Gianni Paganelli ha scritto :
Ragazzzzzi......quello che a me preme e dare un ruolo filatelico alle FDC un po' meno di nicchia....un po meno esclusivo come quello che oggi ha ....
A mio avviso puoi provare questa strada :
informati per partecipare ad una esposizione filatelica, come può essere il campionato cadetti ( il forum ha numerosi campioni italiani cadetti nelle varie categorie e diversi collezionisti medaglie d'oro in manifestazioni nazionali ) o una mostra ad invito, dove siano presenti persone autorevoli in ambito storia postale e chiedi loro come valutano ( e con quali motivazioni ) questa particolare parte della filatelia.
Domanda ai giudici della manifestazione ( escluso il caso ad invito in quanto non vi è alcuna giuria ) cosa li fa propendere per un atteggiamento favorevole o sfavorevole verso questi pezzi.
In una prima uscita, il risultato finale non è troppo importante, anche se magari non troppo soddisfacente, ma serve a smuovere le acque.
Partecipare ad una manifestazione filatelica, soprattutto quelle con una certa notorietà, ti da
la visibilità necessaria per sollevare l'argomento a livelli più alti, per far parlare della cosa.
Una situazione analoga, se la sono trovata di fronte coloro che hanno esposto le mail-art, le buste decorate, fantastiche dal punto di vista artistico ma di poco spessore ( a volte pochissimo ) dal punto di vista della storia postale.
Adesso le mail-art, già molto considerate all'estero, ottengono riconoscimenti anche in Italia.
Per quanto riguarda la costruzione della collezione da esporre ( ipotesi 60 fogli ) le idee si trovano ( eviteri una classica cosa cronologica, opterei per altre soluzioni, tipo le destinazioni, o altro ancora ! ).
Solo il mio parere.

Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
STAFF
Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.
Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.