avevo già introdotto questo argomento, ma ho pensato di creare un angolo appositamente delegato alla raccolta di queste specifiche informazioni.
Chi ha domande potrà postarle in questo Topic (si dice così?) e chi ha informazioni in merito risponderà.
Nel tempo potremo avere una raccolta di idati utili a tutti noi e a chi compila cataloghi.
Tanto per cominciare partirò io segnalando un primo problema di "marca fantasma" risolto.
Si tratta della marca ENPAV (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Veterinari) del 1962 dentellata 10.
Tutte le marche emesse per questo ente hanno dentellatura che varia tra il 13-13,1/4 e il 14-14,1/4. Tuttavia i cataloghi che fino ad oggi abbiamo avuto a disposizione riportavano, per il valore da 50 Lire del 1962, anche l'esistenza di una tiratura dentellata 10.
Nei due ultimi cataloghi apparsi sul mercato, Unificato e Bussoli-Mercuri, invece, qualcosa nei confronti di questa marca è cambiato, come mai?
La marca in questione scompare sul Bussoli-Mercuri, mentre rimane per l'Unificato (però c'è mancato un pelo che scomparisse anche da questo), in pratica uno dei non pochi casi di "marca fantasma", vi racconto il perchè di questa discrepanza:
gli autori di entrambi i cataloghi (ognuno indipendentemente dall'altro), nella fase di aggiornamento e raccolta dei dati, si trovano davanti al dilemma di una marca segnalata ma che mai nessuno ha visto. Partono le indagini e gli scambi di informazioni tra tutti i maggiori e più importanti collezionisti del settore, nessuno l'ha mai vista.
A questo punto bisogna decidere che fare, lasciare le cose così come sono o intervenire eliminando la voce?
Entrambi (indipendentemente l'uno dall'altro) decidono di togliere il "fantasma" dalla nuova edizione, visto che, inoltre, anche l'immagine riportata sui cataloghi precedenti per questo pezzo ritraeva, in realtà, una marca con dentellatura chiaramente tra il 13 o 14 (almeno così ad occhio).
Casualmente vengo informato, da un amico che stava collaborando alla stesura di uno dei due catologhi, di questa decisione e subito mi venne da ribattergli che si stava sbagliando perchè la marca esisteva eccome, io stesso ne avevo una in collezione. La risposta fu: ... scherzi o dici sul serio? Gli mostrai l'oramai "ex fantasma", se lo guardò per bene, fece gli opportuni controlli ed alla fine esclamò ... porca va..a, mi tocca cambiare tutta la numerazione! Poi mi chiese dove l'avessi trovata e gli raccontai che, molto semplicemente, era in un lotto (assieme a molte altre marche comuni)acquistato in un asta inglese per pochi euro qualche mese prima.
Questo è un primo caso risolto. Ne avete altri da raccontare o proporre?
