I quesiti di F&F: i falsi di Napoli e delle Province
- Antonello Cerruti
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I quesiti di F&F: i falsi di Napoli e delle Province
Sembra che i falsi dei francobolli dl Regno di Napoli e delle Province Napoletane siano stati eseguiti dalla stessa persona: un falsario abile, velocissimo e bene introdotto fra i compiacenti impiegati postali.
Abile perchè i risultati furono spesso molto buoni; bene introdotto perchè - grazie ai suoi complici riuscì a smerciare un gran numero di imitazioni.
Veloce perchè i falsi delle Province furono utilizzati già pochissime settimane dopo l'emissione dei francobolli originali.
La domanda (molto difficile) che io vi pongo - date queste premesse - è la seguente: come mai, invece, i primi falsi del Regno risalgono solo al giugno del 1859, quasi un anno e mezzo dopo la data di emissione degli originali?
E questo nonostante i francobolli risultassero assai più semplici e stampati in un'unica operazione, cioè senza il doppio passaggio necessario per l'effigie a secco richiesta per quelli delle Province...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Abile perchè i risultati furono spesso molto buoni; bene introdotto perchè - grazie ai suoi complici riuscì a smerciare un gran numero di imitazioni.
Veloce perchè i falsi delle Province furono utilizzati già pochissime settimane dopo l'emissione dei francobolli originali.
La domanda (molto difficile) che io vi pongo - date queste premesse - è la seguente: come mai, invece, i primi falsi del Regno risalgono solo al giugno del 1859, quasi un anno e mezzo dopo la data di emissione degli originali?
E questo nonostante i francobolli risultassero assai più semplici e stampati in un'unica operazione, cioè senza il doppio passaggio necessario per l'effigie a secco richiesta per quelli delle Province...
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile

mi viene da dire che poichè entrambi i falsi furono fatti con la calcografia dal falsario, nell'emissione del Regno egli si dovette in un certo qualsenso "addestrare" sino al 1859 mentre per le Province, con l'esperienza acquisita sul Regno, era già pronto e abile sia nel ripordurre in calcografia gli originali sia nell'eperazione di produzione con il torchio calcografico?
- Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile




I falsi non sono stampati in calcografia.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Antonello Cerruti ha scritto::not:![]()
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I falsi non sono stampati in calcografia.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti



- Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Anche il Sassone li definisce calcografici ma, secondo me, sono litografici quelli del Regno e tipografici quelli delle province.
Sarebbe meglio, però, sentire in merito il parere di Luigi Guido.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Sarebbe meglio, però, sentire in merito il parere di Luigi Guido.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile

c'entra qualcosa il cambio della commessa dal Masini al De Masa?
- Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Ovviamente no, anche perchè - al pubblico, ma anche al falsario interessava ben poco chi avesse allestito e preparato la lastra.
Queste sono notizie che hanno rilevanza solo per noi filatelici ...malati.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Queste sono notizie che hanno rilevanza solo per noi filatelici ...malati.
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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Antonello Cerruti ha scritto:Ovviamente no, anche perchè - al pubblico, ma anche al falsario interessava ben poco chi avesse allestito e preparato la lastra.
Queste sono notizie che hanno rilevanza solo per noi filatelici ...malati.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
si ma te mi stai aggravando la malattia


- Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
E' scritta perchè logicamente non ci possono essere più notizie fresche in materia.
Ma ci si arriva anche con una deduzione.... non facile.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ma ci si arriva anche con una deduzione.... non facile.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Antonello Cerruti ha scritto:Sembra che i falsi dei francobolli dl Regno di Napoli e delle Province Napoletane siano stati eseguiti dalla stessa persona: un falsario abile, velocissimo e bene introdotto fra i compiacenti impiegati postali.
Abile perchè i risultati furono spesso molto buoni; bene introdotto perchè - grazie ai suoi complici riuscì a smerciare un gran numero di imitazioni.
Veloce perchè i falsi delle Province furono utilizzati già pochissime settimane dopo l'emissione dei francobolli originali.
La domanda (molto difficile) che io vi pongo - date queste premesse - è la seguente: come mai, invece, i primi falsi del Regno risalgono solo al giugno del 1859, quasi un anno e mezzo dopo la data di emissione degli originali?
E questo nonostante i francobolli risultassero assai più semplici e stampati in un'unica operazione, cioè senza il doppio passaggio necessario per l'effigie a secco richiesta per quelli
Antonello Cerruti ha scritto:E' scritta perchè logicamente non ci possono essere più notizie fresche in materia.
Ma ci si arriva anche con una deduzione.... non facile.
provo a dedurre dalle tue "tracce"



- Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Questo è già un ragionamento davvero importante.
Non è quello esatto ma Giorgio si sta avvicinando.
Aggiungo un elemento: "il lupo perde il pelo ma non il vizio".
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Non è quello esatto ma Giorgio si sta avvicinando.
Aggiungo un elemento: "il lupo perde il pelo ma non il vizio".
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile

Presumo che l'organizzazione ccostituita dai falsari, funzionari ed impiegati postali compiacenti, che aveva iniziato la sua attività di produzione e spaccio di francobolli falsi del Regno di Napoli nella prima metà del 1859, ormai nel 1961, con l'emissione delle Province, fosse ben oliata e funzionante.
Quindi i tempi, non solo di preparazione dei falsi, ma anche delle vie "ufficiali" per smistarli, erano diventate molto più brevi ed efficienti.
Tanto che pure 2 tipi dei falsi del 15 cent. litografico del Regno del 1863 furono posti in vendita a Napoli.
Non so che fine fecero i falsari al processo del 1862, ma di sicuro qualcuno continuò la loro attività almeno per un certo periodo.



Stefano
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SOSTENITORE
Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Antonello Cerruti ha scritto:..... "il lupo perde il pelo ma non il vizio".
I falsari non cominciarono la loro attività subito perché erano ospiti delle patrie galere (per attività precedenti) ?
Andrea
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- sergio de villagomez
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
La sparo
: il falsario/incisore era incarcerato e solo quando fu liberato ricominciò la sua opera.




STAFF
Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
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- Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile







Andrea e Sergio hanno dato la giusta risposta.
Il falsario era in carcere perchè condannato per aver falsificato altro e dovette aspettare di essere rimesso in libertà per potersi dedicare ai francobolli.
Chissà come avrà morso il freno durante tutti quei mesi el 1858 e dell'inizio del 1859 in cui non ... poteva lavorare.
Ben si rifece successivamente, quando potè dedicarsi giorno e notte alla sua attività preferita.
Bravi e cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Per la verità lo avevo pensato da subito (insieme all'altra possibilità che vivessero fuori dal Regno delle Due Sicilie nel primo anno d'uso dei francobolli) ma mi sembrava un'ipotesi un po' troppo..... romanzesca.
Quel "lupo che perde il pelo ma non il vizio" m'ha fatto pensare che a volte la realtà sa essere fantasiosa come un romanzo.
Quel "lupo che perde il pelo ma non il vizio" m'ha fatto pensare che a volte la realtà sa essere fantasiosa come un romanzo.
Andrea
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- Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Quel tipo venne condannato nel 1852 a sette anni di carcere per aver contraffatto il bollo della Strada Ferrata ed averne fatto un uso fraudolento.
Poichè allora le pene si scontavano per intero, uscì solo nel 1859 e, con un anno di ritardo e tanti rimpianti, si diede da fare per falsificare velocemente i francobolli del Regno.
Per quelli delle Province, essendo libero da altri impegni, impiegò meno di due mesi (dall'emissione) per inondare il mercato di falsificazioni.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Poichè allora le pene si scontavano per intero, uscì solo nel 1859 e, con un anno di ritardo e tanti rimpianti, si diede da fare per falsificare velocemente i francobolli del Regno.
Per quelli delle Province, essendo libero da altri impegni, impiegò meno di due mesi (dall'emissione) per inondare il mercato di falsificazioni.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Antonello Cerruti ha scritto:...Poichè allora le pene si scontavano per intero, uscì solo nel 1859 e, con un anno di ritardo e tanti rimpianti, si diede da fare per falsificare velocemente i francobolli del Regno.
Ma, come oggi, non servivano a rieducare! Appena, fuori...correvano a delinquere di nuovo


Colleziono storia postale del regno di Umberto I
Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Antonello Cerruti ha scritto::clap:![]()
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Andrea e Sergio hanno dato la giusta risposta.
Il falsario era in carcere perchè condannato per aver falsificato altro e dovette aspettare di essere rimesso in libertà per potersi dedicare ai francobolli.
[b]Chissà come avrà morso il freno durante tutti quei mesi el 1858 e dell'inizio del 1859 in cui non ... poteva lavorare.[/b]
Ben si rifece successivamente, quando potè dedicarsi giorno e notte alla sua attività preferita.
Bravi e cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciao a tutti,



....stufo del periodo prefilatelico, chissà quanta gioia avrà provato alla notizia dell'entrata in vigore della Rifoma Postale decretata il 9 luglio 1857, con la quale venivano previsti per le lettere quelle "figurine quadrilatere, portanti la impressione de' gigli, del cavallo e della trinacria, con l'iscrizione bollo di posta e l'indicazione del valore". Probabilmente una opportunità unica ed un lavoro stabile e duraturo. Sicuramente non avrà fatto il tifo per Garibaldi e per la Casa Savoia.



pasfil
Re: I quesiti di F&F: questa risposta è davvero difficile
Antonello Cerruti ha scritto:Anche il Sassone li definisce calcografici ma, secondo me, sono litografici quelli del Regno e tipografici quelli delle province.
Sarebbe meglio, però, sentire in merito il parere di Luigi Guido.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
I falsi per Posta del Regno, senza dubbio sono litografici.
Tempo fa, in altro topic si parlò di falsi calcografici, di cui ne conservo un 5 ed un 10 grana (il primo proveniente dai Paesi Bassi


Sempre dai Paesi Bassi, mi è giunta notizia del ritrovamento di falsi calcografici di alcuni valori dei francobolli di Sicilia, ma lascio il piacere della notizia all'autore, se vorrà farlo.
E a proposito, un caloroso saluto a tutto il Forum da parte di Paolo Bagaglia. Presto si farà

Luigi Guido
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