito "
Lotto nr. 466.
Come potete vedere partiva da una base superiore al catalogo.
A quanto è arrivato?
A 636, oltre il 450% del catalogo!
All'atto pratico, viene smarrito qualsiasi collegamento con qualsiasi parametro terzo, il prezzo se ne è andato per i fatti suoi ...
Quando si vogliono certe cose, si paga, si paga tanto, e pure sorridendo.
Giuseppe
Lotto nr. 466.
Come potete vedere partiva da una base superiore al catalogo.
A quanto è arrivato?
A 636, oltre il 450% del catalogo!
All'atto pratico, viene smarrito qualsiasi collegamento con qualsiasi parametro terzo, il prezzo se ne è andato per i fatti suoi ...
Quando si vogliono certe cose, si paga, si paga tanto, e pure sorridendo.

Giuseppe
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi
Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello
La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
Re: Angoli di foglio e bordi di foglio plusvalore
Assolutamente sì! Il frazionamento del Blauer Kaiser è stata una delle più grosse porcate della storia della filatelia che ha determinato lo smembramento di un importante testimonianza delle tavole di stampa. Chi studia davvero i francobolli capisce bene quello che voglio dire.giuspan ha scritto:Per chiudere il discorso "tagli", vi propongo il pezzo allegato.
E' stato compiuto un delitto filatelico?
Sai, Giuseppe, che un Bolaffi o un Mondolfo un tempo avessero le forbici facili è un fatto oggi insignificante: è un modo vecchio di operare privo di senso storico della disciplina filatelica che oggi è inaccettabile.
Non voglio con questo disconoscere il merito degli importanti contributi dei due personaggi sopra citati, intendo semplicemente sottolineare che certe pratiche sono ampiamente superate e condannate da chi ama davvero i francobolli.
Quella quartina l'hanno risparmiata solo perché ci avrebbero rimesso del denaro.giuspan ha scritto: Piuttosto, se le forbici le avessi avute in mano io, la quartina sarebbe stata una splendida coppia verticale, in cui si intravedevano appena i margini degli esemplari adiacenti. Tenututa in quel modo, per me, quella quartina non ha senso. I due francobolli sono troppo, davvero troppo, difettosi.
Anche l'esemplare singolo, per me, è piuttosto buffo: quello "spuntone" lo trovo inguardabile.
L'esemplare singolo con bordo avrebbe fruttato un 110/120% del prezzo del loro catalogo (secondo il loro modo di valutare i bordi). Lo spuntone è stato lasciato perché, offrendo un pezzo di carta in più, si poteva chiedere un ulteriore 5%.
Infine, se non erro, qualche sciagurato ha ulteriormente adoperato le forbici e il mezzo foglio sopravvissuto è stato ulteriormente sezionato. Roba da galera!

Amedeo