I francobolli come forma di resistenza passiva all'occupante

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Lucky Boldrini
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I francobolli come forma di resistenza passiva all'occupante

Messaggio da Lucky Boldrini »

Da un intervento de ilsergente sul vecchio Forum il 13 giugno 2005.

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Il 15 Marzo 1939 la Germania di Hitler poneva fine all'indipendenza della Cecoslovacchia, dopo avere già fagocitato una buona parte del territorio della sfortunata repubblica (la zona dei Sudeti) come effetto dell'accordo di Monaco di Baviera del 29/30 settembre 1938.
La Cecoslovacchia venne divisa in due zone: una, formalmente autonoma, ma in realtà sotto tutela Germanica, andò a costituire lo "Stato Slovacco", proclamato il 14 Aprile '39, con a capo monsignor Jozef Tiso; la seconda divenne il Protettorato (curioso termine per indicare un'occupazione militare feroce e sanguinaria) di Boemia e Moravia (Protektorat Böhmen und Mähren), presieduto nominalmente da un Presidente ceco (Emil Hacha, l'ultimo presidente della repubblica cecoslovacca), ma in realtà governato, col terrore, da un Reichprotektor, nella persona di Reinhard Heydrich, poi giustiziato dai patrioti cechi nel Maggio 1942.
Entrambe le entità organizzarono un proprio servizio postale ed emisero francobolli. Mi sono fermato su alcuni francobolli della Boemia e Moravia, perchè hanno certe particolarità.
Innanzi tutto c'è il 50 Haleru (centesimi), il primo, della serie ordinaria emessa il 29 Luglio 1939 e raffigurante città e castelli del Paese, numero Michel 26, (castello di Karlův Týn ) comunissimo ed all'epoca usatissimo per posta:

50Haleru.jpg


In esso, se si congiungono idealmente, in basso, il contorno delle piante del bosco in primo piano, ed, in alto, i contorni delle nuvole, si hanno i confini del Paese Ceco prima delll'annessione, da parte della Germania, dei Sudeti. Si dice che le "occhiute" autorità germaniche del Protettorato non abbiano imputato al caso simili elementi della vignetta, ma alla volontà di "sabotaggio" di un patriota-bozzettista boemo e che questi sia stato arrestato e condannato alla pena capitale. In ogni modo il francobollo fu sostituito pochi mesi dopo (serie del 31 Marzo 1940) con un valore senza possibili riferimenti agli antichi confini cechi:

50Haleru senza rif.jpg


Ci fu chi, poi, disponendo come in questa foto i primi quattro valori dell'emissione del Protettorato di cui accenno sopra, riuscì a comporre la carta della Cecoslovacchia nei confini precedenti l'infame trattato di Monaco:

Carta Cecoslovacchia.jpg


Ciao:

Luca

P.S.
Dal vecchio Forum di F&F.
Contributo de ilsergente
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S T A F F

Luca Boldrini (ex Luckystr1ke) - Livorno

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Giuseppe Ghetti
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Re: I francobolli come forma di resistenza passiva all'occupante

Messaggio da Giuseppe Ghetti »

Voglio mostrare altri francobolli (emissione del 1926) che presentano il castello di Karlův Týn (o Karlštein), a confronto con i due 50 haléřů ai quali mi riferivo nel vecchio intervento:
Scansioni n. 077a.JPG

Penso che, con quest'immagine si apprezzino di più i particolari. Il sogggetto principale, il castello, è inquadrato nell stesso modo, cambia lo sfondo. E' del tutto possibile che lil paesaggio che circonda il castello sia stato modificato intenzionalmente al fine di suscitare il ricordo dei "vecchi" confini cechi. La geografia del Paese quale era stata prima dell'infame diktat di Monaco doveva essere ben presente a qualunque utente postale. Il disegnatore del 50 haléřů emesso dal Protettorato fu Bohumil Heinz, che morì a Praga nel 1940: tuttavia non ho informazioni che confermino quanto ho accennato sopra, che cioè sia stato processato e giustiziato per un'attività patriottica: la notizia in questo senso la lessi in un numero di decenni fa della rivista "Il Collezionista - Italia Filatelica". Scrivo quest'aggiunta per la precisione.
Ciao: Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - January 2009
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Giuseppe Ghetti - Via Sgarzeria 30 - 41121 Modena - Francobolli di Cecoslovacchia ed area.
Cerco sempre francobolli di Austria e Ungheria usati in Cecoslovacchia prima del 1918, nei quali la località d'uso sia chiaramente individuabile.
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