in una vecchia intervista gli veniva chiesto perche' non si fosse mai occupato di L.V. tra tutti gli ASI di cui era un grande collezionista.
a memoria ricordo che la sua risposta fu: "perche' il lombardo-veneto
non era italia".
siccome mi sembra una risposta troppo superficiale vista la caratura dello studioso ritengo che la memoria mi stia tradendo.
tuttavia il fatto che sorvoli, di sicuro volontariamente, sulla pentacolore di L.V. di verolanuova (affrancata per 1.05 lire italiane) ora della collezione masi e ritenga
la lettera del 1858 della collezione "sardinia" "l'unica con la serie completa fino al 1858 (unica pentacolore)" mi ha fatto tornare in mente quella sua dichiarazione.
qualcuno ne sa di piu'di quella sua idea riguardante il L.V.?
e'possibile avere il contributo delle due lettere in questione?
(io non riesco a trovare neppure quella di verolanuova)
