I collegamenti postali tra Europa e Cina dopo il 1860
Moderatore: cialo
I collegamenti postali tra Europa e Cina dopo il 1860
COLLEGAMENTO POSTALE fra EUROPA e CINA
alla svolta degli ANNI 1850 - 1860.
Lettera spedita da Lione per Shanghai (Cina) il 26 febbraio 1861, a tergo bollo di transito a Marsiglia del 27 febbraio :
E’ affrancata alla giusta tariffa di 80 centimes per un inoltramento « via di Suez con piroscafo inglese » : in conformità alla convenzione franco-britannica, l’ammontare pagato non è valevole fino alla destinazione cinese ma soltanto fino allo sbarco a Hong-Kong : ecco perche troviamo il bollo rosso in cartella « PP » apposto in partenza dall’ufficio francese, e non il « PD » (pagato fino a destino).
1/. ANCORA* SULLE TRACCE DELLA « VALIGIA DELLE INDIE » !
Determinare come la Cina è collegata all’Europa alla svolta degli anni 1850/1860 non presenta oramai difficoltà. A quell’epoca, la compania francese delle Messageries Impériales non ha ancora aperto la sua linea d’Estremo-Oriente : l’inoltramento del corriere (e dei passaggieri) per l’Impero cinese è assicurato, dalla fine degli anni 1850, dalla compania inglese P&0 (Penisular & Oriental Cy) :
La P&O riceve una sovvenzione del governo britannico a questo scopo, cioè collegamenti celeri ed affidabili due volte nel mese : Southampton / Hong-Kong in circa 50 giorni !
Vediamo qua il calendario per l’anno 1861, estratto dal Popular Overland Guide destinato ai fortunati viaggiatori verso Estremo-Oriente dell'epoca :
La P&O ha dunque una rete marittima, con due partenze da Marsiglia il 12 ed il 28 del mese, cha collega l’Europa coi principali possedimenti inglesi del Oceano Indiano, fino alle sponde giapponesi. Partire in viaggio, o spedire una lettera, a quell’epoca passa dunque dall’intermediario inglese.
Per varcare l’istmo di Suez nel 1861, come già spiegato altrove*, si deve prendere… il treno (il canale sarebbe stato inaugurato soltanto nel 1869) : corriere e passaggieri sbarcati ad Alessandria transitano via Le Caire prima di giungere al porto di Suez. Poi, la Rotta delle Indie : dopo uno scalo a Aden, alla punta del deserto arabico, la traversata prosegue fino a Pointe de Galle, un porto dell’isola di Ceylan.
Da qua, iniziano tre linee : verso Nord per Calcutta, verso Sud per l’Australia* e verso Est per Hong-Kong via Penang (Malaysia) e Singapour (Strait Settlements dicono gli Inglesi).
Abbiamo dunque riportato su una cartina del Atlante di Eugène Flachat (Navigation à vapeur transocéanienne) le successive tappe della nostra lettera, colle date teoriche indicate dal calendario :
(continua fra poco)
* a proposito dell'Australia : viewtopic.php?f=66&t=37492
alla svolta degli ANNI 1850 - 1860.
Lettera spedita da Lione per Shanghai (Cina) il 26 febbraio 1861, a tergo bollo di transito a Marsiglia del 27 febbraio :
E’ affrancata alla giusta tariffa di 80 centimes per un inoltramento « via di Suez con piroscafo inglese » : in conformità alla convenzione franco-britannica, l’ammontare pagato non è valevole fino alla destinazione cinese ma soltanto fino allo sbarco a Hong-Kong : ecco perche troviamo il bollo rosso in cartella « PP » apposto in partenza dall’ufficio francese, e non il « PD » (pagato fino a destino).
1/. ANCORA* SULLE TRACCE DELLA « VALIGIA DELLE INDIE » !
Determinare come la Cina è collegata all’Europa alla svolta degli anni 1850/1860 non presenta oramai difficoltà. A quell’epoca, la compania francese delle Messageries Impériales non ha ancora aperto la sua linea d’Estremo-Oriente : l’inoltramento del corriere (e dei passaggieri) per l’Impero cinese è assicurato, dalla fine degli anni 1850, dalla compania inglese P&0 (Penisular & Oriental Cy) :
La P&O riceve una sovvenzione del governo britannico a questo scopo, cioè collegamenti celeri ed affidabili due volte nel mese : Southampton / Hong-Kong in circa 50 giorni !
Vediamo qua il calendario per l’anno 1861, estratto dal Popular Overland Guide destinato ai fortunati viaggiatori verso Estremo-Oriente dell'epoca :
La P&O ha dunque una rete marittima, con due partenze da Marsiglia il 12 ed il 28 del mese, cha collega l’Europa coi principali possedimenti inglesi del Oceano Indiano, fino alle sponde giapponesi. Partire in viaggio, o spedire una lettera, a quell’epoca passa dunque dall’intermediario inglese.
Per varcare l’istmo di Suez nel 1861, come già spiegato altrove*, si deve prendere… il treno (il canale sarebbe stato inaugurato soltanto nel 1869) : corriere e passaggieri sbarcati ad Alessandria transitano via Le Caire prima di giungere al porto di Suez. Poi, la Rotta delle Indie : dopo uno scalo a Aden, alla punta del deserto arabico, la traversata prosegue fino a Pointe de Galle, un porto dell’isola di Ceylan.
Da qua, iniziano tre linee : verso Nord per Calcutta, verso Sud per l’Australia* e verso Est per Hong-Kong via Penang (Malaysia) e Singapour (Strait Settlements dicono gli Inglesi).
Abbiamo dunque riportato su una cartina del Atlante di Eugène Flachat (Navigation à vapeur transocéanienne) le successive tappe della nostra lettera, colle date teoriche indicate dal calendario :
(continua fra poco)
* a proposito dell'Australia : viewtopic.php?f=66&t=37492
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Ultima modifica di Laurent il 4 marzo 2014, 17:31, modificato 1 volta in totale.
Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
2/. NAVIGAZIONE IN MARE DI CINA
A tergo della nostra lettera si trova il bollo apposto dall’ufficio inglese allo sbarco : HONG KONG / C / AP(ril) 11 / (18)61.
Originale fotografia di Hong-Kong (dalla Lord Elgin’s Diplomatic Mission, 1857-1861) :
Secondo il Bradshaw’s Guide (ediz. 1861), un tragitto verso Shanghai è assicurato in 5 giorni dalla P&O, con partenza il 10 e il 27 di ogni mese...
Ma la nostra nave, invece del 8 prevvisto dal orario teorico ufficiale, è arrivata con tre giorni di ritardo l’11 aprile, tropo tardo per imbarcare sul piroscafo della P&O che aveva salpato la vigilia !
(continua domani o giovedi)
A tergo della nostra lettera si trova il bollo apposto dall’ufficio inglese allo sbarco : HONG KONG / C / AP(ril) 11 / (18)61.
Originale fotografia di Hong-Kong (dalla Lord Elgin’s Diplomatic Mission, 1857-1861) :
Secondo il Bradshaw’s Guide (ediz. 1861), un tragitto verso Shanghai è assicurato in 5 giorni dalla P&O, con partenza il 10 e il 27 di ogni mese...
Ma la nostra nave, invece del 8 prevvisto dal orario teorico ufficiale, è arrivata con tre giorni di ritardo l’11 aprile, tropo tardo per imbarcare sul piroscafo della P&O che aveva salpato la vigilia !


(continua domani o giovedi)
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Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861


remo

remo Sostenitore del Forum dal 2011
"Vi è, nella passione per le antichità e la roba vecchia, una ricerca del mondo immutabile che altri persero morendo. Le cose e il paesaggio non si lamentano, non piangono, non sembra perdano nulla quando ci perdono".
Da "Il mondo illuminato" di Angeles Mastretta
"Vi è, nella passione per le antichità e la roba vecchia, una ricerca del mondo immutabile che altri persero morendo. Le cose e il paesaggio non si lamentano, non piangono, non sembra perdano nulla quando ci perdono".
Da "Il mondo illuminato" di Angeles Mastretta
Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
remo ha scritto::clap:demain, jeudi...
remo

mi devi scusare perchè penso che sia la più ardua indagine che abbia fatto finora...

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Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
Con quello sguardo truce mi sa che mi conviene aspettare buono buono
remo
O.T.: se qualcuno vuole leggere un bel libro giallo ambientato nella Cina dei Mandarini suggerisco questo di Van Gulik.


remo

O.T.: se qualcuno vuole leggere un bel libro giallo ambientato nella Cina dei Mandarini suggerisco questo di Van Gulik.
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remo Sostenitore del Forum dal 2011
"Vi è, nella passione per le antichità e la roba vecchia, una ricerca del mondo immutabile che altri persero morendo. Le cose e il paesaggio non si lamentano, non piangono, non sembra perdano nulla quando ci perdono".
Da "Il mondo illuminato" di Angeles Mastretta
"Vi è, nella passione per le antichità e la roba vecchia, una ricerca del mondo immutabile che altri persero morendo. Le cose e il paesaggio non si lamentano, non piangono, non sembra perdano nulla quando ci perdono".
Da "Il mondo illuminato" di Angeles Mastretta
Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861


Aspetto con ansia il seguito della storia di questa lettera

Colleziono e cerco sempre materiale di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi
Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
Grazie mille
Riassumendo :
la nostra lettera, imbarcata a Marsiglia il 28 febbraio 1861, è stata inoltrata fino ad Hong-Kong colla Linea d’Estremo-Oriente della compagnia inglese Peninsular & Oriental. Dopo un tragitto di circa 9.900 miles (quasi 18.000 chilometri), il piroscafo britannico è arrivato ad Hong-Kong l’11 aprile 1861, con 3 giorni di ritardo sul orario teorico. Risultato : la lettera aveva mancato d’un giorno la coincidenza colla linea H-Kong / Shanghai.
All’interno del foglio, troviamo le consuete precisazioni apposte dal destinatario prima di ripiegare ed archiviare la lettera :
1861
Lyon, 26 février
Berard & Brunet
R(eçue = ricevuta) Scotland
Ma l’uomo, invece della data d’arrivo, a scritto il nome della nave che ha trasportato la missiva fino a Shanghai : Scotland…
Per assicurare il collegamento Hong-Kong / Shanghai, la P&O disponeva di 5 piroscafi : una documentazione statunitense della Camera di Commercio di New-York ci fornisce l’elenco degli steamers in servizio, all’inizio dell’anno 1861, su questo tratto… e non ci troviamo lo steamer Scotland :
Una ricerca accanita
ed approfondita
ha condotto a trovare il rapporto indirizzato al Parlamento britannico dal Console inglese stabilito a Kanagawa, porto della baia dell’odierna Tokyo, già chiamata (Y)Edo.
Ci fornisce così l’elenco delle navi che hanno gettato l’ancora nel porto giapponese nel primo semestre del 1861… e vi troviamo allora il piroscafo di commercio inglese Scotland :
Sembra affidato ai collegamenti interni all’Estremo-Oriente e ha dunque imbarcato la nostra lettera alla sua partenza da Hong-Kong per il Giappone (cartina dall’atlante francese Garnier, ediz. 1861) :
Nell’elenco troviamo anche il nome dello steamer Chusan… scritto dal destinatario della nostra lettera al posto riservato all’indicazione di risposta alla missiva :
Precisa dunque la data della risposta, l’11 maggio, e il nome del piroscafo che ha inoltrato il suo corriere fino ad Hong-Kong per la coincidenza colla rete transoceanica della P&O.
Il vapore Chusan, lo ritroviamo bene, lui, nella flotta della P&O (scheda sul sito web della compagnia) : dal 1852 al 1861, ha assicurato vari tratti delle linee delle Indie e dell’Estremo-Oriente. Nel febbraio 1861 fù affidato al traffico delle coste cinesi prima di essere venduto nel giugno alla Sassoon & Sons di Schanghai :
E riconosciamo in fine, al 5° posto di questo provvidenziale elenco, uno di questi piroscafi della P&O che assicura il collegamento regolare bi-mensile alla partenza da Hong-Kong verso Cina e Giappone, il Cadiz :
EPILOGO POSTALE
Come spiegato all’inizio, la tariffa dell’affrancatura copre soltanto l’inoltramento fino allo sbarco di Hong-Kong. Il costo del collegamento con Shanghai è pagato dal destinatario : si deve immaginare gli addetti delle ditte europee recarsi sulla molla del porto cinese per recuperare il corriere che arrivava d’Europa due volte al mese. Forse ad un costo contrattato col capitano o la compagnia di navigazione… non si trova mai segni di tassazione complementare sulla soprascritta o il verso della busta.
Nel mese di novembre 1862 sarà aperto un ufficio postale francese a Shanghai, ed il collegamento assicurato dai piroscafi inglese ma oramai anche francesi. L’affrancatura si attuerà allora in « PD », porto pagato fino a destino, cioè fino a Shanghai e non più soltanto Hong-Kong.
(continua)
3/. UNA LETTERA CHE TESTIMONIA DELLE VIVACI TENSIONI FRA CINESI ED EUROPEI ALLA METÀ DEL 800…

Riassumendo :
la nostra lettera, imbarcata a Marsiglia il 28 febbraio 1861, è stata inoltrata fino ad Hong-Kong colla Linea d’Estremo-Oriente della compagnia inglese Peninsular & Oriental. Dopo un tragitto di circa 9.900 miles (quasi 18.000 chilometri), il piroscafo britannico è arrivato ad Hong-Kong l’11 aprile 1861, con 3 giorni di ritardo sul orario teorico. Risultato : la lettera aveva mancato d’un giorno la coincidenza colla linea H-Kong / Shanghai.
All’interno del foglio, troviamo le consuete precisazioni apposte dal destinatario prima di ripiegare ed archiviare la lettera :
1861
Lyon, 26 février
Berard & Brunet
R(eçue = ricevuta) Scotland
Ma l’uomo, invece della data d’arrivo, a scritto il nome della nave che ha trasportato la missiva fino a Shanghai : Scotland…
Per assicurare il collegamento Hong-Kong / Shanghai, la P&O disponeva di 5 piroscafi : una documentazione statunitense della Camera di Commercio di New-York ci fornisce l’elenco degli steamers in servizio, all’inizio dell’anno 1861, su questo tratto… e non ci troviamo lo steamer Scotland :
Una ricerca accanita


Ci fornisce così l’elenco delle navi che hanno gettato l’ancora nel porto giapponese nel primo semestre del 1861… e vi troviamo allora il piroscafo di commercio inglese Scotland :
Sembra affidato ai collegamenti interni all’Estremo-Oriente e ha dunque imbarcato la nostra lettera alla sua partenza da Hong-Kong per il Giappone (cartina dall’atlante francese Garnier, ediz. 1861) :
Nell’elenco troviamo anche il nome dello steamer Chusan… scritto dal destinatario della nostra lettera al posto riservato all’indicazione di risposta alla missiva :
Precisa dunque la data della risposta, l’11 maggio, e il nome del piroscafo che ha inoltrato il suo corriere fino ad Hong-Kong per la coincidenza colla rete transoceanica della P&O.
Il vapore Chusan, lo ritroviamo bene, lui, nella flotta della P&O (scheda sul sito web della compagnia) : dal 1852 al 1861, ha assicurato vari tratti delle linee delle Indie e dell’Estremo-Oriente. Nel febbraio 1861 fù affidato al traffico delle coste cinesi prima di essere venduto nel giugno alla Sassoon & Sons di Schanghai :
E riconosciamo in fine, al 5° posto di questo provvidenziale elenco, uno di questi piroscafi della P&O che assicura il collegamento regolare bi-mensile alla partenza da Hong-Kong verso Cina e Giappone, il Cadiz :
EPILOGO POSTALE
Come spiegato all’inizio, la tariffa dell’affrancatura copre soltanto l’inoltramento fino allo sbarco di Hong-Kong. Il costo del collegamento con Shanghai è pagato dal destinatario : si deve immaginare gli addetti delle ditte europee recarsi sulla molla del porto cinese per recuperare il corriere che arrivava d’Europa due volte al mese. Forse ad un costo contrattato col capitano o la compagnia di navigazione… non si trova mai segni di tassazione complementare sulla soprascritta o il verso della busta.
Nel mese di novembre 1862 sarà aperto un ufficio postale francese a Shanghai, ed il collegamento assicurato dai piroscafi inglese ma oramai anche francesi. L’affrancatura si attuerà allora in « PD », porto pagato fino a destino, cioè fino a Shanghai e non più soltanto Hong-Kong.

(continua)
3/. UNA LETTERA CHE TESTIMONIA DELLE VIVACI TENSIONI FRA CINESI ED EUROPEI ALLA METÀ DEL 800…
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Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
TERZA ED ULTIMA PARTE : il contesto storico
Dopo la loro sconfitta contro l’Inghilterra nella Guerra dell’opium nel 1842, le autorità cinese sono costrette a firmare un trattato che permette l’apertura di 5 porti di commercio alla presenza ed all’influenza europee. Così Shanghai diventa un appoggio agli interessi economichi inglesi, poì francesi e statunitensi.
Nel 1848, un console francese sbarca con moglie, figlie e cuoco (!) per sistemarcisi, determinare il perimetro del quartiere francese e godere delle stesse agevolazioni di quelle concesse agli Inglesi del capitano Balfour nel 1845 : questo sistema che permette acquisti di terreno, stabilimento di commercianti e fra poco applicazione delle leggi europee è nominato dagli Inglesi « Land Regulations », in francese diciamo « concessions ».
Secondo il censimento effettuato nel 1865, la popolazione francese di Shanghai è di 297 personne, cui 259 residenti nel quartiere francese, e si deve aggiungere anche 450 soldati.
Nel 1861 vi è stabilito una polizia (francese dunque), una chiesa e un consiglio comunale nel 1862, un ufficio postale aperto nel novembre 1862 poi l'edificio costruito nel 1863, e anche un ospedale ed un palazzo communale nel 1865 :
Lettra spedita dall'ufficio francese aperto qualche meso prima, bollo DC : SHANG-HAI / Bau FRANCAIS (Uff° francese), instradamento con piroscafo inglese (precisazione nel bollo d'entrata aposto in rosso a Marsiglia PAQ(uebot) ANG(lais) Asta Lugdunum Philatélie.
Si capisce bene che le autorità ed i nazionalisti cinesi non accettano di buon grado questa presenza. Nel 1860 ha scoppiato una nuova guerra che ha visto sbarcare a Shanghai 7.000 soldati che proseguirono verso Pekin : per i Cinesi, una nuova sconfitta ed un nuovo trattato ingiusto.
Il paese non sarebbe mai colonizzato come tanti paesi d’Africa o d’Asia, ma diviso in « zone d’influenza » dagli Stati europei.
Fonte :
Dopo la loro sconfitta contro l’Inghilterra nella Guerra dell’opium nel 1842, le autorità cinese sono costrette a firmare un trattato che permette l’apertura di 5 porti di commercio alla presenza ed all’influenza europee. Così Shanghai diventa un appoggio agli interessi economichi inglesi, poì francesi e statunitensi.
Nel 1848, un console francese sbarca con moglie, figlie e cuoco (!) per sistemarcisi, determinare il perimetro del quartiere francese e godere delle stesse agevolazioni di quelle concesse agli Inglesi del capitano Balfour nel 1845 : questo sistema che permette acquisti di terreno, stabilimento di commercianti e fra poco applicazione delle leggi europee è nominato dagli Inglesi « Land Regulations », in francese diciamo « concessions ».
Secondo il censimento effettuato nel 1865, la popolazione francese di Shanghai è di 297 personne, cui 259 residenti nel quartiere francese, e si deve aggiungere anche 450 soldati.
Nel 1861 vi è stabilito una polizia (francese dunque), una chiesa e un consiglio comunale nel 1862, un ufficio postale aperto nel novembre 1862 poi l'edificio costruito nel 1863, e anche un ospedale ed un palazzo communale nel 1865 :
Lettra spedita dall'ufficio francese aperto qualche meso prima, bollo DC : SHANG-HAI / Bau FRANCAIS (Uff° francese), instradamento con piroscafo inglese (precisazione nel bollo d'entrata aposto in rosso a Marsiglia PAQ(uebot) ANG(lais) Asta Lugdunum Philatélie.
Si capisce bene che le autorità ed i nazionalisti cinesi non accettano di buon grado questa presenza. Nel 1860 ha scoppiato una nuova guerra che ha visto sbarcare a Shanghai 7.000 soldati che proseguirono verso Pekin : per i Cinesi, una nuova sconfitta ed un nuovo trattato ingiusto.
Il paese non sarebbe mai colonizzato come tanti paesi d’Africa o d’Asia, ma diviso in « zone d’influenza » dagli Stati europei.

Fonte :
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Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
Grazie Laurent, molto interessante
.
remo

remo

remo Sostenitore del Forum dal 2011
"Vi è, nella passione per le antichità e la roba vecchia, una ricerca del mondo immutabile che altri persero morendo. Le cose e il paesaggio non si lamentano, non piangono, non sembra perdano nulla quando ci perdono".
Da "Il mondo illuminato" di Angeles Mastretta
"Vi è, nella passione per le antichità e la roba vecchia, una ricerca del mondo immutabile che altri persero morendo. Le cose e il paesaggio non si lamentano, non piangono, non sembra perdano nulla quando ci perdono".
Da "Il mondo illuminato" di Angeles Mastretta
Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
étonné! Je n'ai pas de mots
il mio francese ( ops google translator ) è sicuramente peggio del tuo italiano che migliora sempre più
ma volevo solo commentare incredulo alla mole di notizie che sei riuscito a tirar fuori da una lettera.
Complimenti, i tuoi interventi mi fanno sempre più avvicinare a questo settore della filatelia interessantissimo.
sergio
il mio francese ( ops google translator ) è sicuramente peggio del tuo italiano che migliora sempre più
ma volevo solo commentare incredulo alla mole di notizie che sei riuscito a tirar fuori da una lettera.
Complimenti, i tuoi interventi mi fanno sempre più avvicinare a questo settore della filatelia interessantissimo.

sergio
Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.
Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio
Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".
I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
STAFF
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Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".
I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
Re: Collegamento postale EUROPA / CINA nel 1861
Remo,
Sergio,
Vi ringrazio ambedue per l'apprezzamento

Revised by Lucky Boldrini - September 2016
Sergio,
Vi ringrazio ambedue per l'apprezzamento


Revised by Lucky Boldrini - September 2016