British Postal Strike

[Lucky Boldrini]

Gran Bretagna 1971 - "Postal Strike". Emissione locale di Colchester.

scan0041b.JPG

Luca

P.S.
Dal vecchio Forum di F&F - Aprile 2007
Contributo di sf2l.

[fabiov]

Bella cover Luca,
peccato che non ci sia un annullo, anche se gli annulli usati sui francobolli per lo sciopero del 1971 erano dei timbri a mano spesso bruttini.
Ciao fabiov

Revised by Lucky Boldrini - November 2010

[karkeri]

mi sono capitate queste 2 buste , dovrebbe essere una specie di servizio postale, qualcuno ha notizie?

Saluti
Franco

[Oto_Brer]

Ciao.
È quello che alcuni venditori ingannevoli denominano "fantasie filatelico."
Si prende una lettera volgare e si mettono decorazioni confezionate per loro stessi per la sua vendita nella rete.
Senza essere molto intelligente, chiunque si rende conto che una lettera interna in Francia non potrà mai portare nessuna marca scritta in inglese e che molto poco probabile, per non dire che è una pazzia che esista nessun centro di ripartizione francese in Suouthampton.
Saluti e fortuna.

[francyphil]

sono lettere legate allo sciopero postale inglese del 1971. La posta veniva consegnata a vettori privati inglesi che apponevano vignette di differenti tipi e forme ( ne esistono migliaia) e la inoltravano in altri paesi affrancandola in loco ( belgio e francia solitamente),

[Oto_Brer]

Ciao.
Certamente. Quando lo sciopero inglese lo stato fece concessioni di ripartizione a moltitudine di imprese inglesi ed ognuna fabbricava i suoi propri francobolli. Per me quello francobolli assolo sono legittimi per lettere circolate dentro e dal Regno Unito.
Saluti e fortuna.

http://img571.imageshack.us/i/1971.jpg

1971.jpg

Revised by Lucky Boldrini - July 2011

[giurom65]

Ragazzi chi sa darmi qualche notizia in merito a questo "francobollo"?

[moebius]

Io non l'ho mai visto....
....ma occhio, che se te lo vede Plinio.....
Semprechè si possa considerarlo "SOS" comunque

Mi fa solo ricordare che, sempre nello stesso anno se non sbaglio, vi fu uno scipoero delle poste inglesi, ed all'epoca vennero emessi dei "francobolli" privati a cura di ditte che curarono un servizio sostitutivo di corrispondenza.

Un caro saluto

Roberto

[Fiore]

In effetti MAI visto. E' vero però quello che scrive Roberto, ovvero che nel 1971 ci fu un prolungato sciopero delle poste inglesi, che portò alla nascita, e, nel breve volgere di poche settimane (dal 20 gennaio al 4 marzo, quando si trovò l'accordo contrattuale e lo sciopero terminò), alla chiusura di centinaia di società private ognuna delle quali "emise" i propri "francobolli" (tutti rigorosamente da inserire in una raccolta ASFE ). Queste etichette vanno sotto il nome di "strike stamps", o "strike post", e ben poche di esse hanno avuto un reale uso postale, ma tant'è...
PERO' non mi risulta che in Italia sia mai avvenuto nulla del genere (non parlo di scioperi , ma di emissioni "private" come quelle descritte)...
Comunque non nel 1971, e oltretutto le "400 Lire" dell'etichetta mostrata mi sembrano decisamente eccessive rispetto alle tariffe dell'epoca...
Insomma, mi convince poco...

[SF2L]

potrebbe essere un francobollo prodotto da un buontempone a imitazione di quelli inglesi.
Nel 1971 di scioperi ce n'era a iosa, e' altamente probabile che nell'arco dei due mesi e mezzo in cui scioperarono gli inglesi ci sia stato almeno un giorno di sciopero delle poste Italiane....qualcuno al corrente della situazione da questa parte della manica e in vena di imitazioni... chissa'!

c'e' un catalogo che descriva i francobolli inglesi? Qui non sono molto ricercati, ne ho un paio pagati una-due sterline ma non sembrano molto di moda.


stefano

[valerio66vt]

Ecco una strike post del periodo di sciopero inglese

Valerio

Revised by Lucky Boldrini - April 2012

[Lucky Boldrini]

DSCN6036.JPG

Luca

P.S.
Dal Forum di F&F - Settembre 2013
Contributo di Caelinus.

[fabiov]

buon recupero!
fabiov

Revised by Lucky Boldrini - June 2016

[Matraire1855]

Non ricordo se è mai stato segnalato questo servizio espletato per il trasporto della corrispondenza oltre confine durante uno sciopero postale del 1971.
Si tratta di etichette di vario formato (una anche dentellata, quella per la Svizzera) del costo di Lire 400 l'una.
E' una produzione di fantasia oppure si tratta di qualcosa di concreto?
Tutte le buste sono di mittenti italiani

Revised by Lucky Boldrini - April 2017

[debene]

strike247.jpg

Questa lettera ha una impronta di affrancatura meccanica e parte da Calais (Francia) l'8 marzo 1971 per andare a Brussels (Belgio).
Siamo quindi ancora per pochi giorni in quel famoso periodo che va dal 10 gennaio al 12 marzo 1971 che vide lo sciopero delle
Poste Inglesi dando vita ad una miriade di Poste locali che si sostituirono, approntando loro etichette, al servizio ufficiale.
Tra queste appunto anche la "Exporters Letter-Service" che applicò questa etichetta con sovratassa di 15 p e un timbro per annullarla.

Quello che non mi spiego è perchè la "povera letterina" ha dovuto per due volte attraversare il canale della Manica adirittura su di un hovercraft!

Non c'era un instradamento diretto via terraferma?

Qualcuno ha qualche spiegazione?



sergio

[agrome]

strike247.jpg

Questa lettera ha una impronta di affrancatura meccanica e parte da Calais (Francia) l'8 marzo 1971 per andare a Brussels (Belgio).
Siamo quindi ancora per pochi giorni in quel famoso periodo che va dal 10 gennaio al 12 marzo 1971 che vide lo sciopero delle
Poste Inglesi dando vita ad una miriade di Poste locali che si sostituirono, approntando loro etichette, al servizio ufficiale.
Tra queste appunto anche la "Exporters Letter-Service" che applicò questa etichetta con sovratassa di 15 p e un timbro per annullarla.

Quello che non mi spiego è perchè la "povera letterina" ha dovuto per due volte attraversare il canale della Manica adirittura su di un hovercraft!

Non c'era un instradamento diretto via terraferma?

Qualcuno ha qualche spiegazione?



sergio

Ciao Sergio,

domanda interessante per una tematica molto sfiziosa.

La mia ricostruzione del percorso è questa.

La lettera è da Londra per Bruxelles; il mittente a Londra imposta la lettera il 3 marzo 1971 oppure il 5 marzo (vi sono due date scritte a penna, con scrittura ed inchiostro simile a quello del mittente).
Dire che “imposta” la lettera in effetti credo sia sbagliato: probabilmente il pagamento e l’applicazione delle etichette era fatto presso qualche centro diverso dagli uffici postali che erano in sciopero.
Qui vengono apposti l’etichetta rossa da 15p ed il timbro lineare BY EXPORT LETTER LONDON.
La lettera arriva a Dover e viene imbarcata (forse da qualche addetto della società privata che ha apposto timbro ed etichetta) sull’hovercraft per Calais in Francia, dove viene affrancata il giorno 8 marzo con timbro meccanico rosso. Non saprei dire chi abbia provveduto al pagamento all'ufficio postale francese del mezzo franco: probabilmente qualche addetto incaricato dalla società dell'etichetta BY EXPORT LETTER LONDON.

Forse al retro della lettera c’è il timbro di arrivo a Bruxelles.
Sotto l’etichetta rossa di partenza c’è un timbro pubblicitario rosso in cartella, che però si vede male.

Ciao
Andrea

[debene]

Andrea,
la tua ricostruzione fila e mi convince.

Io facevo fatica ad interpretarla perchè osservando una lettera si pensa, come del resto è consuetudine ma credo anche disposizione UPU,
che la prima affrancatura di partenza sia posta in alto a destra e quindi in questo caso la A.M. francese.

Il retro della busta è completamente pulito.

Il timbro rosso pubblicitario è invece apposto sopra l'etichetta ed essendo ben allineato con il resto della A.M. penso ne faccia parte.

I due lineari in blu sono poi stati applicati per ultimi perchè si vede chiaramente che sono ad un terzo livello di apposizione e questo
avvalora la tua ipotesi di un impiegato delle poste locali inglesi presente a Calais che avrà pagato il porto attraverso la A.M. e ha poi messo i suoi timbri di ulteriore convalida.

Per la cronaca l'hovercraft è tuttora in servizio tra Ramsgate e Calais https://en.wikipedia.org/wiki/Hoverlloyd.

Grazie Andrea per questo aiuto.



sergio

[agrome]

Andrea,
la tua ricostruzione fila e mi convince.

Io facevo fatica ad interpretarla perchè osservando una lettera si pensa, come del resto è consuetudine ma credo anche disposizione UPU,
che la prima affrancatura di partenza sia posta in alto a destra e quindi in questo caso la A.M. francese.

Il retro della busta è completamente pulito.

Il timbro rosso pubblicitario è invece apposto sopra l'etichetta ed essendo ben allineato con il resto della A.M. penso ne faccia parte.

I due lineari in blu sono poi stati applicati per ultimi perchè si vede chiaramente che sono ad un terzo livello di apposizione e questo
avvalora la tua ipotesi di un impiegato delle poste locali inglesi presente a Calais che avrà pagato il porto attraverso la A.M. e ha poi messo i suoi timbri di ulteriore convalida.

Per la cronaca l'hovercraft è tuttora in servizio tra Ramsgate e Calais https://en.wikipedia.org/wiki/Hoverlloyd.

Grazie Andrea per questo aiuto.



sergio

Il timbro rosso pubblicitario di sinistra mi sembra NON allineato al resto della AM.
Ho appoggiato sul video un righello per verificare l’allineamento…tu puoi fare meglio con l’originale fra le mani … !

Se così fosse (ovvero apposto sopra) il timbro pubblicitario rosso potrebbe essere stato apposto sull’Hovercraft.

Ti segnalo una importante collezione sul tema dello sciopero del 1971, il cui indice è visibile nel web http://www.gbps.org.uk/displays/1971-postal-strike/

l’intera collezione è visibile solo ai soci del THE GREAT BRITAIN PHILATELIC SOCIETY – GBPS

Andrea

[debene]

Ti ringrazio anche per questa ulteriore precisa valutazione. In effetti il bollo è in posizione leggermente più dritta rispetto alla A.M.

Quindi il timbro rosso è stato posto per "annullare" in partenza il bollo della ditta locale.

Ti ringrazio per il link. Io ho giusto qualche bollo sciolto e qualche lettera viaggiata.

Ho poi una piccola pubblicazione di Migliavacca che cataloga penso tutte le ditte che hanno operato in quel lasso di tempo.

Grazie ancora



sergio

Revised LB Jan 2019

[pescatorediperle]

Penso francobolli d'emergenza...o vignette per collezionisti.Sono quotate o semplice curiosita'?
Mario