Lucky Boldrini ha scritto:Ciao a tutti,
dopo un anno dagli ultimi interventi e dopo la recente uscita della nuova serie di francobolli ordinari, chi vuole votare e dire la sua in questo sondaggio?
Luca
Ho riletto con interesse la vecchia discussione e vorrei esprimere una posizione politicamente scorretta, con il permesso di tutti.
Secondo me, la funzione dei francobolli è esaurita.
Dal punto di vista postale sono oggetti accessori, non indispensabili e devono essere pratici (adesivi, senza dentellatura e, possibilmente, senza valore nominale, ma riferiti a fasce di tariffazione).
Dal punto di vista della diffusione della cultura del paese che li emette, sono stati ampiamente superati da televisione e internet. Anche dall'Australia per interessarsi dell'Italia basta accendere la tv o il computer. Qualcuno ha usato Google Map con l'opzione "street view"?
Cercare dei sistemi per imporne l'utilizzo è un po' come cercare di continuare ad usare i cavalli al posto del motore a scoppio.
Bisogna rassegnarsi al fatto che l'epoca dei francobolli è al termine e, a me, tutto sommato, non dispiace affatto.
La passione per la filatelia non ne riceverà alcun danno. Ormai non è più quel fenomeno "popolare" che gli uomini di mezza età come me hanno vissuto nella loro adolescenza.
E', e non c'è niente di male, un ambito di élite, nel senso positivo del termine. Una passione che coniuga l'amore per la storia, per l'arte, per la geografia che non si può pretendere che affascini tutti. Specialmente oggi che esistono migliaia di alternative per vivere la cultura e non solo i poveri libri illustrati che mi hanno fatto compagnia nella mia infanzia.
E' meglio che si smetta di stampare francobolli invece di fare quelli con i prosciutti o con i formaggi.
E' impossibile recuperare la grande dignità e sobria bellezza delle serie che hanno segnato la storia del nostro paese. Non potrà esserci un'altra democratica come non potrà esserci un altro "Roma Città Aperta". Le cose cambiano, bisogna prenderne atto.
Ci resta un mondo intero da scoprire, analizzare, catalogare e conservare. Dai primi anni dell'ottocento, fino a quando i francobolli sono rimasti dignitosi oggetti postali, ci sono decine di migliaia di emissioni, serie, varietà. Non sento proprio il bisogno del materiale dozzinale che viene emesso oggi per funzioni puramente commerciali.
Spero di non aver offeso la sensibilità di nessuno e rimango aperto alle opinioni di tutti. Pronto a cambiare idea se qualcuno mi convince.
