Una delle tradizioni natalizie dei popoli del Nord è il rametto di vischio
appeso all'uscio di casa. Nella notte del 6 Gennaio in Inghilterra le ragazze
ne bruciano ancora i rametti secondo l'antica usanza celtica di propiziare
così la fecondità...
I Celti consideravano, infatti, il vischio una pianta sacra donata dagli Dei..
Scrive Plinio il Vecchio:"I Celti scelgono come sacri i boschi di rovere
e il vischio di rovere lo si raccoglie con molta devozione perchè molto raro.
Il significato della parola vischio è che guarisce tutto".
Si credeva che la piantina, che non ha radici, ma cresce da parassita sugli
alberi, cadesse dal Cielo insieme alla folgore degli Dei.
Una leggenda celtica così racconta: Freya, sposa del Dio Odino aveva
due figli, l'uno buono, Balder e l'altro malvagio e invidioso del primo, Loky.
( Ci ricorda qualcosa?' Spesso i miti hanno una matrice comune).
Freya cercò protezione per Balder agli elementi della natura che
promisero di preservarlo..ma Loky scoprì che Freya non si era rivolta al vischio.
Ne intrecciò allotra i rami e ne fece un dardo appuntito, lo diede al dio dell'inverno
che colpì Balder e lo uccise.
Freya pianse addolorata e le sue lacrime a contatto con il dardo del vischio
si trasformarono nelle bacche perlate della pianta...e Balder magicamente si risvegliò....
Freya, allora per la gioia cominciò a baciare le persone che passavano sotto
l'albero con il vischio, di qui la tradizione di baciarsi sotto il vischio per ingraziarsi
la Fortuna per l'Anno Nuovo
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Cinzia
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