Questo fu il commento di Nicolò:
"L'esemplare mostrato reca la varietà del cosiddetto "graffio verticale" nel'impronta tipografica citata nel "Manuale e catalogo dei francobolli di Sardegna - C. Rattone", non citata dal Sassone, né dal catalogo Vaccari.
Esattamente il sopra citato catalogo definisce questa varietà come appartenente alle posizioni nn. 3 - 8 - 13 - 18 - 23 - 28 - 33 del foglio di 50 esemplari della II tavola nelle tinte "Verde giallo lucido" e "Verde tenue" (corrispondenti alle ultime tirature della IV tavola del catalogo Sassone).
Il graffio è ben evidente secondo la linea che ho evidenziato per comodità nell'immagine seguente:"
Così continuava Nicolò:
"Questa particolarità si conosce sulle ultime tirature del 5 cent., per intenderci quelle del 1862/63.
La rastremazione verso l'alto del margine a perline sinistro ci conferma che siamo in presenza di un francobollo della IV tavola.
Assodato che sia quindi della IV tavola dobbiamo individuare la tinta, che a prima vista sembra un verde-giallo, infatti eslcudendo le tinte con presenza più o meno forte di oliva (che mi pare non si scorga in questo esemplare), ed escludendo anche il verde scuro e il cupo la scelta ricade obbligatoriamente sul verde giallo, direi tenue, proprio una tinta classificata dal Rattone come 16a e che compare dall'ottobre 1862, stampa confusa e con forte pressione, carta sottile....e proprio il verde giallo tenue è una delle tinte che Cesare Rattone cita nel suo manuale come presentanti la caratteristica "graffio verticale"."

Luca
P.S.
Dal vecchio Forum di F&F - Maggio 2005
Contributi di Nicolò e LuckyStr1ke.