Il font della I emissione

[15c]

Qualcuno di voi si è mai chiesto quale sia il font (carattere) della prima emissione?

http://i1018.photobucket.com/albums/af3 ... ont-LV.jpg

font-LV.jpg

[thiswas]

Effettivamente no... tu lo sai?

[Lucio]

... ciao tutti .. sul web oggi l' Himalaya s' avvicina alquanto .. codesto mostrato, oramai desueto, per quel che ricordo ed implorando perdono s' errando andassi, è lo Stampatello Italiano, usato per titoli di giornali, manifesti etc. etc. più marcatura casse a mezzo singole stampiglie .. a presto ...

Lucio

*9999*

[15c]

credo proprio di si fabio:)
altre proposte?qualcuno offre di più?

[fildoc]

Mi dispiace , ma non capisco la domanda...
Font?
I caratteri nel 1850 erano i caratteri tipografici in uso in quel tempo....

[15c]

Ma è disponibile anche oggi, ed ha un nome preciso...
Le fonderie facevano le stampe (anche dei libri) e non vi era un solo carattere disponibile, ma più d'uno. Avevano dei veri e propri cataloghi di caratteri, di cui tra l'altro ho potuto vederne due ad una fiera del libro antico a fine settembre.

Oggi, quel font è ovviamente disponibile per i nostri pc.

http://i1018.photobucket.com/albums/af3 ... 0/Font.jpg

Font.jpg

[fildoc]

Certo!
E' quello che ho adoperato per il titolo di copertina del libro sul 10 centes, che abbiamo scritto con Mario

[15c]

Certo!
E' quello che ho adoperato per il titolo di copertina del libro sul 10 centes, che abbiamo scritto con Mario

Finalmente! Stavo impazzendo quando ho letto che proprio tu....scherzo!

In realtà, mi piaceva, con questo post, nominarlo e magari renderlo disponibile per gli amici collezionisti; torna sempre utile nel caso si debba stampare pagine descrittive nei propri album...vuoi farlo tu, Max?

[allvenetoall]

Libro bellissimo aspetto con ansia e fortuna il libro giallo, rosso, marrone e azzurro.

[fildoc]

Cita pure la fonte del font :ris:

[Ludwig]

Certo!
E' quello che ho adoperato per il titolo di copertina del libro sul 10 centes, che abbiamo scritto con Mario

quello del titolo è il "Times", molto simile ma con la C troppo aperta.
Quello indicato da C15 è veramente identico e non sono riuscito a trovarlo, l'unico che si avvicina più del Times è il Century ma con la S troppo diversa.
Non è che stiamo dando preziose informazioni ai falsari

[fildoc]

Mi era sfuggito!
Il tuo occhio non perdona!

[15c]

LUDWIG


Il font che ho utilizzato è Century Schoolbook BT. La spaziatura delle lettere va aumentata per raggiungere al 100% la coincidenza con i caratteri dei nostri amati francobolli.

Disponibile qui: http://www.azfonts.net/load_font/centuryschoolbook.html.

Il font utilizzato nel libro di 10 centes. mi pare della stessa famiglia, ma può essere a) un tipo leggermente diverso sulla C oppure b) espresso con caratteristiche diverse (es. non bold oppure deformato per ragioni grafiche).

Magari la soluzione su quello possono darcela gli autori stessi!

Ora, devo dire che, personalmente, la differenza di carattere tra un originale ed un falso d'epoca, imitazione di Milano, è talmente evidente che basta questo per riconoscerlo, senza bisgono di ricercare altri elementi quali le punte delle foglie ecc.

Rispetto ai falsi di Verona invece, il falsario aveva lavorato molto meglio sotto il profilo del carattere (peggio per quanto riguarda la stampa), sebbene la S di centes. ho potuto riscontrare essere quasi sempre troppo diversa.

Fissate il Century Schoolbook BT per un giorno intero, fa di brutto!

[Ludwig]

Il font che ho utilizzato è Century [b]Schoolbook BT[/b].
..........

Ahhh, ecco perché è proprio identico.
Il mio font, il "Century" normale, ha la S con curva centrale più sottile. Mentre la S del tuo BT (neretto naturale) è proprio uguale

[fildoc]

Venne scelto insieme al tipografo al computer della tipografia...
Mi sembra di ricordare che era il century, ma potrei anche sbagliare....

[15c]

Grazie Fildoc, in effetti è molto simile ma non identico.

Tutto svelato, dunque!

[LisaSimpson]

Credo che gli esperti del mestiere (gli antichi tipografi ed i moderni grafici) considerino con disprezzo la miriade di "fonts" dipsonibille gratuitamente su word e comunque share ware nel web.
I "titpi" tipografici di una volta ed i font di oggi sono tutt'altro, dicono ..............

[Franco Moscadelli]

Sì. Siamo passati dall'arte tipografica, con le sue poche decine di caratteri mobili, ai trasferibili, alle linotype che facevano le righe complete di articoli "fuse" insieme, ai computer manuali lettera per lettera, alla camera oscura fotomeccanica, al personal computer con impaginazione elettronica e incisione lastre da stampa tramite un altro computer laser, alle stampanti veloci inkjet già morte, a quelle laser di ultima generazione ed anche a quelle uscite da poco che stampano anche i colori metallici in formati grandi come manifesti senza parlare dei plotter da stampa per grandi formati ad alta definizione. Prossimamente anche il 3D anche in questo campo..................................................................quanto è stato fatto in questi "soli" 30 anni!!!

Franco

[15c]

Lisa, la famiglia di font Century è contemporanea più o meno alla terza emissione del lombardo veneto
è uno dei caratteri più utilizzati e longevi nella storia della tipografia, perché è altamente leggibile...

[Franco Moscadelli]

I caratteri più leggibili come questo Century, il Garamond, l' Elvetica, il Bodoni ecc rimarranno sempre vivi anche con l'avvento dell'era elettronica................ primi erano e resteranno.

Franco