Da specialista di storia postale RSI, fatico non poco a considerare di propaganda il bollo apposto sulla corrispondenza recuperata dalla X Mas.
Un timbro di propaganda non è concepito per spiegare situazioni particolari, come il destino di queste singole buste, e quindi questo non è un timbro di propaganda, ma un timbro destinato al solo destinatario, apposto su un numero limitatissimo di corrispondenze, per spiegare il motivo per cui giungessero con così grande ritardo.
I timbri di propaganda sono quelli del tipo "E vincerà malgrado tutto", "Egli combatte e tu?" e simili.
I simboli del regime, come i fasci nei francobolli o nei timbri, non sono propaganda, ma semplicemente l'affermazione di un potere effettivo.
L'Italia turrita la considerereste un simbolo di propaganda o semplicemente la rappresentazione allegorica dell'Italia?
Bisogna intendersi su cosa si intende per propaganda e non si devono confondere le allegorie con la propaganda.
Le cartoline "Opere del regime" le considerate di propaganda?
A mio parere sono delle cartoline celebrative della realizzazione di opere pubbliche, mentre sono cartoline di propaganda quelle che spingevano ad arruolarsi nelle forze armate o inneggiavano a comportamenti patriottici, dipingendo le atrocità compiute dai "liberatori" (per esempio la serie di francobolli "Monumenti Distrutti", le cartoline sul bombardamento della scuola di Gorla, il comportamento delle truppe di occupazione e via discorrendo).
Sono di propaganda le cartoline della linea risorgimentale, in chiave antimonarchica e con richiami al pensiero repubblicano di Mazzini, per esempio.
