maupoz ha scritto:Uscì dall’aula.
Lungo il corridoio che portava all’uscita principale gli si fece incontro un “lungagnone” che con fare circospetto gli sibilò “interessa un foglietto Menabrea??”
Stava per rispondere al "lungagnone" quando dall'aula uscì il bidello Rodolfo, che con fare perentorio disse "signore ... il Professor Marcadabollo le chiede di rientrare in aula"
Ebbe come un cattivo presentimento sulla prova d'esame.
Entrò nell'aula, il Professor Pino stava parlottando con Valerio, Antonello seduto al suo posto gli fece un eloquente segno, con la mano destra piegata che muoveva alternativamente da destra a sinistra, sinistra.. destra, del tipo "go home", il Professor Marcadabollo gli si fece incontro con aria accigliata!
"Egregio signore, disse, piuttosto che arrabbattarsi sulla macchia di colla, andiamo ad argomenti più importanti: le è chiaro il procedimento usato dai De La Rue per produrre una tavola da stampa? E il Filanci, visto che doveva studiare solo quello, l'ha letto con attenzione? Le prove di conio alle pagine 79 e 80 le suggeriscono qualcosa? Facciamo una pausa, si riguardi il testo e si ricordi i suggerimenti che ha avuto. Ci risentiamo tra un po'. "
Quando uscì dall'aula gli tremavano le gambe... mandò al diavolo il lungagnone del foglietto Menabrea e uscì dall'Università.
Girovagò un pò nella zona universitaria, poi, vista l'ora tarda comprò due tubetti di sonnifero in una farmacia comunale e si decise per pernottare in città.
Arrivò davanti alla pensione "da Rosa", vide le due stelle dell'insegna e pensò subito a che tipo di filigrana potessero corrispondere ....
Aprì i due tubetti di sonnifero, li ingerì, lì , all'ingresso della pensione e salì in camera.
Warren De La Rue !!!!!!!!! una tavola di stampa !!!!!!!!!! la prova di conio !!!!!!!!! pagina 79 e 80 ... proprio quelle!!!!
Intanto la macchia di colla continua ad espandersi!!!!!!
Finalmente il sonnifero fece effetto e crollò addormentato.

