Dove l'hai spedita? Alla base russa Katanga?



Diccelo!


Fabiov
Moderatore: fabiov
fabiov ha scritto:ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Dove l'hai spedita? Alla base russa Katanga?![]()
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Diccelo!![]()
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Fabiov
necro80 ha scritto:Scusate una domanda che potete definire blasfema ^^
ma come fate a farvi spedire le cover dalle spedizione/basi in antartide?^^
Saluti Maurizio Coda
fabiov il 4 febbraio 2008 ha scritto:...una bella notizia. Mi ha scritto il dott. Giuseppe S., il medico della base Concordia che mi aveva inviato la cover che ho mostrato in fondo a questa pagina che è al link:
http://www.cifr.it/cifr2/mi-antartide1.htm
Gli avevo chiesto alcune informazioni. Ecco la sua cortese risposta, che ci dà di prima mano anche informazioni sulla Base e sulla vita nel freddo inverno in Antartide:
“Gent.mo Fabio V.,
sono contento che abbia apprezzato i miei auguri dal luogo più freddo ed estremo del pianeta. Il suo indirizzo e quello di altri collezionisti filatelici mi erano stati dati nel Dicembre 2006 da un collezionista filatelico di Livorno. Ed io ho scritto a tutti. La data che è riportata sopra la foto è il 21 Giugno, però l'annullo è di Dicembre perché durante l'inverno la base è isolata e i collegamenti (compreso quelli postali) ricominciano con l'estate australe a fine Novembre per interrompersi a fine Gennaio. Quindi la lettera è rimasta "ferma" in un cassetto del Centro Medico fino a Novembre. Nel periodo compreso tra Novembre e Gennaio le lettere partono da Concordia per raggiungere Dumont d'Urville e da lì, con la nave Astrolabe, fino a Hobart, in Tasmania. Quindi in Francia. La data che è riportata sopra la foto è il 21 Giugno perché è il Midwinter, data importantissima per chi sverna in Antartide. E una data mitica per un esploratore antartico come lo è il passaggio di capo Horn per un velista. Svernare sul continente antartico è, glielo posso assicurare, "roba da uomini duri". E lo è ancora di più per chi sverna in una base all'interno del continente antartico, come ho fatto io, dove le condizioni sono veramente estreme. Le basi all'interno sono solo tre: Base Concordia (Italia-Francia), Amundsen-Scott (U.S.A.) e Vostok (Russia). Consideri che proprio la zona dove si trova la nostra base, Base Concordia, ha registrato la temperatura più bassa del pianeta degli ultimi tre anni: -81,9° C (in assenza di vento, perché con il vento abbiamo registrato –108°C!). Durante il Midwinter abbiamo organizzato delle feste in occasione dell'evento ed abbiamo ricevuto molte e-mail di auguri da tutte le altre basi antartiche e da molte personalità di tutto il mondo (persino dal Sig. George W. Bush!). E' stato veramente un momento magico!....
... dopo un anno trascorso nel luogo più estremo e isolato del pianeta terra ho bisogno di un po' di tempo per "riambientarmi".Cordiali saluti Beppe S”.
Un grazie di cuore a Giuseppe S. e speriamo di avere altre informazioni, fra qualche mese, quando si sarà amibientato ai ritmi della civiltà...
ciao fabiov![]()
il Dr. Beppe Soriani nel febbraio 2007 ha scritto:Carissimi tutti,
grazie delle vostre risposte, scaldano davvero molto qui nel posto più freddo del mondo!
Una preghiera (.. lo so che sono noioso..) quando mi rispondete cancellate ciò che vi ho scritto
nella lettera precedente, sono k in più inutili che mi inviate.
E SOPRATTUTTO non mandatemi allegati "pesanti" tipo foto etc. che superano i 100k,
anche se da Roma dovrebbero aver migliorato le prestazioni della posta che ci arriva.
In questo periodo abbiamo messo a punto le esercitazioni in caso di emergenza: esercitazione anti-incendio,
esercitazione di recupero di un ferito all'esterno della base (sinceramente molto impegnativa viste
le estreme condizioni che ci sono fuori).
Ognuno di noi ha preparato una borsa con tutto l'occorrente per poter
sopravvivere in caso di evacuazione della base.
Se ciò dovesse succedere tutto il gruppo dovrebbe trasferirsi il più velocemente possibile al "campo estivo",
una serie di tende e containers usate dai ricercatori durante l'estate australe (in estate le temperature
oscillano tra i 25 e i 40 gradi sotto zero.. beh, caldo no?) e attrezzate con riscaldamento, cucina etc.
Purtroppo il rischio di incendio qui è molto alto.
E' il luogo con l'aria più secca del pianeta e anche se ci fa un freddo cane (fuori),
dentro la base qualsiasi fiamma libera deve essere evitata.
Proprio per la presenza di aria molto secca durante il giorno ci
carichiamo di energia elettrostatica
e ogni volta che tocchiamo un oggetto in metallo o qualcuno dell'equipe partono delle fastidiose scariche elettriche.
Abbiamo ormai preso l'abitudine di prendere a schiaffoni tutto quello che ci capita sotto mano
(componenti dell'equipe esclusi) che sia in metallo: porte, sedie, frigoriferi, così da "scaricarci".
Molti di voi mi hanno chiesto quale tipo di combustibile usiamo: si chiama
JET-A1 ed è lo stesso combustibile
che usano gli aerei.
Serve ad alimentare i gruppi elettrogeni che producono energia elettrica per tutta la base e le caldaie
per il riscaldamento.
Inoltre le serpentine del circuito di raffreddamento dei gruppi elettrogeni passano sotto una vera e propria piscina
di tre metri per cinque dove a giorni alterni viene depositata la neve con una ruspa.
La neve, sciogliendosi, diventa acqua potabile.
Purtroppo i fumi dei gruppi elettrogeni sono anche fonte di inquinamento
ma è inevitabile.
Da quest'anno però sono state posizionate delle grosse marmittone catalitiche (tipo quelle dei TIR)
per ridurre l'emissione di sostanze nocive.
Oggi ho sofferto veramente tanto freddo.
La temperatura nel pomeriggio era di 55 gradi sotto zero che diventavano
70 sotto zero con il vento.
Sono andato a dare una mano a Runa, astronomo di Roma, a finire di montare il suo telescopio da 40 centimetri
di diametro che si trova a mezzo chilometro dalla base su una piccola collinetta di circa 20 metri di altezza.
Siamo rimasti per diverse decine di minuti fuori a serrare viti, attaccare fili elettrici etc.
Potevamo usare solo dei guanti fini per poter eseguire manovre delicate.
La sensibilità delle mani e dei piedi è scomparsa dopo poco.
La maschera che avevo si è appannata e si è subito ghiacciata per il vapore acqueo emesso
dall'aria che espiravo.
Dopo dieci minuti siamo scappati dentro lo shelter (un casottino in legno con stufetta interna costruito vicino al telescopio)
per riprenderci.
Le mani e i piedi, dopo qualche minuto di insensibilità hanno cominciato a fare un male incredibile,
segno che il calduccio dello shelter stava facendo il suo benefico effetto e che per questa volta
non era necessaria l'amputazione!
Ieri abbiamo celebrato un funerale. La cara insalata ci ha lasciato. Non
la rivedremo più fino a Novembre.
Il cuoco ci ha preparato l'ultimo piatto di insalatona verde ed ognuno di noi l'ha divorato in religioso silenzio.
Tra due giorni sarà la volta dei pomodori e tre giorni fa se ne è andato il cocomero
(incredibile, mangiare il cocomero a Febbraio!).
Le ultime a morire saranno le carote: ne abbiamo dieci scatoloni!
Comunque è un brutto periodo per il cibo, la frutta e la verdura fresca hanno un tempo limitato di mantenimento
e devono essere consumati in pochi giorni.
Poi andremo avanti con i cibi conservati.
Il giorno 12 Febbraio abbiamo festeggiato il primo tramonto. Secondo i tre astronomi il momento esatto
della scomparsa del sole all'orizzonte era alle 22.44 ora locale. Abbiamo organizzato un veglione sul tetto
di una delle torri (c'erano -65°C con il vento) con vin brulè e champagne.
Ebbene il sole non è tramontato fino in fondo
(probabilmente era rimasta solo la rifrazione del disco solare con l'atmosfera).
Ovviamente c'è stata una presa di giro generale verso gli astronomi che sono stati subito degradati
a semplici astrologi!
Ci siamo incartapecoriti dal freddo però abbiamo bevuto tutto ciò che il cuoco aveva messo a disposizione.
Ho contagiato un po' tutti con la mia toscanità. L'imprecazione più frequente in base è "maremma maiala",
espressione usata molto anche dai francesi.
Inoltre è stato istituito ufficialmente il server ufficiale per la meteorologia di Base Concordia dove è possibile trovare
la temperatura esterna ed interna in tempo reale.
Tra qualche giorno dovrebbe entrare in azione il nostro nuovo sito internet.
Si chiamerà http://www.concordiabase.eu
Ci troverete un sacco di notizie, serie e non, foto e tanto altro