Ciao.
Sono nuovo, un saluto a tutti e grazie per le eventuali risposte che mi darete.
Vi stò seguendo su questo Forum con attenzione e ho imparato molto in quanto
mi sono avvicinato al collezionismo dele marche da bollo da poco tempo.
Avrei da chiederVi una cosa non avendo trovato argomenti nel forum, a meno che non mi sia sfuggito.
Sarei interessato a sapere come fare per acquisire informazioni, sull'argomento che tratta le carte bollate
ed in particolare il valore che è stampato sopra a mò di bollo e sulla filigrana che è cambiata nel tempo.
O come si può sapere circa l'anno uso o emissione, per dare un' esempio se mi fossi spiegato male questo:
http://i39.tinypic.com/epnaz7.jpg
Grazie.
Brevi indicazioni per lo studio delle carte bollate italiane
Brevi indicazioni per lo studio delle carte bollate italiane
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Re: CARTA BOLLATA
Innanzitutto benvenuto, Fernando.
Se i fiscali sono delle cenerentole filateliche, la carta bollata è la cenerentola delle cenerentole. Ciò non ostante, da tempo sono comparse varie pubblicazioni sull'argomento. Se sei maggiormente interessato a quelle italiane, lo strumento principale è la lista, compilata da Emilio Pilutti e da me, che elenca tutte le impronte di valore, quelle accessorie e le loro combinazioni, e per ciascuna combinazione elenca le filigrane note (cartiera e anno). La lista è stata pubblicata a puntate su "Fiscali", notiziario dell'Associaizione Italiana di Filatelia Fiscale "AFISCAL", i cui numeri arretrati sono disponibili (a modico prezzo) per gli iscritti. Il primo lavoro pubblicato sull'argomento è stato il libro di Fortunato Marchetto "Regno di Sardegna - Regno d'Italia. La carta bollata dal 25 aprile 1814 al giugno 1946", che non entrava nel dettaglio delle date e cartiere indicate in filigrana e faceva l'elenco seguendo l'ordine dei decreti di emissione. Era stato edito da Vaccari e forse lo trovi ancora da loro. Per quanto riguarda gli antichi stati, Giorgio Piccino sta scrivendo una serie di libri: sono già comparsi quello del Pontificio e quello del Regno di Sardegna (dalle origini e non solo dalla Restaurazione, come quello di Marchetto) e meritano decisamente per l'approfondita ricerca su cui sono basati. Su quelle del Lombardo-Veneto c'è un altro libro del Dr. Marchetto, dove vengono trattate insieme alle marche da bollo dello stesso territorio (anche questo edito da Vaccari).
Un breve accenno su quella che hai usato come esempio: fu evidentemente preparata per essere impiegata nelle Isole Jonie, da noi occupate, ma arrivò molto tardi, quindi è molto rara usata in dette isole. Le cospicue giacenze rimaste nei magazzini del Poligrafico vennero poi usate in territorio metropolitano, a seguito di un decreto apposito (mi sembra di ricordare del 1945): così usate sono decisamente più comuni di quelle in uso proprio.
Michele
Se i fiscali sono delle cenerentole filateliche, la carta bollata è la cenerentola delle cenerentole. Ciò non ostante, da tempo sono comparse varie pubblicazioni sull'argomento. Se sei maggiormente interessato a quelle italiane, lo strumento principale è la lista, compilata da Emilio Pilutti e da me, che elenca tutte le impronte di valore, quelle accessorie e le loro combinazioni, e per ciascuna combinazione elenca le filigrane note (cartiera e anno). La lista è stata pubblicata a puntate su "Fiscali", notiziario dell'Associaizione Italiana di Filatelia Fiscale "AFISCAL", i cui numeri arretrati sono disponibili (a modico prezzo) per gli iscritti. Il primo lavoro pubblicato sull'argomento è stato il libro di Fortunato Marchetto "Regno di Sardegna - Regno d'Italia. La carta bollata dal 25 aprile 1814 al giugno 1946", che non entrava nel dettaglio delle date e cartiere indicate in filigrana e faceva l'elenco seguendo l'ordine dei decreti di emissione. Era stato edito da Vaccari e forse lo trovi ancora da loro. Per quanto riguarda gli antichi stati, Giorgio Piccino sta scrivendo una serie di libri: sono già comparsi quello del Pontificio e quello del Regno di Sardegna (dalle origini e non solo dalla Restaurazione, come quello di Marchetto) e meritano decisamente per l'approfondita ricerca su cui sono basati. Su quelle del Lombardo-Veneto c'è un altro libro del Dr. Marchetto, dove vengono trattate insieme alle marche da bollo dello stesso territorio (anche questo edito da Vaccari).
Un breve accenno su quella che hai usato come esempio: fu evidentemente preparata per essere impiegata nelle Isole Jonie, da noi occupate, ma arrivò molto tardi, quindi è molto rara usata in dette isole. Le cospicue giacenze rimaste nei magazzini del Poligrafico vennero poi usate in territorio metropolitano, a seguito di un decreto apposito (mi sembra di ricordare del 1945): così usate sono decisamente più comuni di quelle in uso proprio.
Michele
Re: CARTA BOLLATA
Ciao.
Grazie per l' esauriente riposta, quelle che mi interessano sono proprio dagli anni 900 a oggi, e come temevo il materiale pubblico è scarso o di poco interesse, infatti non riuscivo a trovare argomenti in rete.
Le carte mi avevano destato interesse perchè mettendo a posto un pò di materiale sono rimasto colpito dalle varie filigrane
e dai tanti valori, i più disparati.
Revised by Lucky Boldrini - March 2011
Grazie per l' esauriente riposta, quelle che mi interessano sono proprio dagli anni 900 a oggi, e come temevo il materiale pubblico è scarso o di poco interesse, infatti non riuscivo a trovare argomenti in rete.
Le carte mi avevano destato interesse perchè mettendo a posto un pò di materiale sono rimasto colpito dalle varie filigrane
e dai tanti valori, i più disparati.
Revised by Lucky Boldrini - March 2011