
...interessantissima discussione


Anch'io leggendo gli interventi fatti, sono arrivato alle stesse conclusioni di Riccardo
somalafis ha scritto:... Mi sembra pero' che siamo chiaramente in presenza di due oggetti diversi:
1) un falso totale del 25 centesimi imperiale con sovrastampa ovviamente falsa e senza fascetto;
2) una sovrastampa senza fascetto falsa (con caratteristiche facilmente identificabili) applicata ad esemplari autentici del 25 centesimi imperiale e ad alcune cartoline postali anche viaggiate per posta.
Il punto fondamentale e' che l'inserimento sul catalogo Sassone del falso F491 si fonda solo sull'esistenza di alcune buste passate per posta: ergo occorre focalizzare l'attenzione sulle poche buste con il cosiddetto falso di Genova. A quale dei due ''candidati'' assomigliano i francobolli apposti su queste buste?
....concordo in pieno con quanto detto da Antonello circa la classificazione di un FALSO
Antonello Cerruti ha scritto:
Ribadisco .... catalogato con Falso (ripeto, con F maiuscola che contraddistingue i falsi realizzati per frodare la posta).
...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
infatti sono anch'io dell'idea che i falsi da catalogarsi siano SOLO quelli per frodare la posta....anche perchè per catalogare quelli per frodare i collezzionisti non basterebbe un tomo da 100.000 pagine


A questa domanda penso ...
Antonello Cerruti ha scritto:....
Infine, ritengo che i falsari avessero come scopo principale quello di frodare la posta e lucrare il valore facciale.
Se fosse ritenuto un Falso anche quello di cui parla l'amico Virgilio, dove sarebbe l'utile fraudolento del falsario nel soprastampare un francobollo pagato 25 centesimi ed utilizzato per 25 centesimi?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
abbia ben risposto Riccardo in questo suo post...
Cito :
La mia bizzarra convinzione che fosse falsa solo la soprastampa non era solo effetto di scarsa riflessione ma derivava anche dal fatto che i francobolli tipo imperiale con l'effigie del ''re traditore'' (come recitavano i provvedimenti dell'epoca) vennero messi fuori corso dal 15 marzo 1944 e quindi, almeno in teoria, con una soprastampa falsa, si poteve recuperare il valore di affrancatura di pezzi altrimenti privi di validita' (per non parlare del possibile lucro ottenibile sul mercato filatelico, grazie alla soprastampa di tipo diverso da quella usuale).
quindi, a questo punto, avendo entrambe le caratteristiche di frodare le Poste, penso che l'unica cosa da accertare sia :
Quale dei due oggetti è stato usato per frodare le poste e quale invece SOLO i collezionisti



Basta pertanto controllare gli unici usi passati per posta citati in questi Topic, se fanno parte dell'oggetto numero 1, questi saranno i Falsi con la lettera F mentre gli altri saranno i falsi per i collezionisti così come tanta altra robaccia in circolazione, ....o ...VICEVERSA !!!
....a meno che non siano passati per posta entrambi ....



