sono rimasto molto dubbioso se scrivere ciò che mi è accaduto e, viste le varie problematiche che ho anche letto in precedenza sul lavoro perso, devo confessarvi che mi vergogno anche un pochino.
Per me il Forum ha rappresentato una grande famiglia ove ho trascorso moltissime ore di lettura, apprendimento, cultura, aspetti sociali e chi più ne ha più ne metta.
Offro questo messaggio di speranza a tutti coloro che lottano, appunto in questa grande famiglia seguita da migliaia di visitatori per non desistere.
La mia situazione è conosciuta sul forum o quasi, due gravi patologie vascolari degenerative ma non riconosciute, soprattutto agli arti inferiori ed una miscela esplosiva di entrambe mi hanno portato ad una difficoltà di deambulazione quasi estrema, con conseguente deficit muscolare quasi totale.
Negli ultimi due anni sono uscito solo, praticamente, per visite e controlli, ho cancellato qualsiasi rapporto sociale (a parte voi, ma semplicemente perchè per via telematica).
A questo punto è nato il problema lavorativo, visto che per legge avevo superato i termini concessi ed infatti l'anno scorso sono riuscito a non perderlo solo ed esclusivamente accettando l'aspettativa non retribuita, mia ultima speranza per non subire il licenziamento (premetto che ho 50 anni).
A questo punto il mondo mi è crollato definitivamente addosso, malato, neanche in grado di poter fare un piano di scale, soggetto ad emorragie improvvise e le patologie si sono moltiplicate, ho mollato l'osso e mi sono detto...........tanto è lo stesso.............. = depressione maggiore con attacchi psicotici.
Ma qualcuno non l'ha fatto, mi ha sopportato nei miei momenti di pura paranoia, ha cercato di farmi ragionare, si è alzata alle quattro del mattino quando vedevo i topi in casa per rassicurarmi che non c'erano, mi ha seguito nelle medicine, mi ha sempre detto "vedrai che ce la facciamo"
Battendo tempistiche e burocrazie è riuscita a farmi sottoporre a visite mediche specialistiche che sono state poi sottoposte ripetutamente alla commisione medica incaricata dal datore di lavoro per dare un responso in merito.
Il risultato è che da oggi sono in pensione, ovviamente non quella d'invalido civile totale al quale non ho accesso, ma quella erogata dal mio datore di lavoro che ha preso atto della sentenza della commissione e risolverà il rapporto di lavoro con il sottoscritto, non potrà più licenziarmi e mi darà una "pensione" conforme ad i miei contributi.
Questo è quanto, mi rendo conto di essere stato molto lungo nello scrivere, ma siccome a parte Teresa, la fautrice di tutto ciò, l'unica famiglia che possiedo siete Voi, con chi ne parlavo..............
Ringraziandovi per la pazienza e sperando di poter ricominciare a contribuire maggiormente sul forum per quel poco che conosco, vi saluto e vi abbraccio.
Permettetemi:
GRAZIEAMORE
