17 luglio 1860 - Da Roma a Jena per la Via di Marsiglia

[Clathrus Ruber]

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Analizziamo questa lettera, diretta in Sassonia nel luglio 1860.

Perse le Romagne l'anno prima, attraverso le quali transitavano le corrispondenze previste dalla Lega Austro-Italica, le buste destinate all'Europa Centrale transitavano con la mediazione francese.

Questa lettera contiene interessanti indicazioni sui transiti.
Nello Stato Pontificio la corrispondenza che vi transitava da e per l'estero non conteneva indicazioni circa l'ufficio postale di confine. In questo caso, l'indicazione "via di Marsiglia" fa capire che la spedizione avviene con i Postali francesi in partenza da Civitavecchia.
E' presente il bollo PD in cartella, consegnato dalla Francia al Pontificio all'atto della stipula della convenzione postale del 1853.

La lettera parte da Roma il 17 luglio 1860 e giunge a Marsiglia il 23 luglio, dove viene applicato il bollo di colore rosso è[tat] pont[ificaux], chiusa in un plico attraversa la Francia.
Sotto il francobollo da 8 bajocchi appaiono due timbri indistinguibili, non passanti al verso; si tratta con ogni probabilità degli annulli di altra corrispondenza presente nel plico, il cui inchiostro ha macchiato la nostra busta.

Tra i due francobolli è presente un segno simile alla cifra "4"; si tratta invece di una parte della scritta "Al" (chiarissimo sig. prof. ecc.).

[Clathrus Ruber]

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La lettera raggiunge gli stati tedeschi il 24 luglio, transitando nella libera città di Frankfurt am Mein, che funge da ufficio di smistamento della corrispondenza estera.
Riceve una cifra 60 o 80 [Groschen?], che potrebbe indicare la competenza tedesca da addebitare alla Francia in base alla convenzione (Convention de poste conclue à Paris, le 11 septembre 1844, entre la France et l'Office des Postes féodales d'Allemagne)

Ripartita, transita presso un altro ufficio postale, che ritengo essere APOLDA

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riparte per Jena e percorre gli ultimi 25 chilometri del suo viaggio giungendo a destinazione il 26 luglio.

[Clathrus Ruber]

La lettera conserva il sigillo del mittente, che non ci è dato conoscere, perché non contiene né testo, né l'indicazione dello speditore; alle volte questa indicazione viene scritta entro un margine di piega all'interno dell'involucro.

[greg]

Ciao a tutti,

bella, in giusta tariffa.


greg

Revised by Lucky Boldrini - November 2016