Il Sassone Annullamenti attribuisce il punteggio “R1” al bollo annullatore, doppio cerchio “ANCONA – MESSINA / PIROSCAFI”, utilizzato su francobolli delle Province Napoletane.
Giulio Perricone, nella sua bellissima collezione “VIE DI MARE” visualizzabile in rete, espone una serie di pezzi con bolli in uso al trasporto marittimo utilizzati in Sicilia e bolli ambulanti utilizzati nei collegamenti marittimi. Tra i bellissimi pezzi esposti è riportata una lettera spedita da Messina il 5 gennaio 1863, affrancata dal 15 cent. litografico tipo Sardegna, annullato il 6 gennaio 1863 dal bollo doppio cerchio nero “ANCONA – MESSINA PIROSCAFI”, ripetuto sulla soprascritta.
Nella descrizione del pezzo riporta: “Prima data nota del bollo ANCONA – MESSINA PIROSCAFI”.
Il servizio via mare Ancona – Messina venne istituito il 2 agosto 1862, poi soppresso il 15 aprile 1865.
Il VACCARI Magazine nr. 25/01, nel censimento delle lettere conosciute con le impronte dei bolli Ancona-Messina (e Messina-Ancona) e Palermo-Malta (e Malta-Palermo), descritto nell’articolo di Bruno Crevati-Selvaggi – Piero Macrelli, dall’istituzione del servizio riporta come prima nota 6 gennaio 1863 che corrisponde alla menzionata lettera in collezione Perricone e di un frammento costituito da cent. 10 e 20 dentellati annullati sempre il 6 gennaio 1863.
Ora, ecco l’impronta del bollo “ANCONA – MESSINA PIROSCAFI” dell’agosto 1862.
Anche se l’impronta del giorno e dell’anno non sono completi e chiaramente leggibili, come pure la dicitura "ANCONA", non vi sono dubbi che si possa trattare bollo doppio cerchio "ANCONA - MESSINA / PIROSCAFI" di agosto 1862, in quanto (come è noto) l’uso dei francobolli delle Province Napoletane venne tollerato sino al 15 ottobre di quell’anno, essendo abolito l’uso della moneta borbonica dall’1 ottobre 1862, poiché sostituita dalla Lira italiana.


