Sipotràsapere, ... il bollo dell'Albania con la vela ogni tanto appare e non è costoso. Invece il bollo segnatasse algerino del 1904 NON l'ho mai visto offerto... in compenso ho un doppione del bollo algerino sovrastampato E.F.M. che dovrebbe essere di posta militare. Ciao fabiov
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Questo francobollo non è un vero e proprio bogus. E’ stato emesso dalla Camera di Commercio di Amiens in 50.000 copie durante lo sciopero postale del 1909 in Francia, quando la Camera di Commercio aprì un ufficio postale provvisorio. Le lettere inviate con questo servizio dovevano avere questo francobollo da 10 centesimi ma anche l’ affrancatura regolare francese. Nessuno ne ha mai contestato l’ uso. E’ stampato su carta bianca o verde e riporta come sfondo lo stemma di Amiens timbrato a mano in blu oltremarino. A parte lo sfondo la vignetta è composta solo dalle scritte CHAMBRE DE COMMERCE / 10 C. / AMIENS. E’ stato stampato dalla tipografia Yvert et Tellier, quella del famoso catalogo. Ne esiste una varietà in cui manca la C di 10 C. La dentellatura è 11 ½. Bib.: Le Collectionneur de Timbre-Poste, 1909 p 162.
Ho inserito in questo post la scansione della pagina da Phantom Philately. Lucky P.S. Dal Forum di F&F - Aprile 2011 Contributo di Daniele
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Questo bogus ha un disegno particolarmente interessante e fantasioso: un’ aquila ad ali aperte tiene nel becco un cartiglio con la parola FANQUI, sotto a sinistra c’ è un mandarino in piedi con l’ ombrello parasole aperto, al centro una pagoda, a destra delle lettere di finto cinese inventate, sotto una nave a vapore a tre alberi. Nella cornice, iniziando dall’ alto, le scritte AMIY / NINGPO / HONGKONG / SHANGAI. Ai quattro angoli la cifra del valore. Sono litografati su carta bianca fine in 3 valori (ma non si conosce la valuta). 3 blu, 5 rosso, 10 giallo. Bib.: Stamp Collector Magazine, V p 18. Philatelical Journal, I p 2. Album Weeds, I 13.
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Esistono dei francobolli di Shangai con la sovrastampa AMOY PROVISIONAL HALF CENT, che venne impressa nel 1895 in attesa dei francobolli locali di Amoy nello stesso anno, ma non furono mai emessi. I francobolli di posta locale con la sovrastampa SERVICE sono falsi, eseguiti da un commerciante che, nel leggere sul lo Stamp Collector’s Fortnightly che erano falsi, scrisse loro: Gentili Signori, ho visto che fate parte del Comitato per la repressione dei francobolli postali locali. Perfavore non inviatemi più il giornale. Sinceramente vostro, John Phillips, direttore postale locale, Amoy, China, 15 agosto 1985. Bib.: Bulletin of the Fiscal Philatelic Society, I p 109
Sono francobolli creati da un manager della ditta irlandese Anderson-Neary Jones & Company d’ accordo con la Casa madre di Alessandria d’ Egitto. Si tratta di etichette apparse nel 1904, tutte con lo stesso disegno, stampate in nero su carta colorata, in cui appaiono una serie di figure: il leone britannico accucciato, una derelitta aquila americana, la lune crescete con la stella, una piramide sormontata da quello che sembra essere l’ insegna di un barbiere. Le scritte recitano: INTER-OFFICIAL / POSTAGE 1 P.T. / ANDERSON / -NEARY, JONES / & COMPANY / ALEXANDRIA – EGYPT. In alto c’ è il nome della provincia per cui è stato emesso il francobollo, cioè Armenia, Kurdistan, Mesopotamia. I francobolli per l’ Armenia sono stampati su carta rossa, quelli per il Kurdistan su carta verde, quelli della Mesopotamia su carta marrone. Per tutti i francobolli è stato usato lo stesso cliche, mentre il nome della provincia è stato stampato, in alto, a parte. I francobolli sono stati stampati colo col valore di 1 P. T. (probabilmente Piastre Turche) e gli altri valori sono stati ottenuti sovrastampando altri valori l’ unico francobollo con un timbro di gomma. Nello Stamp Collector’s Fortnightly si legge: ”Ad est e ad ovest di Damasco, nelle province del Kurdistan, Mesopotamia e Armenia, dove abbiamo delle filiali, non sempre sono reperibili i francobolli emessi regolarmente dal governo. Spesso vanno persi o sono volutamente lasciati finire, cosicchè i direttori delle poste devono dare la posta a qualche beduino che attraversi il deserto con i cammelli, insieme a 5 o 10 $, nella speranza che le porti a destinazione, cosa che non avviene quasi mai. Per superare questo problema abbiamo creato i nostri francobolli usati dalle poste ufficiali quando i loro sono esauriti. La serie è di 9 valori, 3 per ogni provincia; le scritte sono in inglese, lingua commerciale della nostra ditta…” Bib.: Stamp Collector’s Forthnightly, X p 143, XI p 45.
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Questo piccolissimo stato dei Pireni, non avendo avuto francobolli propri [N.d.T.: fino al 1928-1931], ha prodotto dei bogus. Ne ho trovata una coppia di non dentellati a Londra, ma non sono riuscito ad avere notizie sulla sua emissione, né se ne esistono di dentellati. Ci sono due disegni: per il valore in centesimi francesi la figura interna è esagonale, per i valori in peseta spagnoli, è ovale. I valori sono (parte francese): 5 c. verde, 10 c. rosso porpora-grigio, 15 c. blu, 20 c. marrone, 25 c. marrone scuro, 40 c. grigio; (parte spagnola) 50 c. di peseta rosso vivo, 75 c. lilla, 1 p. grigio, 2 p. rosso scarlatto, 5 p. marrone-grigio, 10 p. arancio. Le scritte sono REPUBLICA DE ANDORRA in alto e CORREUS in basso, ripetuta due volte nei valori in centesimos e una sola volta nei valori in peseta. La carta è bianca e sottile, con filigrana multipla R.A. Attualmente [N.d.T.: 1923] in questa piccola repubblica la posta viene trasportata fino alla frontiera con la Francia (a Hospitalet) e con la Spagna (a Seo de Urgel) gratuitamente, e il successivo tragitto viene pagato affrancandola con i reegolari francobolli francesi o spagnoli. Esiste anche una sovrastampa di Andorra CORREOS – ANDORRA [sui francobolli spagnoli], ma viene poco usata. Esistono uffici postali in Andorra vecchia e in Soldeu. Bib.: Timbre Poste 1890, p 50. Postage Stamp, XIII p 53, XVII p. 115. Monthly Journal, X p 52. Collectionneur de Timbres-Poste, 1906 p 38.
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La sovrastampa A & T sui francobolli delle colonie francesi fu autorizzata con decreto del 21 gennaio 1888: si tratta dei valori di 1c su 2c, 1c su 4c, 5c su 10c. Ma esistono anche sovrastampe inventate (particolarmente il 5c su 2c) applicate per diletto da un signore di Parigi che commerciava francobolli. Bib.: Smith's Monthly Circular, 1888 pp 34, 37.
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Il francobollo fiscale blu e blu indingo da 1 penny è stato sovrastampato con la scritta POSTAGE & REVENUE e con una striscia che cancella la scritta originale STAMP DUTY. E’ stato detto che la sovrastampa venne eseguita ad Antigua nel 1885-6 per creare un francobollo provvisionale. In realtà venne eseguita in Europa e non ad Antigua, dove peraltro non è mai stato in uso. Si tratta di un bogus. E’ stato riprodotto nel volume della London Society sulle Indie Orientali (ill. 4 p 4). Bib.: Morley’s Ph. J., II pp 52, 59.
Nel maggio 1893 è stato venduto all’ asta un francobollo di Antigua da ½ d. giallo: si tratta chiaramente di un falso, percepibile dalla rozzezza della stampa, dallo spessore della carta, ma ancor di più dal fatto che il ½ d. non è mai stato emesso in giallo. Bib.: American Philatelist, VII p 117.
ARGENTINA
Nel 1877 venne descritta una sovrastampa bogus di 126 c sul 15 c blu del 1868; e nel 1878 un’ altra sovrastampa di 8 c sullo stesso francobollo. Il catalogo Moën mostra un’ emissione bogus stampata in nero su carta colorata, esistente sia nuova che annullata. Medio Real nero su giallo-beje, Un Real nero su blu-idingo, Dos Reales nero su giallo carico. Bib.: Stamp Collector Magazine, IV p 22.
Le autorità francesi hanno riferito la sovrastampa del 4c del 1091-3 con la cifra “5”in nero sull’ angolo in basso a sinistra, e una “C” più grande nell’ angolo opposto. Ma non è mai stato emesso. Bib.; Philatelic Journal of Great Britain, XIV pp 159, 194.
Nonostante il governo argentino non abbia mai emesso buste stampate prima del 1876, nel 1864 sono apparse sul mercato filatelico buste con stampata una vignetta simile ai francobolli emessi nel 1864: 5 centavos rosa, 10 c blu, 15 c verde. Sembra siano stati stampati in Inghilterra nel 1866. Bib.: Stamp Collector’s magazine, IX p 9. Philatelist, V pp 7, 25, VI p 28.
ARTHUR’S CITY POST
Mr. Coster dice che probabilmente questo francobollo non è mai esistito. Io ho visto però un francobollo da 2 cents stampato in type-set, con una grande cifra del valore al centro, in rosso opaco su carta colorata, o in nero su carta verde. Bib.: The United States Local and Their History, by C.H. Coster, New York, 1877 p 8.
ASSAB
Nel 1880 apparve sul mercato filatelico una serie di 10 francobolli ordinari italiani sovrastampati in nero ASSAB e un nuovo valore in centesimi. Volevano essere francobolli emessi in uso in una parte della Baia di Assab acquisita nel 1869 dalla compagnia di Navigazione a Vapore Rubaltino, ed il giornale tedesco Erdball scrisse: “In attesa dell’ apertura di un ufficio postale governativo in questa nuova colonia italiana, è stato attivato un servizio postale provvisionale privato, che spedisce la posta dandola da trasportare, e impostare al posto di arrivo, alle navi di passaggio dirette in Italia. Le tariffe sono così divise: le lettere destinate ai porti italiani pagano 25 c per ogni 15 grammi di peso, e vengono affrancate dai francobolli ordinari italiani da 5 c sovrastampati in nero ASSAB CENT. 25. di cui 20 c sono per il servizio prestato dalla nave di passaggio e 5 c per il regolare servizio postale del porto di destinazione. Le lettere destinate a paesi europei extraitaliani pagano 40 c e vengono affrancate con francobolli da 20 c sovrastampati 40 c Le lettere per i paesi fuori Europa aderenti all’ UPU vengono affrancate con francobolli da 25 c sovrastampati 50 c Sono usate anche le cartoline postali da 10 c sovrastampate a 20 c”. Lo Erdball e ilTimbre Poste (1880 p 84, 1881 p 11) e il Der Philatelist citano questi francobolli, ma il Philatelic Record (ottobre 1880) li ridicolizza. Diena nel Timbre poste (1881 p 111) li dichiara bogus. I valori, secondo Le Timbre Poste e il Philatelic Record sarebbero: 20c su 10c rosa, 25c su 5c verde, 40c su 20c arancio, 50c su 25c blu, cartolina postale 20c su 10c marrone; il Der Philatelist aggiunge anche l’ 80c su 25c blu. Bib.: Le Timbre Poste, 1880 p 84, 1881 pp 11, 111. Philatelic Record, 1880, II, p 116, III p 83. Der Philatelist.
ASSOBLA (GUINEA CONTINENTALE SPAGNOLA)
I francobolli di Elobey e della guinea Spagnola sono stati descritti sovrastampati con un doppio cerchio con le scritte CONTINENTAL * GUINEA / CORREOS ASSOBLA; L’ Yvert & Tellier li riporta alla voce Guinea Spagnola e il Gibbons sotto quella di Elobey. Furono citati per la prima volta dalle autorità spagnole nel 1906, e M. Miguel Galvez dice che gli uffici postali quell’ anno finirono i francobolli normali e che sovrastamparono una piccola quantità di francobolli dell’ Elobey del 1905 con quella sovrastampa-annullo. Bib.: Postage Stamp, I, p 107. London Philatelist, XVI p 267. Smith’s Monthly Circular, 1906 p 68, 1908 p 4. Philatelic Gazette, 1917, VII p 254.
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Atjeh è un piccolo stato degli olandesi nell’ isola di Sumatra che ha emesso un francobollo bogus, un esemplare del quale è stato spedito al Timbre Poste nel 1822 (p 82) che gli dette una certa importanza, ma qualche mese dopo (1833 p 33) lo dichiarò falso, non esistendo in Atjeh né governo, né servizio postale, né moneta locale, ma vi sono in uso i francobolli olandesi. Il francobollo, che non ho mai visto, sarebbe di colore rosso-bordeaux stampato su carta bianca e non dentellato, con il disegno di una scimitarra su uno sfondo di piccole losanghe ripetute, con il crescente e la stella ai due angoli superiori, e con la scritta ATJEH 1 REAL 1. L’ annullo viene descritto composto da molti punti romboidali che formano una losanga. Bib.: Timbre poste, 1882, p 82, 1883 p 83. Smith’s Monthly Circular, 1883 p 33.
L' immagine è stata riportata per errore nella traduzione precedente
Queste isole sono a circa 200 miglia a sud delle isole Stewart (Nuova Zelanda) e sono disabitate, ma il governo neozelandese mantiene sulla più grande un deposito di viveri e di vestiario per eventuali naufraghi. Nel 1866 vi naufragò la nave General Grant con un tesoro stimato dalle 30.000 alle 100.000 sterline; sono state organizzate varie spedizioni per cercare di recuperarlo, ma senza successo. Una di questa, detta Spedizione del Generale Grant, nel 1915 con la nave Enterprise comandata dal Capitano Catling stampò dei francobolli propri da 11/2 d e da 1 d, descritti nel Philatelic Journal of Great Britain. Il ½ d è stampato in verde con la bandiera inglese circondata da una ghirlanda e la scritta GENERAL GRANT EXPEDITION 1915 – POSTAGE ½ D. Il disegno del francobollo da 1 d è in rosso, e al centro della ghirlanda compare la data 1915. L’ annullo nella figura mostrata ha la scritta AUCKLAND ISLANDS – CATLING’S EXPEDITION e al centro la data 23 MAR 1916. Bib.: Phil. Journal of Great Britain, XXVI p 167. (Ripetuto nel) Stamp Collectors’ Fortnightly, 13 Gen. 1917.
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Il municipio di Vienna aveva chiesto alle poste austriache di poter emettere due francobolli speciali per la città di Vienna, da 3 e da 6 kreuzer, ma la posta non acconsentì. Allora un commerciante di francobolli viennese creò un francobollo e delle buste stampate, entrambi bogus, dicendo che erano quelli eseguiti per il comune di Vienna nel 1874. Riproducono lo stemma della città in un ovale, con una cornice rettangolare, e la scritta COM. FREI. MARKE D. ST. WIEN (Communalfreimarke der stadt Wien) e negli angoli le iniziali F.M.C.W. (Frei marke communal Wien). Il disegno è leggermente in rilievo, sono stampati in rosso-carminio; le buste sono di due tipi, una da 3 kreuzer con la stampa del francobollo in rosso-carminio, una da 6 creuzer con due francobolli stampati in rosso-carminio e in lilla Bib.: Timbre Poste, 1874 p 36. Album Weeds, I p 51.
I cosiddetti “francobolli complementari” dell’ Austria e dell’ Italia austriaca non sono francobolli, ma posti vuoti cancellati nei fogli dei francobolli normali stampati in fogli da 60 esemplari con macchinari di stampa e di dentellatura fatti per fogli da 64n esemplari. Per evitare che i 4 esemplari dentellati ma privi di stampa, cioè senza francobollo, potessero essere usati per scopi fraudolenti, su questi 4 veniva stampata una croce in diagonale in negativo.
AZORRE
Nel 1891 alcuni giornali hanno pubblicato il francobollo da 5 reis del tipo Re Carlo sovrastampato e diviso in due (bisected), il 5 c grigio sovrastampato in nero, ed anche sovrastampato in rosso carminio con diverso valore. Non sono sovrastampe ufficiali, cioè non sono in buona fede, e quindi non riportati sui cataloghi. Bib.: Monthly Journal, II pp 69, 112, 208. 2 American Journal of Philately, IV p 652. Timbre Poste, 1891 p 125.
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Ultima modifica di sipotràsapere il 22 luglio 2011, 18:45, modificato 1 volta in totale.
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Colleziono principalmente Italia Regno e Repubblica.
In secondo luogo Vaticano, San Marino, Svizzera e varie tematiche.
Attualmente i miei interessi principali sono concentrati su Regno Vittorio Emanuele II
Nello Stamp Collectors’ Magazine del 1871 W. Dudley Atlee dichiara che questo francobollo è finto, e Coster dice che la Baldwin’s R.R. Express non è mai esistita. Conosco solo il valore di 2 d., rozzamente stampato in beige scuro. Il valore in pences esclude che sia americano. Sembra voler far credere di essere un francobollo di posta locale di New Brunswich. Potrebbe provenire dalla stessa fonte dei francobolli di Bancroft, di Bell’s e di B.S. & Co.
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per quanto riguarda i francobolli dell'Austra (sono quelli che si chiamano "croci di Sant'Andrea"???) non capisco perchè siano offerti alle aste a prezzi elevatissimi... però so poco di bolli degli Antichi Stati e perciò non mi pronuncio... chi ne sa di più??? ciao fabiov
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La Bancroft’s City Express operò a Montreal per lungo tempo cambiando via via nome: Bancroft and Sharpe’s Express, Sharpe’s City Express, Bancroft’s City Express. Ma non ha mai usato nessun francobollo per il pagamento del proprio servizio. Il francobollo è invece opera del Sig. J.A. Nutter, commerciante filatelico di Montreal, che regalò alla Bancroft’s Express un certo numero di francobolli speciali. Sullo Stamp Collector’s Magazine del maggfio 1865 è comparsa questa sua lettera: “Un nuovo francobollo locale canadese. Gentile Signori, il proprietario della City Express Sig. Bancroft sta per emettere un proprio francobollo da 5 cents. Ha ordinato il punzone di legno da un intagliatore, ma non gli è piaciuto. Qualcuno è riuscito a prenderne l’ impronta e a preparare, imitando questa, dei francobolli contraffatti che ha messo in circolazione. Mi rendo conto che il francobollo vero verrà stampato con matrice incisa in rame e sarà dentellato. Montreal, I.A.N. Il mese dopo lo Stamp Collector’s Magazine descrisse il francobollo creato dal Sig. Nutter come “disegnato ed eseguito con nettezza, dentellato, stampato in blu su carta bianca”. Il valore è di 5 cents, cosa assurda perché è più alto della tariffa da lettere della posta del luogo. L’ esecutore dell’ imitazione del francobollo, Sig. Taylor è stato il creatore di molti bogus. Era commerciante di francobolli a Montreal, poi emigrò ad Albani (N.Y.) e quindi a Boston. Eseguì queste imitazioni probabilmente in litografia, copiando appunto i francobolli (a loro volta dei bogus) di Nutter. Le differenze sono: Nutter – blu scuro, ritratto di profilo di un signore di mezz’ età con una gran barba folta e coprente; l’ abbreviazione di Street è ST. Imitazione di Taylor – blu chiaro, ritratto di facci di giovane signore vestito alla moda, con meno barba e importanti favoriti alla Dundrerdy; l’ abbreviazione di Street è STRT. I Nutters furono pubblicizzati per la vendita sullo Stamp Collector’s Magazine nel 1865-66, e venivano venduti a 2 scellini e 6 pences alla dozzina. Bib.: Stamp Collector’s Magazine, III, pp. 80, 89, 95, 136, V p 18. Montreal Philatelist, Sept 1900 p 27. St. Collector’s Monthly Gazzette (St. John N. B.), I p 2.
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Nel 1887-8 un commerciante di Londra trasformò il francobollo delle Barbados da 1 penny, rosso carminio, tipo 1882, in due “revenue” provvisionali, perforandolo diagonalmente per renderlo divisibile in due metà (bisected), perforandolo da dietro (lato gomma) invece che dal davanti come normalmente avviene e con dentellatura 14, diversa da quella del francobollo stesso, e sovrastampando le due metà. Voleva far credere che esistessero quindi dei provvisionali da ½ penny bisecati, ma le Barbados non hanno mai emesso francobolli provvisionali, e la frode fu scoperta facilmente. Venne descritto nel Timbre de Poste da una lettera da loro ricevuta datata 3 gennaio 1988, ed anche un corrispondente del Philatelic Record rioportò che un commerciante gli aveva offerto una busta affrancata con 5 di questi mezzi francobolli, annullata con timbri di St. Lucia e Barbados. Il direttore delle poste di Barbados emise una nota in cui dichirava questi francobolli “provvisionali” dei falsi. Bib.: Le Timbre Poste, 1888 pp 18, 38. Philatelic Record, X, pp 71, 106. Smith’s Monthly Circular , 1888 pp 33, 66. Album Weeds, I p 71.
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Mr. Coster nel suo libro United States Locals dichiara che Barkers successe a Boston ai Signori Cheever & Towle, ma usò solo un timbro a mano [e non dei francobolli].
BARRANQUILLA
Città della Colombia nel dipartimento di Bolivar. Agli iniz del 1881 sul Der Philatelist apparve la notizia dell’ emissione di un francobollo privato con la scritta FRANQUEO PARTICULAR / BARRANQUILLA / CINCO CENTAVOS e nell’ ovale al centro il monogramma AMSO. Si conoscono due tipi diversi del francobollo, dello stesso valore ma di colore diverso, uno verde e uno marrone, dentellati 11 ½, ma anche un saggio in nero non dentellato. Sembra che un tal Sig. Mora abbia proposto di portare privatamente le lettere dall’ ufficio postale a casa dei destinatari, e di ritirarle dai privati per portarle all’ ufficio postale, il tutto al costo di 3 centavos da pagare tramite il francobollo privato, ma non ci sono prove che questo francobollo sia mai stato usato. Secondo la Guia del Coleccionista de Sellos de Correos il francobollo non ha mai circolato almeno fino al 1882. Sembra che sia stato stampato a Parigi. Bib.: Der Philatelist, 1881. Guia del Coleccionista. Timbre Poste,1881 p 31, 1882 p 46. Philatelic record, III p 22.
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Ultima modifica di sipotràsapere il 27 giugno 2011, 22:27, modificato 1 volta in totale.