Questa mattina stavo dando una rapida occhiata alle inserzioni su Delcampe - Cecoslovacchia e sono rimasto colpito da alcune offerte di questo bel foglietto del 1962 (esposizione filatelica internazionale "Praga 1962"):
Ho considerato tre offerte; il primo inserzionista fissava un prezzo di € 15,00. il secondo di € 3,25 ed il terzo di € 8,75.
Chi ha ragione? Come sono stati fissati i prezzi? In ogni caso essi sono largamente inferiori alle quotazioni dei cataloghi che ho. L'Yvert quota il foglietto € 35,00, il Michel € 20,00, l'Unificato € 30,00. Chi offre l'oggetto al prezzo più basso (€ 3,25) offre forse un foglietto sospetto, "malmesso", insomma uno scarto?
Oltre ai tre cataloghi che ho indicato sopra, guardo anche il Pofis (edito a Praga). Quotazione del foglietto: Corone ceche 80 = € 3,07. Insomma, il prezzo più basso è in realtà un prezzo addirittura più alto della piena quotazione di catalogo. Il venditore, in questo caso, e non a caso, è Ceco.
Ho fatto un esempio qualsiasi, che si può applicare a quasi tutte le emissioni cecoslovacche, specialmente a quelle comparse dal 1945 in poi. Direi ai pochi amici che collezionano Cecoslovacchia: procuratevi un catalogo locale. La lingua è un ostacolo grande, ma i numeri non hanno bisogno di traduzione, solo di conversione valutaria.
Al peggio, non volendo o non potendo acquistare il Pofis (se ne trovano di usati a basso prezzo e le quotazioni sono invariate da anni), si possono consultare le offerte di numerosi commercianti cechi o slovacchi che vendono online.

