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sicilpost

Re: Rivitalizziamo la prefilatelia

Messaggio da sicilpost »

Ciao: grazie per le informazioni riportate :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
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francesco luraschi
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Re: Rivitalizziamo la prefilatelia

Messaggio da francesco luraschi »

la lettera, di per se'comune, l'avevo gia' notata qualche giorno fa. non e'particolare per i bolli ne'per il percorso sicuramente via pontificio e toscana.

e'particolare piuttosto per il destinatario, la banca francese "guerin&fils" che e'un destinatario molto comune di lettere, tutte inerenti il mercato serico, in partenza dal L.V. e dalla lombardia in particolare.

dalla sicilia non ne avevo mai notate.

nel L.V. vi era una sola banca statale che erogava credito ai produttori di seta e che comunque rimaneva l'unica voce importante di export. vi era pero'una serie di prestatori di denaro, molti di estrazione aristocratica con denaro da fare "girare", i quali anticipavano soldi ai tessitori a loro volta impegnati a comperare materia prima dai bachicoltori. la cosa particolare e'che queste banche alternative non chiedevano indietro denaro ad interesse maggiorato bensi'manufatti serici poi da dettagliare sulle piazze europee di londra prima e di lione poi quando l'europa venne invasa dalla seta orientale.

la banca "guerin&fils"probabilmente si muoveva nella stessa maniera a vedere quanto scritto nei testi delle lettere a lei dirette dove si scrive piu'di commercio serico che di denaro contante.

il fatto poi che una tessitura siciliana sia finita a chiedere prestito ad una banca lionese mi fa pensare che tra le cause del tramonto dell'attivita'serica in sicilia si possa sicuramente mettere lo scarso credito concesso a quel settore.


Ciao: francesco
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Ciao: Francesco
marcadabollo

Re: Rivitalizziamo la prefilatelia

Messaggio da marcadabollo »

francesco luraschi ha scritto: la banca "guerin&fils"probabilmente si muoveva nella stessa maniera a vedere quanto scritto nei testi delle lettere a lei dirette dove si scrive piu'di commercio serico che di denaro contante.
il fatto poi che una tessitura siciliana sia finita a chiedere prestito ad una banca lionese mi fa pensare che tra le cause del tramonto dell'attivita'serica in sicilia si possa sicuramente mettere lo scarso credito concesso a quel settore.
Ciao: francesco
Probabilmente il fatto di essere anche una banca permetteva alla "Veuve Guerin & Fils" di muoversi sul mercato della seta con ampie disponibilità finanziarie. Basta leggere la lettera di Jaeger (che pure era una potenza finanziaria, forse la maggiore di Messina) per vedere che la ditta lionese si muoveva in un mercato del compratore: Jaeger conferma di aver ricevuto il pagamento per la precedente fornitura ma si lamenta del basso prezzo ottenuto (dice di averci perso) ma avvisa di una nuova spedizione, di cui indica le marche (quindi roba già spedita e non una proposta) chiedendo alla "Veuve Guerin & Fils" di essere più generosa nel prezzo. Insomma si spedisce ai francesi perche prendono tutto e pagano, sia pure poco! E' chiaro che in situazioni simili i produttori vengono strangolati e il loro posto viene preso da produttori che si accontentano di ancor meno: non è certo un caso che la "Veuve Guerin & Fils", allo stesso tempo delle lettere mostrate, avesse un ufficio a Beirouth per meglio seguire gli acquisti di seta grezza siriana e libanese.
Michele

PS: Sicuramente l'archivio della "Veuve Guerin & Fils" sarebbe stato meglio affidarlo nella sua interezza ad una struttura pubblica: ho l'impressione che da quelle lettere si possa ricostruire un bel pezzo di storia dell'industria serica ottocentesca di mezza Europa (e dintorni). Amen
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pasfil
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Re: Rivitalizziamo la prefilatelia

Messaggio da pasfil »

:clap: :clap: :clap: Complimenti a tutti per gli interessanti approfondimenti.

Ciao: Ciao: Ciao:
pasfil
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ekkeroy
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Re: Rivitalizziamo la prefilatelia

Messaggio da ekkeroy »

[quote="francesco luraschi"]la lettera, di per se'comune, l'avevo gia' notata qualche giorno fa. non e'particolare per i bolli ne'per il percorso sicuramente via pontificio e toscana.

e'particolare piuttosto per il destinatario, la banca francese "guerin&fils" che e'un destinatario molto comune di lettere, tutte inerenti il mercato serico, in partenza dal L.V. e dalla lombardia in particolare.

dalla sicilia non ne avevo mai notate.




Salve a Francesco e a tutti

ho scoperto solo in questi giorni e per caso che questo topic di invito alla prefilatelia conteneva questa interessante parte dedicata alla famosa "Vedova Guerin"!
Dico famosa ma solo per me, in quanto, essendo venuto in possesso di una lettera con questo indirizzo mi ero incuriosito (pensavo fosse come la Veuve Clicquot :wine: :fest: :not: ) e perciò documentato già da un paio d'anni.

Ora la suddetta vedova era Etienne Bartholet, seconda moglie di Dominique GUERIN, la quale nel 1716 unitamente ai figli creò la società Maison "V.ve Guerin et fils" che solo nel 1792 si stabilì a Lyon.
Era una tessitura di seta e non una filanda e comperava seta grezza in tutta Europa e anche oltremare. Parallelamentre a questa attività manifatturiera portò avanti una attività bancaria che dopo la metà del XIX sec. divenne preponderante, quando soprattutto Lyon perse il monopolio della fabbricazione delle sete e le lotte sindacali coi tessitori resero poco remunerativa la produzione.

L'archivio commerciale della Maison (probabilmente disperso dopo il fallimento della banca nel '900) credo sia veramente ricco. Ho (poche) ma ho visto (molte) lettere da tutta Europa;
a memoria mi pare di non avere visto provenienze solo dalla Svizzera e paesi iberici (spero che qualcuno mi possa smentire)

Allego questa lettera sempre da Messina (appartenuta a una famosa collezione italiana) di 7 giorni dopo quella pubblicata nel topic (14.2.1835). E' sicuramente di un altro mittente, anche se impossibile da decifrare per la completa sovrapposizione delle scritture recto/verso (in francese).

http://img33.imageshack.us/img33/9785/messina2.jpg
messina2.jpg


Via Moncenisio, porto a carico del destinatario di 30 grana per la Sicilia, 12 decimi per il porto sardo e un totale di 28 decimi di L. francese a carico del destinatario

Inoltre questa lettera da MODENA a Lyon del 11.5.1842 sempre via Moncenisio molto interessante per il testo (in italiano, raro). E' una ricevuta di accreditamento per alcune balle di seta grezza, in cui però si esprime la grande preoccupazione per le intemperie dei mesi precedenti sia nel modenese che soprattutto nel Regno L.V. che avevano colpito i gelsi e costretto a "gettare i bigatti" (bozzoli) con un raccolto pessimo; inoltre lo scrivente chiede con urgenza "il listino degli odierni corsi" per capire che effetto avessero provocato "le notizie d'Italia nel ramo serico...."

http://img227.imageshack.us/img227/2244/modena.jpg
modena.jpg



Ciao a tutti Ciao: Ciao:
Oscar

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Quel cielo di Lombardia così bello quand'è bello, così splendido così in pace. (Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi, 17°)

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