Il bollo ovale di Villafrati

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ecas
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Il bollo ovale di Villafrati

Messaggio da ecas »

salve a tutti. Da parecchio tempo ho una curiosità inevasa riguardo a questa lettera spedita da Baucina il 22-6-1862 (o '61?), con timbro borbonico di Villafrati e timbro di arrivo a Palermo. Sul Sassone non c'è la data di fine utilizzo del timbro borbonico come non c'è quella di inizio del timbro sardo. si sa che per un certo periodo, dopo l'allontanamento del potere borbonico, in Sicilia non sono stati usati francobolli ma si è tornati alla tassazione "manuale", come sembra dal segno a matita azzurro. Mi farebbe sapere qualcosa dai grandi esperti della posta delle due sicilie. Grazie e Ciao: Ciao:
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Ciccio
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da Ciccio »

Ciao Ecas,

prima di tutto complimenti per l'interessante e bella lettera :clap: :clap: :clap: .

Già dal giugno 1860 in Sicilia non si usarono più i francobolli borbonici (tranne che a Messina ed in altri rari casi) fino all'introduzione di quelli sardi il 01/05/1861.

Sicuramente la lettera è stata scritta il 22/06/1861 in periodo così detto luogotenenziale e tassata (dall'officina di Villafrati con il tipico inchiostro azzurro che venne precedentemente utilizzato anche per l'ovale nominativo) per 1 e 1/2 cioè 15 centesimi come da nuove disposizioni per le lettere non affrancate in partenza.
Il testo di Nino Aquila (2004) sul periodo, riporta tale bollo in uso fino al 15/06/1861 sempre inchiostrato in nero ma in un catalogo d'asta Quattrobajocchi del 2010 era in vendita una lettera con lo stesso bollo ma scritta a Ventimiglia il 29/06/1861.
La prima data nota del sardo-italiano è invece, sempre secondo Aquila, il 05/08/1861.

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Ciccio

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ecas
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da ecas »

Grazie Ciccio per le spiegazioni. Il Sassone annullamenti assegna a questo annullo una categoria R1 :quad: :quad: :quad: :fest: :fest: :fest: : pensi che questa lettera mantenga questa valutazione o cambi per il periodo particolare e/o per la mancanza di un francobollo? Non può ritenersi una franchigia essendo stata tassata e quindi è una condizione di lettera normalmente impostata? Ciao: Ciao: Ciao: Ciao: Ezio
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ecas
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da ecas »

Grazie Alberto per le ulteriori precisazioni. In realtà ho ancora un dubbio sulla data di spedizione. All'interno della lettera lo scrivente mette una data non ben comprensibile; sul retro il timbro di arrivo a Palermo con bollo borbonico dà l'impressione che sia il 1862. Cosa ne pensi? In tal caso sarebbe veramente molto tardivo. Sempre consultando le note del Sassone non ci sono indicazione sul termine di uso del timbro siciliano e sulla data di inizio di quello sardo-italiano. Quali conclusioni se ne possono trarre, anche per la storia postale di questa località? Un saluto a tutti, Ezio Ciao: Ciao:
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hyron2000
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da hyron2000 »

Ciccio ha scritto:Sicuramente la lettera è stata scritta il 22/06/1861


Ciao a tutti, a me sembra che sia la data manoscritta che quella del timbro d'arrivo sia inequivocabilmnte 1862.
Avanzerei invece qualche piccolissimo dubbio sull'ovale di Villafrati.
Nuccio
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bomber
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da bomber »

albertotaormina85 ha scritto:
hyron2000 ha scritto:
Ciccio ha scritto:Sicuramente la lettera è stata scritta il 22/06/1861


Ciao a tutti, a me sembra che sia la data manoscritta che quella del timbro d'arrivo sia inequivocabilmnte 1862.
Avanzerei invece qualche piccolissimo dubbio sull'ovale di Villafrati.



Nuccio la data parla chiaro Baucina 21 giugno 1861.
Il timbro di Villafrati è originale senza ombra di dubbio: infatti se lo confronti con qualsiasi altro timbro di Villafrati noterai le stesse caratteristiche di inchiostrazione (sempre,o quasi sempre,malamente impresso).
Ezio potresti postarci solo la data interna e solo l'annullo di arrivo a Palermo? Ciao: Ciao: Ciao:


Alberto...non sarei tanto sicuri della data 1861... :mmm: ...il palermo arrivo mi sembra 62 ed anche la data sembra un 2 finale... Ciao: Ciao:
Jose'
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bomber
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da bomber »

Diciamo che la tua "arringa difensiva" è molto convicente... ;-) ...a me sembrava un 2...però... Ciao: Ciao:
Jose'
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Ciccio
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da Ciccio »

Ciao: a tutti,

basterebbe, oltre quanto già è stato scritto, controllare nella data manoscritta la cifra due di "22" e confrontarla con l'ultima cifra dell'anno; somiglia più all'uno iniziale dell'anno che non ad un due.
Alberto, l'ultima data nota del bollo di Villafrati dovrebbe essere quella che ho già citato su: 29/06/1861 (asta Quattrobajocchi n. 24 lotto 3148).
Mentre il sardo italiano dovrebbe esser conosciuto dal 05/08/61.
Una letterina in vendita in rete:
v5.jpg



albertotaormina85 ha scritto:Tutti gli annulli di origine borbonica cessarono di essere utilizzati (tranne i cerchi con data di messina,palermo etc....) nel settembre 1861,ma in alcune officine si continuò ad utilizzare (rarissimi casi) l'annullo a cornice su sardegna ed i timbri accessori come "assicurata" (che troviamo anche su francobolli del regno sino al 1927(asta santachiara di qualche anno fa), vero "Ciccio"?? :fii: :fii: ) Quindi nessun annullo ovale ,nessun 1862 !!! Ciao: Ciao:


:fii: :fii: Questa è del 01/11/1861:
S. Flavia1.jpg


E questi sono usi parapostali e telegrafici: viewtopic.php?f=34&t=14756

Ciao: Ciao:
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Ciccio

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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da valerio66vt »

Ingrandimento dell'annullo di Palermo.

La prima cifra del giorno è necessariamene un 2, confrontandola con la seconda cifra del'anno mi sembra che siano differenti e quindi potrebbe essere 1861 l'anno di annullamento.

Dall'esame dell'anno, nel testo della lettera, ho l'impressione che la cifra 1 dell'anno (lo scrivente fa un 1 molto particolare) sia la stessa dell'ultima cifra dell'anno.
Forse il fatto di scrivere un 1 così strano può però dare l'impressione di un 2.

Comunque c'è da studiarla bene, ancora non sono convinto al 100% che sia 1861 ma propendo per tale ipotesi.

Ciao:
Valerio
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valerio66vt
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da valerio66vt »

Com maggior contrasto.
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bomber
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da bomber »

Però come dicono Ciccio e Alberto...ultima data nota 29/6...qua siamo giusto ad 1 anno...imporbabile...diciamo impossibile... :-)) Ciao:
Jose'
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valerio66vt
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da valerio66vt »

Appunto! Quindi è più probabile 1861 che 1862. ;-)

L'unica nota particolare che può far pensare al 1862 è solo quell'accenno di rotondità nell'ultima cifra dell'anno manoscritto nel testo della lettera, in testa alla lettera stessa che non compare, invece, nella prima cifra.

Valerio
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hyron2000
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da hyron2000 »

solo per dovere di cronaca e per gli specialisti in orari e giorni di apertura degli uffici postali,
il 22 giugno 1861 cadde di sabato mentre il 22.giugno 1862 di domenica.
Ricordo inoltre che l'Arcipretura di Baucina era un ufficio pubblico per cui, benche graficamente tutto faccia ricondurre ad un 2 nelle date, è assai improbabile che tale lettera sia stata scritta una bella domenica mattina del 1862, percui,..... 1861.
Il piccolissimo dubbio sull'ovale Villafrati mi resta.
Nuccio
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Ciccio
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Re: lettera in periodo garibaldino?

Messaggio da Ciccio »

Ciao: sono tutti bolli apposti in arrivo utili per confronti:

10.06.61.jpg

11.06.61.jpg

10.03.62.jpg

23.06.62.jpg


Ciao: Ciao:

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Ciccio

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