L'album ''reale'' di Fort Belvedere

Che storie si nascondono dietro quello che può sembrare un semplice francobollo??? E qual'è la vostra conoscenza sui francobolli? Potrete scoprire entrambe le cose in questo forum.....

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somalafis
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L'album ''reale'' di Fort Belvedere

Messaggio da somalafis »

Nel topic dedicato alle aste, nella discussione riguardante la prossima asta Corinphila che, tra l'altro, disperde una collezione di antichi stati italiani, si legge la storia della scoperta, in un edificio dove aveva risieduto la famiglia reale britannica di un prezioso album disegnato a mano con francobolli emessi tra il 1850 ed il 1854. L'album potrebbe essere stato confezionato per un giovane membro della famiglia reale. La storia e' stata segnalata da Filippo_2005, ma siccome mi sembra una vera ''storia dietro i francobolli'', la copio qui sotto:

157 Corinphila Asta · 9 - 12 giugno 2009 369: Il ritrovamento della „collezione reale“ di Fort Belvedere
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“FOREIGN & COLONIAL POSTAGE STAMPS”, così brilla il titolo stampato in oro su cuoio verde
della copertina di un vecchio album di francobolli confezionato a mano. Affascinante come i francobolli
contenuti è anche la provenienza di quest’album: proviene dall’eredità di Angela Lascelles, moglie di
Hon. Gerald Lascelles, cugino di Sua Maestà Elisabetta II, Regina d’Inghilterra.
Angela Lascelles morì nell’anno 2007. Dalla metà degli anni cinquanta visse con suo marito Hon. Gerald
Lascelles (1924-1998) a Fort Belvedere a Windsor nel Surrey, un piccolo castello che dalla sua
costruzione nell’anno 1755 è in possesso della Famiglia Reale. Dopo la morte di Angela Lascelles il suo
lascito proveniente da Fort Belvedere venne venduto all’asta: opere d’arte, antichità, arredamenti e
…..un piccolo album di francobolli di cuoio verde. A prima vista si trattava di una specie di album
prestampato. Era composto da singole pagine per i vari paesi filatelici con cornici intorno ai francobolli
applicati. Osservandolo meglio però “l’album prestampato” risultò non essere stampato, ma
artisticamente e completamente realizzato a mano. Nelle prime pagine si trova un “indice”, che elenca i
vari paesi e amministrazioni postali seguiti dal numero di pagina quando questa era prevista e
predisposta con delicate cornici disegnate per contenere i francobolli.
Un’analisi più approfondita dei francobolli contenuti permise di stabilire un esatto lasso di tempo in cui
la collezione fu composta e l’album fu realizzato: il più vecchio francobollo contenuto era dell’anno 1850,
il più recente dell’anno 1854. Nessun francobollo emesso dopo il 1855 è stato preso in considerazione sui
fogli d’album artisticamente disegnati. Alcune pagine preparate rimasero vuote, come per esempio
quelle per le emissioni dell’Olanda del 1852 o del Chile del 1853. Sulle pagine dell’album erano indicati
anche i corsi di cambio della relativa valuta estera in rapporto a quella britannica (Sterlina). Valute e
corsi dei cambi corrispondenti a quelli relativi alla metà degli anni 50 del 19° secolo. Non ci sono dubbi
che questa collezione è stata composta fra il 1850 e 1854 e che l’album è stato anch’esso confezionato nel
Fort Belvedere 1854. Ricordiamo per confronto che il primo album per francobolli con pagine prestampate simile a questo fu
commercializzato solo 8 anni più tardi da Justin Henry Lallier nel giugno 1862!
Secondo i fatti Angela Lascelles sicuramente non ha formato questa piccola collezione. Il segreto della provenienza di
quest’album deve trovarsi quindi nel luogo “Fort Belvedere” dove venne custodito e ritrovato.
“Fort Belvedere” era fin dall’anno della sua costruzione nel 1755 sempre di proprietà della Famiglia Reale. Sfogliando la
storia di questo castello si trovano molti abitanti reali: dal 1929 al 1936 vi risiedeva Edoardo, Principe di Galles e futuro
Re Edoardo VIII. Precedentemente dal 1911 vi abitava il Principe Arturo, Duca di Connaught. Nel 19° secolo troviamo la
Regina Vittoria, che molto spesso si trattenne a “Fort Belvedere”. Se l’album di francobolli non venne portato dai
Lascelles, ma già si trovava nel castello, allora si può desumere che sia stato realizzato ai tempi della residenza della Regina
Vittoria e della sua famiglia.
Ma chi potrebbe essere stato il collezionista o la collezionista? Si sa che i figli della Regina Vittoria erano fra i primi
collezionisti di francobolli. Primo fra tutti il Principe Alfredo, Duca di Edinburgo, il cui interesse per i francobolli è
documentato inequivocabilmente già nell’anno 1856. In quell’anno il giovane Principe Alfredo visitò insieme al Principe
di Galles e futuro Re Edoardo VII, la tipografia inglese De La Rue. Evidentemente l’interesse dei Principi era rivolto alla
produzione dei francobolli, perché in presenza dei visitatori reali venne effettuata una “tiratura speciale” del francobollo
da 6 pence. Una parte del foglio di questa “tiratura speciale” ricevette l’annotazione autografa “This small sheet of 6 d
Postage Labels is a sixth part of the sheet Printed in the presence of His Royal Highness The Prince of Wales and (of His)
Highness Prince Alfred – 8th April 1856”. Questa parte del foglio si trova nella “Royal Collection” a Londra.
Il Principe Alfredo era a quei tempi un ragazzo dell’età di 12 anni. Milioni di ragazzi e ragazze di quell’età negli anni
seguenti hanno collezionato con entusiasmo i francobolli, spesso in album prestampati. Forse l’album di cuoio verde coninscrizioni in oro, preziosa incisione all’interno, taglio d’oro e realizzazione professionale era un regalo “reale” per il
compleanno o il Natale del Principe entusiasta di francobolli. La confezione esclusiva e pregiata era senza dubbio degna
di un Principe. E’ anche possibile che l’album sia appartenuto ad uno dei fratelli del Principe. Sir John Wilson descrive nella
sua opera monumentale “The Royal Philatelic Collection” (1952) la passione collezionistica della Famiglia Reale: “An
order in 1864 to the firm of Perkins Bacon & Co, the Government printers of the time, to provide specimens of the 1 d
Black… …is the earliest indication that any members of the Royal Family were interested in stamps. The stamps were
ordered for some younger members of the Royal Family… …but it has never been discovered for which members of the
Royal Family they were required…”. Con il ritrovamento della collezione “reale” a Fort Belvedere la storia dell’antico
inizio del collezionismo filatelico della Casa Reale Britannica si arricchisce di un nuovo interessante dettaglio.
Questo album di francobolli è stato dettagliato su esplicita richiesta del conferente. In questo modo ai collezionisti dei vari
paesi viene data la possibiltà di ottenere francobolli o intere pagine di questa antichissima collezione. Tutti i francobolli
sono del periodo 1850 fino 1854. La loro caratteristica è un taglio preciso intorno all’immagine, come lo si trova sempre
nelle poche collezioni della metà del 19° secolo che sono giunte fino a noi. Allora il maggior interesse collezionistico era
rivolto all’immagine e non alla carta “senza stampa” intorno a questa. Inoltre i francobolli sono stati attaccati con la loro
gomma originale sulle pagine d’album. Dal 1855 in poi evidentemente i francobolli contenuti in questa collezione non
hanno mai visto la luce del sole. Chi vede i splendidi colori dell’epoca, perfettamente conservati, non li scorderà mai. Le
più importanti rarità di questa collezione sono state staccate dalle pagine con massima cura professionale e senza alcun
aiuto chimico, acqua o umidità, conservando integralmente la loro gomma originale. Fra queste anche le tre striscie di
cinque della seconda emissione di Sardegna, che vengono offerte con il lotto che segue, e che potranno arricchire in futuro
una collezione con queste rarità mondiali.

Revised by Lucky Boldrini - April 2010
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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