La cultura inglese è sempre stata molto attenta al mondo dei bambini e dei ragazzi.
Chi di noi, non ha letto, almeno una volta, i capolavori di Louisa May Alcott,
di Mark Twain, Lewis Carroll e di Kipling?
Ma, come la vita sempre insegna, c'è sempre un'altra faccia della medaglia.
In quelle storie, spesso, troviamo raccontata un'umanità di bambini impiegati in fabbriche,
in miniere di carbone e come spazzacamini. Il lavoro minorile gioca un ruolo fondamentale
in Inghilterra fni dall'inizio della Rivoluzione Industriale.
Lo stesso Dickens lavorò, da giovanissimo, in una fabbrica di lucidi per scarpe
per aiutare la famiglia coperta di debiti e nei suoi libri molte sono le tracce di queste esperienze.
I bambini delle famiglie povere lavoravano moltissime ore al giorno, sfruttati in attività pericolose
e per misere paghe. Molte ragazze si prostituivano, giovanissime.
L'opulenta ricchezza dei fasti vittoriani si sostanzia anche di questo
Quando si parla di bambini, dunque, non dimentichiamo che non esiste solo il colorato e fantastico mondo delle fiabe e dei giochi,
che invece fan da padrone, sempre, in tutti i prodotti a loro dedicati...come in queste Buste Inglesi
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Un caro saluto
Cinzia
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