Cosa ne pensate di questa coppia dichiarata dal venditore "stampa confusa"? É comune?
Vorrei saperne di più sul procedimento tipografico che porta a questa tipologia di stampa.
Grazie.

Moderatore: fildoc
Nel Sassone (almeno fino all'edizione 2014) viene quotata molto solo la tinta rosso salmone intenso, con la stampa MOLTO confusa, non semplicemente confusa, che invece dovrebbe essere tipica di tutta la quinta tavola, caratterizzata anche dalla tinta tendente al salmone.fildoc ha scritto:i francobolli mostrati sono stati stampati con un inchiostro meno denso o se vuoi piu' liquido.
Una mia ipotesi è che si tratti di stampe eseguite in estate quando la temperatura calda rendeva piu' fluidi gli inchiostri. Solo un'ipotesi.
Sono in genere francobolli riconducibili alla quinta tavola.
Non li giudicherei rari.
Tuttavia sul Sassone vengono quotati molto...troppo!
Te ne mostro uno dei miei
Ciao, tutto giusto! Il Lovere e il Padova nello specifico sono due II tipi della terza tavola (entrambi secondo sottotipo, E integra). Nel tuo Lovere la stampa confusa credo che sia dovuta in particolare all'avanzatissimo stato di usura del cliché, ma ci sono casi in cui anche nei secondi tipi sembra esser dovuta a un inchiostro più liquido, come succede nei francobolli della quinta tavola.ecas ha scritto:a tutti. Vi propongo questi tre 15 cent. con stampa confusa, anzi nel Lovere direi illeggibile. Il Como direi V tavola con colore molto fluido, ma gli altri due' forse secondo tipo? Una opinione.....
Grazie.
Il Castelfranco, sì.Ciao Benjamin, toglimi una curiosità: questi pezzi hanno una piega della carta prima della stampa?
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Il Castelfranco, sì.Tergesteo ha scritto:Ciao Benjamin, toglimi una curiosità: questi pezzi hanno una piega della carta prima della stampa?
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Diciamo che l'unico nesso logico sarebbe lo spessore della carta, per forza sottile per avere queste pieghe con una maggiore diffusione dell'inchiostro sia sulla superficie del francobollo che all'interno delle fibre.Ho svariati esemplari delle tre tavole (di cui si discute) con pieghe naturali della carta la cui stampa si presenta spesso confusa, con una percentuale decisamente superiore a quelli con carta senza pieghe e con stampa confusa (vedi i due rosa che ho postati e altri che posterò appena possibile). Chiedo agli esperti: può essere una semplice coincidenza o magari in alcuni tipi di carta "sgualcita" la stampa confusa poteva verificarsi più facilmente?
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Ezio
Mi ripeto e rimando al confronto che ho postato sopra, il n°6g, quello raro è determinato più dall'intensità del colore che dalla stampa confusa, che si riscontra anche su esemplari della quinta, ma anche della quarta tavola.Possono rientrare nel 6g rosso salmone intenso? La stampa è confusa ma però non come altre.....
La V tavola non dovrebbe avere anche carta spessa e forte foulage?johnmilano83 ha scritto: 15 gennaio 2016, 9:28 Nel Sassone (almeno fino all'edizione 2014) viene quotata molto solo la tinta rosso salmone intenso, con la stampa MOLTO confusa, non semplicemente confusa, che invece dovrebbe essere tipica di tutta la quinta tavola, caratterizzata anche dalla tinta tendente al salmone.
Per comodità ne faccio un veloce riepilogo:
- 5° tavola: cliché ripuliti secondo 2 direzioni, stampa confusa (o liquida), tinta in genere tendente al salmone
Esatto!La V tavola non dovrebbe avere anche carta spessa e forte foulage?