Andrea61 ha scritto:......
En passant, osservo che dal 20 c. sardo del 1851 fino al 20 c. "Bigola" del 1867 tutti i francobolli di Savoia di maggior consumo (tariffa lettere porto semplice) erano blu/azzurri o loro nuances. Vorrà pure dire qualcosa!
No.
Questo non c'entra nulla.
Il colore azzurro era riservato - salvo qualche eccezione - al taglio di maggior consumo ovunque.
Ricordiamoci il 20 centesimi del G.P. di Parma, il 2 grana delle Province Napoletane, ma anche il 2 grana di Sicilia, 2 crazie di Toscana, ecc. che nulla avevano a che fare con l'azzurro dei Savoia.
Gli esempi, peraltro non mancano anche nei francobolli di molti paesi d'Europa e d'Oltremare.
Poi ci pensò l'U.P.U. a fissare i colori dei francobolli secondo il loro uso per le stampe, le cartoline, le lettere, le raccomandate, ecc.
Questo doveva servire a facilitare il compito degli ufficiali postali, così come vietò che l'importo fosse indicato in lettere anzichè in cifre.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti