L'argomento è molto ampio, e saranno qui forniti solo alcuni cenni senza dilungarsi in alcun dettaglio.
La serie costituita da tre diversi valori facciali, il 30 reis, il 60 reis e il 90 reis, viene emessa per volere dell’Imperatore Dom Pedro II il 1 agosto 1843 in Corte con divulgazione nelle province imperiali a partire da 1 settembre dello stesso anno.
La tiratura degli esemplari distribuiti alle poste brasiliane (correios) è la seguente:
30 reis 856.617 esemplari
60 reis 1.335.865 esemplari
90 reis 341.125 esemplari
Questi numeri in realtà non rappresentano la tiratura totale di ogni francobollo, ma il risultato successivo all’ordinanza del 5 febbraio 1846, con la quale si decretava l’incenerimento delle rimanenze.
Tale operazione fu eseguita il 30 marzo 1846 presso la Casa da Moeda (il poligrafo di stato).
L’atto stilato cita l’incenerimento di 9.536 fogli costituiti da :
292.377 francobolli da 30 reis
166.277 francobolli da 60 reis
8.057 francobolli da 90 reis
Il processo costitutivo/distributivo della serie Olho de Boi è il seguente:
la Casa da Moeda do Brasil preparò e incise le tavole, alla Oficina das Apólices competeva la stampa e il confezionamento, mentre il Tesouro Público Nacional distribuiva i francobolli alle tesorerie delle province, le quali inviavano i francobolli alle amministrazioni delle poste.
Uno sguardo tecnico alla serie porta alle seguenti conclusioni:
Carta utilizzata (non si indicano i micron perchè anche qui c'è disputa):
Carta A: spessa, porosa, talvolta giallastra, stampa chiara.
Carta B: media, superficie liscia e dura, bianco acetinato, stampa nera.
Carta C: fine, porosa, grigiastra con trama visibile (fibre azzurre che producono la colorazione grigiastra), stampa visibile al verso.
Carta D: striata con strisce fini e parallele.
Disegno:
numeri di colore bianco su fondo nero ornato, inscritti in una ellisse a sua volta circoscritta da un rettangolo di 29mm di larghezza e 26mm di altezza.
Gli incisori della Casa da Moeda furono Carlo Custodio de Azevedo e Quintino Josè Faria i quali prepararono la matrice con incisione a bulino, mentre l’ornato del fondo fu inciso a macchina.
La tavola finale per la stampa era di rame il che comportò una serie di danneggiamenti dati dall’usura dando origine a molteplici varianti e resi.
Per la stampa della serie furono costruite sei tavole, così sommariamente divise:
I tavola: 54 francobolli dei tre valori, divisi in tre parti (pannelli) con 18 francobolli per tipo su 3 linee orizzontali di 6 francobolli. Separati da linee orizzontali e contornati da riquadro. Terminata il 29/04/1843.
II tavola: si differenzia dalla I grazie alla sostituzione delle linee orizzontali che uniscono esternamente i pannelli con due linee verticali (sottomodello 1). Successivamente le linee verticali vengono rimosse e rimesse quelle orizzontali (sottomodello 2). Pronta il 29/05/1843.
III tavola: 54 francobolli da 30 reis divisi in pre pannelli di 18, con linee verticali di unione. Pronta il 17/06/1843.
IV tavola: 60 francobolli da 30 reis su 10 linee orizzontali di 6 francobolli, circoscritti da un riquadro esterno. Pronta il 27/06/1843.
V tavola: 60 francobolli da 60 reis su 10 linee orizzontali di 6 francobolli, il riquadro esterno dista 2,75 mm. dai francobolli. Pronta 11/07/1843.
VI tavola: 60 francobolli da 60 reis su 10 linee orizzontali di 6 francobolli, riquadro esterno ad una distanza tra 1,72 e 2 mm.
Tutte le tavole comunque vennero restituite più o meno volte per esser reincise.
Il totale dei francobolli stampati è il seguente:
30 reis 1.148.994 dalle tavole I II III IV
60 reis 1.502.142 dalle tavole I II V VI
90 reis 349.182 dalle tavole I II

Luca
P.S.
Dal vecchio Forum di F&F - Giugno 2005
Contributo di conzies-marco.
Revised by Lucky Boldrini - September 2011