Anche la noticina che segue deriva dalle ricerche sistematiche che conduco sui siti di vendita via internet, come altre segnalazioni di pezzi curiosi che ogni tanto infliggo ai lettori del Forum. Questa volta, pero', il tema e' meno scherzoso.
‘’Sfogliando’’ appunto eBay la mia attenzione e’ stata attirata dal contenuto di una normale bustina a tariffa stampe spedita nel 1905: conteneva - a quanto mostrato dallo stesso venditore - la circolare di un’ ‘’Agenzia dell’emigrazione’’, che aveva scelto di insediarsi in Svizzera a Chiasso, a ridosso, quindi, del confine italiano. E italiani – mi sembra evidente – erano i destinatari del suo campo di affari. Quello che mi ha colpito soprattutto sono i paragrafi in cui si ricorda quali erano le condizioni richieste per poter sbarcare nel porto di destinazione come emigrante. Oltre ad apparire in buona salute e quindi atti al lavoro, occorreva anche disporre di una certa somma contante, almeno per l’ingresso negli USA e in Australia. Lasciamo parlare la circolare:
Gli ‘’agenti di emigrazione’’, che operavano in questo settore, hanno lasciato varie tracce postali come mostrano questi esempi tratti dal web
Anche le compagnie di navigazione, per le quali la massiccia emigrazione era un florido business, avevano i loro uffici emigrazione come si vede in questa vecchia cartolina del porto di Messina (leggete l'insegna del Lloyd)
Anche l'intestazione di questa cartolina postale e' esplicita
Altre tracce postali sono rappresentare dalle richieste (via posta) alle autorita' competenti di controllare eventuali carichi pendenti in vista del rilascio di passaporti a potenziali emigranti
La grande emigrazione italiana nei decenni a cavallo fra Ottocento e Novecento ebbe proporzioni di massa, anche se non si usavano ‘’barconi’’ ma treni e transatlantici: 300.000 persone in media all’anno nel quinquennio 1896-1900; piu’ di mezzo milione l’anno nel quinquennio 1901-1905 e 650 mila persone all’anno nel periodo 1906-1910. Le norme divennero via via piu’ permissive, dalla ‘’circolare Menabrea’’ (si’, lo stesso del ‘’foglietto’’) del 1868 in base alla quale potevano emigrare solo persone che avevano gia’ un lavoro garantito o dimostravano il possesso di adeguati mezzi economici, alla ‘’circolare Lanza’’ del 1873 (bastava un impegno scritto a pagare l’eventuale rimpatrio), alla ‘’circolare Nicotera’’ del 1876, alla legge del 1888 che garantiva piena liberta’ di emigrazione (e tra l’altro regolamentava l’attivita’ di agenti e su-agenti di emigrazione) e alla legge organica del 1901 che istituiva il Commissariato generale dell’Emigrazione)….
Comunque di tracce postali di organismi legati all’emigrazione ce n’e’ anche di periodi piu’ tardi come queste buste legate al Regio Ufficio dell’Emigrazione Italiana di Berlino
Magari fra le cianfrusaglie che tutti ammucchiamo ci sono oggetti postali legati a questo vasto esodo: se qualcuno ha voglia di mostrarli, mi fara’ piacere.
Emigrazione: tracce (anche postali) di un esodo di massa
Emigrazione: tracce (anche postali) di un esodo di massa
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
SOSTENITORE
Re: Emigrazione: tracce di un esodo di massa
Ciao Riccardo,
ecco una busta con intestazione della Società polacca di emigrazione con sede a Cracovia (provincia di Galizien dell'impero austro-ungarico)
Secondo documento dalla mia collezione, una lettera (2° scalino di peso) spedita da Le Havre per New-York a mezzo bastimento di commercio (tariffa di 30 centimes per 7,5 grammi). Destinatario : il console francese della Nouvelle-Orléans (Louisiane), mittente identificato dallo timbro apposto a tergo : Commissariato dell'emigrazione.
Ecco le date di partenza ed arrivo della nave :
Però si deve sapere che i Francesi non furono tanto numerosi a lasciare la vecchia Europa :
Ciao
ecco una busta con intestazione della Società polacca di emigrazione con sede a Cracovia (provincia di Galizien dell'impero austro-ungarico)
Secondo documento dalla mia collezione, una lettera (2° scalino di peso) spedita da Le Havre per New-York a mezzo bastimento di commercio (tariffa di 30 centimes per 7,5 grammi). Destinatario : il console francese della Nouvelle-Orléans (Louisiane), mittente identificato dallo timbro apposto a tergo : Commissariato dell'emigrazione.
Ecco le date di partenza ed arrivo della nave :
Però si deve sapere che i Francesi non furono tanto numerosi a lasciare la vecchia Europa :
Ciao
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Emigrazione: tracce di un esodo di massa
Riccardo + Laurent = Evviva la storia postale e la filatelia!
remo
Rev LB Feb 2020



remo

Rev LB Feb 2020
remo Sostenitore del Forum dal 2011
Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)