
Sto terminando di impaginare la pagina dell'album che mi sto auto-costruendo riguardante i francobolli del servizio di Stato e la pari serie sovrastampata 2 cent. A fianco mi piace inserire qualche nota descrittiva e per farlo, prendo spunto dai libri che ho acquistato. Rileggendo tra gli altri il 1°volume del Novellario edito dall'Unificato mi sono imbattuto in alcuni concetti che hanno piantato il classico granellino di sabbia negli ingranaggi del mio cervelletto...






Ora che ho appena riassemblato il tutto alla bell'e meglio tento di spiegarmi:
Intanto si parla di franchigia ed esenzione: la franchigia illimitata dal 1° gennaio 1875 veniva accordata solo al carteggio del Re e a quello del Papa; tutti gli altri uffici governativi dovevano adoperare i nuovi francobolli di Stato, mentre i parlamentari ed i sindaci dovevano usare i francobolli ordinari come ogni cittadino.
Fino a qui nulla di difficile se non fosse per queste frasi che vi riporto e che spero mi vogliate chiarire:
- ... i francobolli di Stato sono forniti per mezzo della Direzione generale delle Poste, che ne riscuoterà l'ammontare. Ovvero la loro fornitura non è gratuita, visto che dopotutto anche questi francobolli hanno un costo: in pratica si paga anche per non pagare.

Dunque...interpreto male io o gli uffici dovevano anticipare la spesa per questi francobolli, utilizzarli sulle corrispondenze, e poi venivano rimborsati dal Ministero delle Finanze o chi per esso in base al consumo che ne facevano? Ma non ha senso se il fine di tutto questo non era solo statistico o di controllo della spesa, ma principalmente per recuperare denari per l'apertura di altri uffici postali.

- Sindaci ed altri esclusi dalla franchigia si sono ormai abituati a usare i normali francobolli senza protestare e il semplice contrassegno, insieme alla consegna diretta all'ufficio postale, può di nuovo bastare per spedire le corrispondenze ufficiali, ora non più in franchigia ma in esenzione di tassa.

Questa proprio mi sfugge: se i sindaci e gli altri esclusi dalla franchigia continuavano ad usare i francobolli ordinari vuol dire che una tassa comunque la pagavano, perchè allora si parla di esenzione?

Cerco le ultime rotelline e intanto ringrazio chi vorrà intervenire
