... mi interesserebbe qualche approfondimento riguardo questa celebre serie commemorativa
I francobolli di Cirenaica che proponi (Sassone A12-A17) furono emessi il 5 Maggio 1933 assieme ai corrispettivi di Tripolitania (Sassone A22-A27) già toccati da un precedente thread
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=126&t=10929 .
Questi di Cirenaica sono stati sviluppati da un altro grande pittore ed incisore: Giuseppe Rondini. Siciliano di nascita (1881), ma Romano di adozione che cominciò come paesaggista su tela ma nel tempo spinto dalla sua curiosità e dalla guida di alcuni maestri dell'epoca, su tutti Duilio Cambellotti, si dedicò anche a tecniche diverse tra le quali l'incisione ed in particolare alla xilografia. Questa tecnica gli permise di affacciarsi al mondo dei bozzetti per la stampa di francobolli e molte sono le testimonianze in tal senso. Per gli appassionati di Regno ricordo tra gli altri il "
Centenario delle medaglie al Valore Militare", il "
Volo Roma-Mogadiscio", il "
Centenario Belliniano" con una stupenda Posta Aerea, il "
Bimillenario di Orazio" mentre nelle emissioni coloniali basti pensare ad alcune commemorative di Libia delle "
Fiere di Tripoli" (dalla 6a alla 9a) o alla "
1a Mostra Triennale d'Oltremare", poi sia per emissioni di Libia che AOI la "
Fratellanza d'Armi", la "
Pittorica" d'Eritrea del 1933 ed i commemorativi del "
Volo Roma-Mogadiscio" di Somalia.
Insomma una carrellata di francobolli molto belli anche se a gusto del tutto personale meno evocativi del coevo Mezzana che realizzò la serie gemella di Tripolitania.
Tornando finalmente a ciò che proponi, i francobolli furono stampati in rotocalco in fogli di 50 su carta a filigrana corona per una tiratura totale di 20.000.
La serie è organizzata su 3 bozzetti base in cui, a differenza della scelta di Mezzana, il dirigibile civile Graf Zeppelin LZ 127 ha una evidenza maggiore e gli elementi abbinati sono più di contorno o al limite si affiancano al velivolo in maniera paritetica. Nello specifico:
- per i valori da 3 e 15 Lire vi è l'accostamento dell'LZ 127 con un cavallo alato sullo sfondo che può, ad una prima occhiata superficiale, scambiarsi per nuvole nel cielo. L'accoppiata tematica è quindi la mitologica figura del cavallo alato con la modernità del dirigibile;
- per i valori da 5 e 12 Lire l'accostamento viene fatto invece con una caravella che solca il mare. La scelta di questo abbinamento è probabilmente legata al fatto che i voli civili Zeppelin collegavano primariamente le Americhe con l'Europa e quindi il passato più italicamente evocativo era costituito dalle caravelle di Colombo;
- per i valori da 10 e 20 Lire l'LZ127 si affianca ad un centauro arcere. Qui la ragione di questa scelta, da parte del Rondini, risulta essere decisamente meno chiara visto che queste creature, apparse nella mitologia greca solo a partire dal primo secolo avanti Cristo, esaltavano le debolezze e le grandezze della natura umana mostrando tratti del tutto incoerenti tra loro. Probabilmente quindi la scelta non è da ascriversi tanto alle caratteristiche del centauro in sè quanto ai concetti classici di capacità di muoversi nell'aria (la freccia dell'arco) uniti in una visione più moderna agli stessi contenuti rappresentati dal dirigibile.
Bella la serie, semplice ed efficace. Complimenti anche alla moglie; da quanto verifico presso altri collezionisti sono veramente pochissime le consorti, e più in generale le donne, che apprezzano o si dedicano a questo fenomenale hobby che è il collezionismo filatelico. Devo dire che pure io sono fortunato in quanto mia moglie si informa, mi incoraggia e soprattutto in passato quando la mia collezione e conoscenza era più embrionale mi regalava alcuni pezzi che lei stessa personalmente sceglieva.
Ed ora un saluto a tutti quelli che hanno pazientemente protratto sin qui la lettura.