Personalmente affranco da solo la corrispondenza (prevalentemente raccomandate).
Ho una macchina affrancatrice in affitto esattamente identica a quella che hanno gli uffici postali (gli esercizi commerciali possono prendersela se vogliono e se gli serve) e un ritiro a domicilio.
Questo abbatte tra l'altro il costo della raccomandata su carta ma in realtà vi sono anche i canoni di affitto e il costo delle chiamate per il ritiro (4,50 euro a chiamata) da considerare nella spedizione.
Ovviamente più si spedisce e più i costi a blocco (chiamata e affitto) si ammortizzano, a fronte di un costo fisso del diritto di raccomandazione che invece si paga per ogni lettera.
Faccio un esempio, se spedisco tre raccomandate devo spalmare 4,50 euro sulle tre raccomandate (1,50 l'una) più una frazione del canone mensile per cui la raccomandata viene affrancata sul PRIMO PORTO (fino a grammi 20) per € 3,40 ma in realtà mi costa quasi 6 euro. Ovviamente se ne spedisco 10 questi costi si spalmano meglio sulle singole spedizioni (ecco perchè sono variabili) e conseguentemente le medesime costano meno.
Alcuni clienti non capiscono questo calcolo e mi accusano puntualmente su eBay di fare la "cresta" sulle spedizioni.
A parte questo piccolo inciso credo che alcuni esercizi commerciali possano fare - se la loro ragione sociale lo consente - i "sostituti" delle Poste Italiane affrancando la corrispondenza come se si andasse in un ufficio postale; su questo servizio certamente una percentuale di quanto affrancato rimane all'esercente a titolo di commissione, un po' come sulle bollette della lottomatica.
