Appassionato ciclista e giudice di gara, nonché apprezzato ingegnere,
Franco Siccardi era uno che di francobolli se ne intendeva sul serio, ma quando una cosa (anche all'apparenza banale) non la sapeva, non aveva timore a chiedere ed a discuterne sul Forum, ed in questo è stato veramente di esempio per molti.
Era un ottimo conoscitore dei francobolli del
Regno, ma la sua passione lo aveva portato ad interessarsi anche di
Cina,
Hong Kong,
Nepal, ecc.
In più era un instancabile cacciatore di venditori truffaldini nelle aste online, era molto abile nel riconoscere dentellature improbabili, affrancature artefatte, annulli falsificati, ecc.
Io non ho mai incontrato personalmente
Franco, ma l'ho conosciuto per quasi 4 anni sul Forum, e di lui ricordo bene la generosità e quel suo carattere un po' burbero ma davvero buono.
Ho piacere di riproporre alcuni piccoli aneddoti ripresi dal nostro vecchio Forum.
Questo era il suo avatar:
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Nel maggio del 2007, parlando del francobollo emesso per la
Lamborghini Miura,
Franco ci raccontò:
Gli ultimi due anni che correvo in bicicletta, il mio Direttore Sportivo collaudava le Miura da Bertone.
Il collaudo consisteva in un viaggio Torino - Rimini e ritorno.
Partenza dopo la "bollatura" delle 8, ritorno in tempo per "bollare" a mezzogiorno. Ovviamente, il limite di velocita', a quei tempi, non era ancora neanche lontanamente passato per l'anticamera del cervello del Ministro dei trasporti.
Mi ha portato una sola volta.... Non vi dico di che colore erano certi miei indumenti al ritorno....
Francobollo ne sale ne pepe.... La Miura e' un'altra cosa....
Parlando invece di
vino, ecco un succoso intervento di
Franco nel marzo 2007:
Beh, non sono un sommellier, ma...
la mia famiglia produce circa 200.000 bottiglie di vino DOC e DOCG in Francia, vini che han vinto, negli ultimi 60 anni parecchie decine di medaglie d'oro alle piu' famose mostre vinicole, ed esporta in tutto il mondo... un pochino, di vino, me ne intendo...
Avevo una bottiglia, recente (1985) ma rarissima (quell'anno per un insieme di circostanze la produzione di quel vino fu infima, ma la qualita' veramente eccelsa) valutata circa 600 euro... ma me la son bevuta assieme a mia moglie e due belle cicliste brasiliane, in occasione di un compleanno... Era giunto il momento giusto di berla... e ne e' valsa la pena!
Nel dicembre del 2006
Franco ci spiegò, in poche parole, la ragione del collezionismo:
Il vero collezionismo non è quello venale e mercantile, o quello snobbistico di certuni, che, dietro le loro ingenti accumulazioni di materiale pregiato, snobbano i ritrovamenti da pochi soldi fatti da altri postando magari materiali piu' cari si', ma che con il ritrovamento c'entran ben poco!
Ricordo ancora quando, bambino, trovai in una collezione di "cremifrutto" un non dentellato dell'Equador valutato, allora, 100 franchi: un piccolo tesoro per un ragazzino, ma anche il profumo di un Paese lontano e misterioso, per chi trovava gia' esotico corrispondere in francese con un coetaneo "pied noir" di Orano...
Emozione che si e' rinnovata ieri l'altro, quando dopo anni di ricerca, studio ed acquisto di pubblicazioni scritte dai due - tre specialisti mondiali, sono finalmente riuscito a mettere le mani su di un francobollo del Tibet autentico, dopo averne visti, ed anche acquistati, solo una decina, falsi, in 50 anni...
E' quotato solo 10 dollari dallo Scott, e' invendibile, ma... trovatemene un'altro!!!
Questo e' il vero spirito del collezionismo!!!
In occasione della ricorrenza dei tre anni dalla sua scomparsa (mi permetto di correggere
Eric, fu il 27 luglio 2007 e non il 28) ripubblicherò qui sul Forum una piccola guida alla corretta identificazione e denominazione dei vari tipi di annulli, che
Franco Siccardi aveva scritto anni fa e che sul nostro vecchio Forum aveva fatto scuola.
E questo è il link alla guida di Franco Siccardi sugli annulli:.
viewtopic.php?f=38&t=15140
Luca
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