Le tirature dei francobolli della I emissione

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno Lombardo-Veneto.

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marco pellegrini
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Le tirature dei francobolli della I emissione

Messaggio da marco pellegrini »

Allego uno specchio riepilogativo delle tirature dei francobolli della prima emissione
di Lombardo - Veneto compilato da Pietro Provera e pubblicato sul numero 11 di Filatelia nel 1963.
Vorrei sapere dagli esperti Fildoc e Pablita quanto questi dati siano ad oggi attendibili?
Ciao: Marco Pellegrini
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fildoc
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Re: Tirature francobolli I° serie Lombardo-Veneto

Messaggio da fildoc »

Il Provera in quella occasione si è dilungato molto per cercare di proporre dei numeri attendibili, malgrado le fonti bibliografiche non siano perfettamente allineate.
Da buon ingegnere fece delle osservazioni interessanti e dei calcoli a volte anche un po' complessi.
Tali dati non mi hanno mai appieno convinto, ma ritengo che siano l'unico vero tentativo serio di proporre dei numeri veritieri insieme alle stime di Huber (di poco diverse)
Credo anche comunque che gli ordini di grandezza siano piu' o meno giusti.
Per il 10 centesimi mi sono dedicato con attenzione all'argomento facendo anche delle considerazioni originali e le conclusioni non coincidono con quelle riportate sopra dal Provera.
Peraltro bisogna considerare che le tirature per l'Austria erano un segreto di stato! E che quindi i dati precisi non li conosceremo mai.
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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pablita64
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Re: Tirature francobolli I° serie Lombardo-Veneto

Messaggio da pablita64 »

Per comprendere meglio queste suddivisioni (parlo per i valori in centesimi) le tavole A sono i carta a macchina ( numeri 19/22 del cat Sassone o Vaccari).
A questo punto nessun problema per il 5 e 10 cent, anche se mi sembra che il rapporto 1 a 3 tra carta a macchina e carta a mano del 10 cent è molto diverso da cio' che Fildoc ed io abbiamo scritto nel nostro libro.
Il 15 centes: la tav I (n 3,3a,3b,3c,3d Sassone) direi che il 3,78% dovrebbe dare alle valutazioni del catalogo molta piu' importanza. La tav II (3e,3f,3g,3h,4,4a,4b,4c,14,15) il 4,47% da importanza per il breve tempo che fu stampata (fine dicembre 1850 /meta' 1851).
La tav III (n 5,5a,5b,5c con le due sottovarieta') il 9,35% mi farebbe subito pensare che i nostri cataloghi nazionali hanno sopravalutato questa varieta', visto che la valutano piu' o meno come il n° 3 ed è invece secondo il Provera quasi 2,5 volte la tiratura della tav I.
Ed ecco la famigerata tav IV a cui il Provera da il 3,88% del totale della tiratura del 15 centesimi (quindi circa un milione di pezzi),in questa tavola si trovano i famosi carta vergata( ma solo nelle ultime tirature) ed i colori sono tendenti al rosso; quindi in questa tavola ci sono i numeri 6,6a,6b,6c,18; usata nel 52 e fino all'inizio del 53.
La tav V è quella dei numeri 6 salmonati (6d,6e,6f,6g) che secondo il Provera è stata la piu' gettonata (della carta a mano) dalla stamperia regia austriaca con ben il 21,85% della tiratura del 15 centesimi, conosciuta per tutto l'anno del '53 fino ad essere soppiantata dal carta a macchina.
Il Provera nella distribuzione delle percentuali delle tavole non menziona la tav VI quella dei carmini (6h,6i,6k) decisamente piu' ricercati dai collezionisti per quel che riguarda il numero 6 (o III tipo carta a mano).
La percentuale piu' alta nel 15 cent (secondo il Provera) è giusto che sia da attribuire al carta a macchina visto che a noi ne sono arrivate delle vagonate e dal mio punto di vista dovrebbe essere quotato la metà del numero 6.
Il 30 centesimi secondo le suddivisioni delle percentuali del Provera da molta importanza al numero 9 (del Sassone e anche Vaccari) visto che darebbe solo un misero 5,73% rispetto al 16,88% del numero 8 (tutti e due sono appartenenti al III tipo) mah!!!, vorrebbe dire che i cataloghi nazionali (e non solo: Ferchenbauer) non hanno tenuto conto di tale differenza di tiratura. Mentre nel Sassone mi pare nettamente sopraquotato il carta a macchina rispetto al carta a mano tipo I (n°7), dove invece il Vaccari e il Ferchenbauer sono piu' equilibrati.
Il 45 centesimi mi pare il piu' azzeccato come distribuzione del Provera e come quotazioni dei cataloghi odierni, forse in questo caso il carta a macchina è stato sottostimato, visto che ha avuto una vita breve (meno del 15 e del 30 centesimi, ma di piu' del 10 centesimi) e lo si usava solo per le "grandi distanze" o per le "lettere pesanti".
Ciao: Ciao: Mario Serone

Revised by Lucky Boldrini - November 2010
10 centesimi (N° 2 e 19 del catalogo Sassone) della I emissione del L V
45 centesimi I tipo (N° 10 e 17 del catalogo Sassone) della I emissione del L V.
Difetti di cliche' della I emissione del L V.
Lettere del L V affrancate con il 10 centesimi in tariffa per il distretto postale.
Lettere "forwarded" nella I emissione del L V.
Lettere della I emissione del LV con francobollo singolo annullato più volte
francobolli

TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da francobolli »

Buongiorno a tutti! Questo è il mio primo post nel vostro bellissimo forum. Dopo aver collezionato per anni Regno, ho deciso di virare sugli ASI. Vorrei iniziare con Lombardo-Veneto visto che è la prima in ordine temporale.
Come da titolo la mia domanda riguarda le tirature di tutte le emissioni STIMATE e quelle PRESUNTE ATTUALI. I cataloghi non mi chiariscono bene la questione e sono riuscito a rintracciare solo le stimate della I emissione.
Spero che qualcuno abbia la voglia di aiutarmi 😊

I EMISSIONE
• 5 centes. giallo. Stimata: 3.550.000 su carta a mano
• 10 centes. nero. Stimata: 3.225.000 di cui 2.410.000 su carta a mano e 815.000 su carta a macchina
• 15 centes. rosso. Stimata: 25.800.000 di cui 11.200.000 su carta a mano e 14.600.000 su carta a macchina
• 30 centes. bruno. Stimata: 17.031.000 di cui 8.050.000 su carta a mano e 8.981.000 su carta a macchina
• 45 centes. azzurro. Stimata: 16.855.000 di cui 11.590.000 su carta a mano e 5.265.000 su carta a macchina
• 60 centes. azzurro. Mai posto in vendita. Vaccari riporta che con Decreto del 3 giugno 1850 la tiratura venne quasi completamente distrutta. Fu o non fu totalmente distrutta?
• 5 centes. STAMPA RECTO-VERSO
STAMPA A COSTE VERTICALI
CARTA VERGATA VERTICALMENTE

II EMISSIONE
III EMISSIONE
IV EMISSIONE
V EMISSIONE

FRANCOBOLLI PER GIORNALI (Testa di Mercurio – 1851 e Effigie di Francesco Giuseppe volta a sinistra – 1858)

VENETO E PROVINCIA DI MANTOVA (Effigie di Francesco Giuseppe volta a destra - 1861 e Stemma austro-ungarico – 1863)

SEGNATASSE PER GIORNALI (Stemma austro-ungarico - 1853 e Stemma austro-ungarico - 1858)
francobolli

Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da francobolli »

Non si capisce bene la mia domanda:
quali sono le tirature stimate quando furono emessi i francobolli e, ad oggi, quanti di quei francobolli emessi si può supporre ci siano in circolazione?
Grazie!
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fildoc
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Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da fildoc »

• 5 centes. giallo. Stimata: 3.550.000 su carta a mano
piu' o meno sì
• 10 centes. nero. Stimata: 3.225.000 di cui 2.410.000 su carta a mano e 815.000 su carta a macchina
idem
• 15 centes. rosso. Stimata: 25.800.000 di cui 11.200.000 su carta a mano e 14.600.000 su carta a macchina
molti di piu'
• 30 centes. bruno. Stimata: 17.031.000 di cui 8.050.000 su carta a mano e 8.981.000 su carta a macchina
piu' o meno sì
• 45 centes. azzurro. Stimata: 16.855.000 di cui 11.590.000 su carta a mano e 5.265.000 su carta a macchina
idem
• 60 centes. azzurro. Mai posto in vendita. Vaccari riporta che con Decreto del 3 giugno 1850 la tiratura venne quasi completamente distrutta. Fu o non fu totalmente distrutta?
ne è conosciuto uno!
• 5 centes. STAMPA RECTO-VERSO
pochi
rientrano nei 3 milioni e mezzo del 5 centes
probabilmente 30.000
STAMPA A COSTE VERTICALI

sono molti i 30 centesimi
abbastanza i 15 centes
pochi i 45 centesimi
in totale 200.00/300.000
CARTA VERGATA VERTICALMENTE
attualmente ne sono conosciuti 100 solamente

di quelli stampati si ritiene che ne siano sopravvissuti oggi circa il 3%....
+-x:
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ciao
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AndreaRM
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Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da AndreaRM »

Benvenuto francobolli, sono ignote le tirature del LV e si possono fare solo stime. Per i francobolli attualmente circolanti ti ha risposto l'ottimo fildoc
francobolli

Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da francobolli »

fildoc ha scritto: 21 novembre 2023, 23:32
• 5 centes. giallo. Stimata: 3.550.000 su carta a mano
piu' o meno sì
• 10 centes. nero. Stimata: 3.225.000 di cui 2.410.000 su carta a mano e 815.000 su carta a macchina
idem
• 15 centes. rosso. Stimata: 25.800.000 di cui 11.200.000 su carta a mano e 14.600.000 su carta a macchina
molti di piu'
• 30 centes. bruno. Stimata: 17.031.000 di cui 8.050.000 su carta a mano e 8.981.000 su carta a macchina
piu' o meno sì
• 45 centes. azzurro. Stimata: 16.855.000 di cui 11.590.000 su carta a mano e 5.265.000 su carta a macchina
idem
• 60 centes. azzurro. Mai posto in vendita. Vaccari riporta che con Decreto del 3 giugno 1850 la tiratura venne quasi completamente distrutta. Fu o non fu totalmente distrutta?
ne è conosciuto uno!
• 5 centes. STAMPA RECTO-VERSO
pochi
rientrano nei 3 milioni e mezzo del 5 centes
probabilmente 30.000
STAMPA A COSTE VERTICALI
sono molti i 30 centesimi
abbastanza i 15 centes
pochi i 45 centesimi
in totale 200.00/300.000
CARTA VERGATA VERTICALMENTE
attualmente ne sono conosciuti 100 solamente

di quelli stampati si ritiene che ne siano sopravvissuti oggi circa il 3%....
Grazie fildoc e AndreaRM.
A questo punto chiedo:
anche per emissioni successive alla prima c'è una stima della tiratura e, anche lì, si può considerare a circa il 3% il rimanente?
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fildoc
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Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da fildoc »

sempre il 3% del rimanente

i prezzi della quinta emissione sono enormemente soprastimati

infatti i piemontesi nel 1866 requisirono negli uffici postali veneti enormi quantita' di francobolli del LV
poi rivenduti sul mercato decenni dopo
+-x:
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Fildoc
francobolli

Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da francobolli »

fildoc ha scritto: 24 novembre 2023, 0:54 sempre il 3% del rimanente

i prezzi della quinta emissione sono enormemente soprastimati

infatti i piemontesi nel 1866 requisirono negli uffici postali veneti enormi quantita' di francobolli del LV
poi rivenduti sul mercato decenni dopo
Ottimo quindi sempre il 3% per tutte le emissioni.
Ma hai qualche dato stimato, come per la I emissione, sulle tirature dalla II emissione in poi?
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fildoc
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Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da fildoc »

purtroppo i dati erano segreti di stato

le stime sono state per la prima emissione in gran parte immaginate da alcuni carteggi interni della stamperia

poi non vi è nulla....
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Tergesteo
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Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da Tergesteo »

Sono stati rinvenuti negli archivi di stato viennesi alcuni ordini ministeriali alla stamperia imperiale, ovviamente non precisano tipi o carte e non coprono l'intera produzione ma almeno danno un ordine di grandezza.

Soltanto decenni dopo le autorità postali comunicheranno le tirature di ogni francobolli, talvolta enormi e difficile da seguire per i francobolli ordinari delle tariffe più gettonate.

Ciao: Ciao:

Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi

"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."

Giordano Bruno
francobolli

Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da francobolli »

Tergesteo ha scritto: 25 novembre 2023, 8:12 Sono stati rinvenuti negli archivi di stato viennesi alcuni ordini ministeriali alla stamperia imperiale, ovviamente non precisano tipi o carte e non coprono l'intera produzione ma almeno danno un ordine di grandezza.

Soltanto decenni dopo le autorità postali comunicheranno le tirature di ogni francobolli, talvolta enormi e difficile da seguire per i francobolli ordinari delle tariffe più gettonate.
Benjamin
Ma quindi pur se le autorità postali decenni dopo hanno comunicato le tirature, non se ne sa comunque nulla, a parte le stime della I emissione?
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Tergesteo
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Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da Tergesteo »

Ma quindi pur se le autorità postali decenni dopo hanno comunicato le tirature, non se ne sa comunque nulla, a parte le stime della I emissione?
Prima di tutto, nel 1859/60 non c'erano autorità postali vere e proprie o perlomeno non esisteva un ministero delle poste. I proventi della vendita dei francobolli andranno al ministero delle finanze.

Non hanno mai comunicato nulla sulle tirature, semplicemente alcuni studiosi viennesi (tra cui Otto Voetter) sono andati a frugare negli archivi statali ed hanno trovato alcuni ordini ministeriali all'imperial-regia stamperia che non sono esaurienti.

Chiaramente essa seguiva le direttive governative per mettersi all'opera. Dobbiamo poi pensare che i francobolli e la tassa a carico del mittente erano fenomeni nuovi e dovevano provare concretamente quali fossero le reazioni o i bisogni degli utenti. Tra Austria e Lombardo Veneto c'erano delle esigenze diverse: per la prima il taglio più comune è quello da 9 kreuzer ad assoluzione della terza distanza, perché le distanze erano grandi mentre la Lombardia ed il Veneto che erano più autoreferenziali usavano sopratutto il 15 ed il 30 centesimi (prima e seconda distanza). All'interno del Veneto non c'erano località rientranti nella terza distanza ed in Lombardia pochi casi come Milano-Ostiglia. Ugualmente si resero conto che il taglio piccolo 1 kreuzer/5 centesimi in molte località non veniva mai adoperato perché legato quasi esclusivamente ai listini delle ditte, spesso assenti in campagna.

Dopo l'esperienza maturata e seguendo i molti cambi nelle abitudini della gente poterono cominciare a programmare meglio le provviste.

Ciao: Ciao:

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francobolli

Re: TIRATURE stimate / presunte attuali

Messaggio da francobolli »

Tergesteo ha scritto: 26 novembre 2023, 7:46
Ma quindi pur se le autorità postali decenni dopo hanno comunicato le tirature, non se ne sa comunque nulla, a parte le stime della I emissione?
Prima di tutto, nel 1859/60 non c'erano autorità postali vere e proprie o perlomeno non esisteva un ministero delle poste. I proventi della vendita dei francobolli andranno al ministero delle finanze.
Benjamin
Addirittura nel 1859/60? Praticamente 10 anni dopo l'emissione!
Quali tariffe c'erano in base a prima, seconda, terza distanza nei francobolli del lombardo veneto e a quale distanza in km corrispondevano?

Rev LB Nov 2024
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