debene ha scritto:In un saggio che affrontava il tema del collezionismo in senso lato da un punto di vista psicologico
ho ritrovato la definizione come da titolo che distingue quindi i collezionisti
tra quelli che nascondono negli armadi il loro tesoro e quelli che lo "mettono in vetrina".
[...]
La mia passione sicuramente deriva anche da una infanzia filatelica passata tra mostre e convegni a seguito di mio padre,
ma sono anche fortemente convinto che una condivisione del knowhow non possa che far bene al settore.
Secondo me la questione è mal posta, perché contempla due sole possibilità:
1) custodire gelosamente in un armadio;
2) mettere in vetrina (ma è inteso solo come partecipazione a competizioni filateliche).
C'è anche chi colleziona, studia e condivide con altri studiosi del settore senza sentire il bisogno di allestire "quadri" da esibire in qualche gara a premi.
Quest'ultimo è un aspetto che a me, per esempio, non interessa e non sono stato educato a pensare che tutto quello che si colleziona debba per forza essere esibito in una competizione (non mi sembra che i filatelici puri contemplino altre possibilità); ed è quello che succede anche in altri campi collezionistici.
Chi raccoglie e studia libri antichi, opere d'arte o anche solo monete non si è mai posto questo problema. Semmai raccoglie, studia e pubblica i risultati sulle riviste di settore e ovviamente apre agli interessati la visione delle proprie raccolte.
Certo mi fa piacere nelle manifestazioni filateliche andare a guardare le collezioni esposte, ma non ho finora mai avuto la tentazione di fare altrettanto: in primo luogo perché non mi interessa l'aspetto della "gara"; in secondo luogo perché i regolamenti prevedono di fatto una preponderanza per me non condivisibile dell'elemento filatelico sull'elemento testo, mentre quella parte di collezioni di cui ho studiato l'eventuale montaggio di testo ne ha veramente tanto (ed è la cosa che mi dà più soddisfazione).
In definitiva nella mia ottica lo spazio ideale "di vetrina" è solo l'articolo a stampa e non il quadro "da competizione".
Amedeo