Filatelia e Francobolli

foto molto belle,Giampi,complimeti. Ribadisco che questo " Trenino "avrebbe potuto avere una importanza turistica eccezionale se,da Mammiano,ultima fermata fosse stato fatto proseguire nella val di Lima verso l'Abetone. Invece si preferì demolire la linea della quale restano ,quasi tutte abbandonate ...

si, Paolo ,ma in verità questi ventilatori non risolsero mai il problema,radicalmente eliminato solo con la elettrificazione della linea nel 1927

ed il colore ? è stata ritoccata a mano come facevano con tante foto ?

da questa angolatura si capisce bene come la porta si inseriva nel contesto

Belle immagini di un ambiente paesano,sereno,di altri tempi

tutto era "ridotto",lo scartamento,le dimensioni dei locomotori e dei vagoni,eppure ha assolto un ruolo importante per la gente della Montagna

Questa piccola ferrovia elettrica che attraversava un paesaggio montano di incomparabile bellezza,se mantenuta,poteva essere una attrazione turistica interessante

Fondata dai fratelli Cini di san Marcello Pistoiese,questa cartiera era nelo 1850 la più importante della Toscana

traspaiono i ritmi lenti del mondo senza auto

Si chiama Spedaletto perchè anticamente esisteva sul luogo un ospizio per viandanti e pellegrini su un terreno del Vescovo di Pistoia e,perciò,chiamato Hospitale pratum Episcopi

All'angolo di via Della Madonna,un manifesto del Partito Fascista

Il locale più elegante e prestigioso della città,in quegli anni

davvero bella ! Notare che la strada era lastricata,che la via a sinistra si chiamava già via Pagliucola e che il segnale posto in alto a sinistra fa divieto di superare i 15 km orari !

Bella immagine già commentata. Per i nuovi amici,questo arco di linee futuriste serviva a proteggere la nuova autostrada,Firenze - Mare,costruita negli anni 30,dalla eventuale caduta di materiale da una teleferica che traspotava pietrame dalla montagna verso la stazione di Serravalle,passando ...

Questa è sicuramentre la più antica,dovrebbe essere di non molto posteriore all'apertura della strada ,ora statale 64 Porrettana,che venne aperta verso il 1850.Vedo gli alberelli che hanno pochi anni e la sede stradale è ancora tipica di una carrozzabile,non ancora nell'era automobilistica

bellissime immagini che raffigurano un paese della montagna immerso nella sua naturale cornice ambientale e di lavoro. La ghiacciaia ed i campi terrazzati che risalgono le montagne portandoci la fatica dei contadini di montagna

Bellissime queste due immagini del Signorino. L'appalto/ristorante esiste tuttora

Hai ragione !

La via Dalmazia era totalmente inadeguata al traffico camionistico.La costruzione della " camionabile"dotò la città di una infrastruttura necessaria,insieme ai due cavalcaferrovia di porta fiorentina e porta lucchese costruiti anch'essi negli anni 30

Il caiani in piazza a Quarrata era una specie di procaccia, vendeva di tutto !