Ciao a tutti,
credo che lo studio specialistico di un bollo di franchigia postale per i prigionieri di guerra possa essere fatto solo da un collezionista che decide di allargare il suo interesse in questa direzione.
A mio avviso sono troppo pochi per stimolare un collezionismo specializzato.
Credo che questa sia anche la ragione per cui non si trovano pubblicazioni specifiche sull'argomento.
Il bollo in questione esiste in una decina di tipi ( comprese le varietà di colore ), di cui non sarei così certo che fossero tutti meccanici ( anche se magari è così, ma prove certe non ne ho ).
Finora alcuni, per l'esattezza quelli di tipi continuo, sono stati riportati dal Bartolomasi e forse dall'Ornaghi ( non ne sono sicuro ) ma non dal Moschetti ne dal Bernardelli.
Si aprirebbe un discorso interessante se trovassimo diverse varianti di tali bolli, ma finora non ne ho mai viste.

Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
STAFF
Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.
Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.