Phantom Philately
Moderatore: fabiov
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
BRIGG’S DESPATCH
Il Sig. C.H. Coster nel suo United States Locas dice che questo non è mai esistito. Ma il giudice Philbrick, che possedeva un esemplare del tipo catalogato sullo Scott L73a, ha contestato questa affermazione nelle sue note manoscritte sulla sua copia del libro di Coster, aggiungendo che probabilmente si tratta di un francobollo di Filadelfia. Lo Scott e il Gibbons riconoscono questi francobolli, attualmente molto rari, anche se sono stati abbondantemente falsificati.
Il Sig. C.H. Coster nel suo United States Locas dice che questo non è mai esistito. Ma il giudice Philbrick, che possedeva un esemplare del tipo catalogato sullo Scott L73a, ha contestato questa affermazione nelle sue note manoscritte sulla sua copia del libro di Coster, aggiungendo che probabilmente si tratta di un francobollo di Filadelfia. Lo Scott e il Gibbons riconoscono questi francobolli, attualmente molto rari, anche se sono stati abbondantemente falsificati.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
BECHUANALAND BRITANNICO
I primi francobolli di questo paese erano quelli del Capo di Buona Speranza sovrastampati, e nel 1887 venne recensito il 5 s. giallo-arancio sovrastampato in nero; ma non è una sovrastampa vera, è un falso.
Bib.:
Smith’s Monthly Circular ,1887 p 66, 1888 p 90.
Il francobollo da mezzo penny vermiglio con la testa della regina è stato recensito dal Der Philatelist, nel maggio 1899, con la sovrastampa ID nei due angoli in basso e le lettere B-B in quelli in alto, dicendo che si trattava di un francobollo provvisionale da 1 d o ½ d per questo protettorato; l’ illustrazione che il giornale riporta è di un esemplare usato, ma l’ annullo è uno di quelli usati dalle poste inglesi per le stampe. Si tratta in realtà di una pura invenzione.
Bib.:
der Philatelist, XX p.p 167, 199.
Smith’s Monthly Circular, 1899 p 111.
I primi francobolli di questo paese erano quelli del Capo di Buona Speranza sovrastampati, e nel 1887 venne recensito il 5 s. giallo-arancio sovrastampato in nero; ma non è una sovrastampa vera, è un falso.
Bib.:
Smith’s Monthly Circular ,1887 p 66, 1888 p 90.
Il francobollo da mezzo penny vermiglio con la testa della regina è stato recensito dal Der Philatelist, nel maggio 1899, con la sovrastampa ID nei due angoli in basso e le lettere B-B in quelli in alto, dicendo che si trattava di un francobollo provvisionale da 1 d o ½ d per questo protettorato; l’ illustrazione che il giornale riporta è di un esemplare usato, ma l’ annullo è uno di quelli usati dalle poste inglesi per le stampe. Si tratta in realtà di una pura invenzione.
Bib.:
der Philatelist, XX p.p 167, 199.
Smith’s Monthly Circular, 1899 p 111.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
BRUNEI
Un privato, dichiarando di aver avuto l’ autorizzazione dal Sultano del Brunei, alla fine del 1894 emise una serie di francobolli per il sultanato, senza che questo avesse alcun tipo di sistema o servizio postale. La serie è stata recensita dalla gran parte dei giornali filatelica europei nel febbraio 1985. Hanno un suggestivo disegno malese, un fiume o un paesaggio marino con montagne sullo sfondo e una imbarcazione indigena con la vela spiegata. In primo piano una stella a 5 punte e all’ interno di un crescente una scritta in lingua malese. Lateralmente il valore è scritto in malese e in cinese, ma in basso è scritto in lingua inglese (per il mercato filatelico!). Sono stampati su carta bianca con dentellatura 14. I valori sono: ½ cent., bistro, 1 c rosso-bruno, 2 c nero, 3 c blu-violetto, 5 c blu-verde, 8 c lilla, 10 c arancio, 25 c blu chiaro, 50 c verde oliva, 1 dollaro, verde. Esistono varie buste viaggiate con questi francobolli, ma sempre insieme ai francobolli di Labuan.
Bib.:
Monthly Journal, V p 115, V pp 3, 15.
2 American Journal of Ph., VIII pp 89, 368.
London Philatelist, IV p 189
Stamp Collector’s Fortnightly 10 dic. 1910, 21 gen 1911, 4 e 18 feb 1911, 1 apr 1911.
Bazaar Exchange and Mart, 8 marzo 1913.
Un privato, dichiarando di aver avuto l’ autorizzazione dal Sultano del Brunei, alla fine del 1894 emise una serie di francobolli per il sultanato, senza che questo avesse alcun tipo di sistema o servizio postale. La serie è stata recensita dalla gran parte dei giornali filatelica europei nel febbraio 1985. Hanno un suggestivo disegno malese, un fiume o un paesaggio marino con montagne sullo sfondo e una imbarcazione indigena con la vela spiegata. In primo piano una stella a 5 punte e all’ interno di un crescente una scritta in lingua malese. Lateralmente il valore è scritto in malese e in cinese, ma in basso è scritto in lingua inglese (per il mercato filatelico!). Sono stampati su carta bianca con dentellatura 14. I valori sono: ½ cent., bistro, 1 c rosso-bruno, 2 c nero, 3 c blu-violetto, 5 c blu-verde, 8 c lilla, 10 c arancio, 25 c blu chiaro, 50 c verde oliva, 1 dollaro, verde. Esistono varie buste viaggiate con questi francobolli, ma sempre insieme ai francobolli di Labuan.
Bib.:
Monthly Journal, V p 115, V pp 3, 15.
2 American Journal of Ph., VIII pp 89, 368.
London Philatelist, IV p 189
Stamp Collector’s Fortnightly 10 dic. 1910, 21 gen 1911, 4 e 18 feb 1911, 1 apr 1911.
Bazaar Exchange and Mart, 8 marzo 1913.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Gli Spy Stamps
questo del Brunei è uno dei casi di phantom che poi sono stati riconosciuti come e veri e propri francobolli locali dell'epoca e che quindi appaiono oggi sui cataoghi mondiali.
ciao fabiov

ciao fabiov


SOSTENITORE DA SEMPRE!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!

Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!



- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
B.S. & Co. COLLEGE STAMP
E’ spesso citato nei giornali specializzati come un falso, senza specificare né il disegno né il valore. Io non l’ ho mai visto. Lo Stamp Collector riferisce che è blu e sembra che sia stata creato da un commerciante di Montreal solo per venderlo ai filatelici.
Stamp Collector’s Monthly Gazzette (St. John, New Brunswick), I p 2.
E’ spesso citato nei giornali specializzati come un falso, senza specificare né il disegno né il valore. Io non l’ ho mai visto. Lo Stamp Collector riferisce che è blu e sembra che sia stata creato da un commerciante di Montreal solo per venderlo ai filatelici.
Stamp Collector’s Monthly Gazzette (St. John, New Brunswick), I p 2.
Re: Gli Spy Stamps
sipotràsapere ha scritto:B.S. & Co. COLLEGE STAMP
In rete ho trovato queste immagini...
saranno reali?

Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Saluti a tutti.
Paolo Pozzoli
Iscritto dal 18 Maggio 2007
Raccolgo: area italiana, posta militare delle truppe alpine dalle origini ad oggi e storia postale dei Comuni della Provincia di Savona
Tessera SOSIG n. 16
Paolo Pozzoli
Iscritto dal 18 Maggio 2007
Raccolgo: area italiana, posta militare delle truppe alpine dalle origini ad oggi e storia postale dei Comuni della Provincia di Savona
Tessera SOSIG n. 16
Re: Gli Spy Stamps
sono molto belli! Occchio però che alcuni dei bolli di college americani NON sono francobolli per posta, ma marche da bollo fiscali che venivano applicate sulle fatture.. Ora per Montreal non ricordo.
ciao fabiov

ciao fabiov


SOSTENITORE DA SEMPRE!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!

Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!



- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
BULGARIA
Il paese è nato come principato indipendente col trattato di Berlino, dopo la fine della guerra russo-turca, del 1877-78, e i primi francobolli bulgari ufficiali sono quelli russi del maggio 1879. Ma quando i Russi occuparono la Bulgaria per venire in aiuto agli Slavi contro i Turchi, è stata emessa una serie di francobolli, ma non è chiaro se sono autentici e se sono mai stati usati per posta. Nell’ ottobre del 1879 sono stati recensiti sul Philatelic Record come emessi dai russi durante l’ occupazione del paese e usati per posta solo pochi giorni. Nessun altro giornale filatelico ne parla. Alcuni anni fa ho comprato una serie completa di 7 valori dalla collezione Botteley: la vignetta riporta, stampati in nero, una corona in alto, al centro il valore in cifra e in basso la valuta in PARA in alfabeto cirillico. Sui tre lati della cornice compare la scritta in cirillico “Posta rurale Bulgara”. I valori sono: 1 para bianco, 5 p giallo arancio, 10 blu, 20 violetto, 25 verde, 80 lilla rosa.
Bib.:
Philetlic Record, I p 82.
Timbre Poste, 1879 p 108.
West End Philatelist, VI p 197.
Nel febbraio 1889 il Timbre Poste ha scritto che il 30 dicembre 1889 in uno degli uffici postali della Bulgaria è stato stampato un francobollo provvisionale costituito dal 5 Stotinki sovrastampato 3 Stotinki TPN CTOT in nero e la cifra 3 ripetuta sui 4 angoli. Il mese dopo il giornale pubblicò che ne erano stati emessi 4.000 esemplari, ma da un falsario.
Bib.:
Timbre Poste, 1889 pp 10, 18, 31.
Smith’s Monthly Circular, 1889 p 10.
Nel 1902 è comparsa una serie di 4 francobolli con la scritta in bulgaro e i valori in Stotinki e Leu, con nella vignetta una donna in catene che alza le braccia al cielo verso la stella della libertà. La scritta è WYRCHOVEN MAKEDONI ODRONSKI KOMITET, e si tratterebbe quindi di un francobollo nato per finanziare un comitato rivoluzionario. I valori sono: 5 Stotinki verde, 10 s lilla, 25 s blu, 1 Leu rosso. Il Journal des Philateliste conferma l’ emissione per raccogliere fondi a fine patriottico, ma aggiunge che dovendo tutta la posta della Macedonia passare attraverso la censura Turca, i rivoluzionari hanno creato una speciale posta clandestina le cui spese vengono pagate con questi francobolli. Ma la cosa è molto dubbia e poco convincente.
Bib.:
Journal des Philateliste, 29 apr. 1905 p 5.
MonthlyJournal, XV p 228.
Nel 1906 è uscita la notizia dell’ emissione di tre francobolli con in alto la scritta MACEDONIA in cirillico, lo stemma della Bulgaria al centro, il valore in GROSH in basso. Lo stemma e il valore sono in nero, il resto è a colori. I valori sono: 1 Grosh nero su giallo, 10 g nero su blu, 20 g nero su nero. Ma hanno avuto così poca attenzione che non ne ho trovato menzione da nessun’ altra parte.
Bib.:
Philatelishes Echo,1906.
Monthly Journal, XVII p 28.
Il paese è nato come principato indipendente col trattato di Berlino, dopo la fine della guerra russo-turca, del 1877-78, e i primi francobolli bulgari ufficiali sono quelli russi del maggio 1879. Ma quando i Russi occuparono la Bulgaria per venire in aiuto agli Slavi contro i Turchi, è stata emessa una serie di francobolli, ma non è chiaro se sono autentici e se sono mai stati usati per posta. Nell’ ottobre del 1879 sono stati recensiti sul Philatelic Record come emessi dai russi durante l’ occupazione del paese e usati per posta solo pochi giorni. Nessun altro giornale filatelico ne parla. Alcuni anni fa ho comprato una serie completa di 7 valori dalla collezione Botteley: la vignetta riporta, stampati in nero, una corona in alto, al centro il valore in cifra e in basso la valuta in PARA in alfabeto cirillico. Sui tre lati della cornice compare la scritta in cirillico “Posta rurale Bulgara”. I valori sono: 1 para bianco, 5 p giallo arancio, 10 blu, 20 violetto, 25 verde, 80 lilla rosa.
Bib.:
Philetlic Record, I p 82.
Timbre Poste, 1879 p 108.
West End Philatelist, VI p 197.
Nel febbraio 1889 il Timbre Poste ha scritto che il 30 dicembre 1889 in uno degli uffici postali della Bulgaria è stato stampato un francobollo provvisionale costituito dal 5 Stotinki sovrastampato 3 Stotinki TPN CTOT in nero e la cifra 3 ripetuta sui 4 angoli. Il mese dopo il giornale pubblicò che ne erano stati emessi 4.000 esemplari, ma da un falsario.
Bib.:
Timbre Poste, 1889 pp 10, 18, 31.
Smith’s Monthly Circular, 1889 p 10.
Nel 1902 è comparsa una serie di 4 francobolli con la scritta in bulgaro e i valori in Stotinki e Leu, con nella vignetta una donna in catene che alza le braccia al cielo verso la stella della libertà. La scritta è WYRCHOVEN MAKEDONI ODRONSKI KOMITET, e si tratterebbe quindi di un francobollo nato per finanziare un comitato rivoluzionario. I valori sono: 5 Stotinki verde, 10 s lilla, 25 s blu, 1 Leu rosso. Il Journal des Philateliste conferma l’ emissione per raccogliere fondi a fine patriottico, ma aggiunge che dovendo tutta la posta della Macedonia passare attraverso la censura Turca, i rivoluzionari hanno creato una speciale posta clandestina le cui spese vengono pagate con questi francobolli. Ma la cosa è molto dubbia e poco convincente.
Bib.:
Journal des Philateliste, 29 apr. 1905 p 5.
MonthlyJournal, XV p 228.
Nel 1906 è uscita la notizia dell’ emissione di tre francobolli con in alto la scritta MACEDONIA in cirillico, lo stemma della Bulgaria al centro, il valore in GROSH in basso. Lo stemma e il valore sono in nero, il resto è a colori. I valori sono: 1 Grosh nero su giallo, 10 g nero su blu, 20 g nero su nero. Ma hanno avuto così poca attenzione che non ne ho trovato menzione da nessun’ altra parte.
Bib.:
Philatelishes Echo,1906.
Monthly Journal, XVII p 28.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
BURMAH
Nel 1886 è apparso un presunto francobollo di Burmah pubblicato da M.A. Glavany, stampato in grigio-blu su bianco con un pavone a coda aperta, senza indicazione di valore. Burmah non ha mai avuto francobolli speciali e il disegno è un’ invenzione ci qualcuno che l’ ha derivato da quello presente sulle monte del paese.
Bib.:
Timbre Poste, 1886 p. 62
Smith’s Monthly Circular, 1886 p 65.
Mi è stato offerto a caro prezzo un’ altro francobollo falso di forma rettangolare stampato in nero su sottile carta bianca, grande, con la scritta BURMAN G.P.O. in alto e ½ PICE in basso, tutto il resto del francobollo è riempito di strane scritte di un improbabile lingua locale.
FINITA LA "B"
Nel 1886 è apparso un presunto francobollo di Burmah pubblicato da M.A. Glavany, stampato in grigio-blu su bianco con un pavone a coda aperta, senza indicazione di valore. Burmah non ha mai avuto francobolli speciali e il disegno è un’ invenzione ci qualcuno che l’ ha derivato da quello presente sulle monte del paese.
Bib.:
Timbre Poste, 1886 p. 62
Smith’s Monthly Circular, 1886 p 65.
Mi è stato offerto a caro prezzo un’ altro francobollo falso di forma rettangolare stampato in nero su sottile carta bianca, grande, con la scritta BURMAN G.P.O. in alto e ½ PICE in basso, tutto il resto del francobollo è riempito di strane scritte di un improbabile lingua locale.
FINITA LA "B"
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
CAMEROONS
Nel 1915 le Forze Britanniche nei Cameroons usavano i francobolli coloniali tedeschi sovrastampati colo valore in pennies e le iniziali C. E. F. cioè Cameroons Expeditionary Force. Non hanno mai usato la sovrastampa G. R. I. che invece era in uso nella guerra del Pacifico. Un ragazzo di Filadelfia di 18 anni ha eseguito in proprio con un timbro di gomma, in caratteri gotici, su alcuni francobolli tedeschi coloniali Cameroons, la sovrastampa G. R. I. raccontando di averli ricevuti in una lettera (che ha abilmente falsificato per poterla mostrare) di un missionario di quelle parti che raccontava come gli inglesi avessero occupato il suo villaggio e avessero creati questi francobolli sovrastampati, come non fosse possibile acquistarli ma che li aveva avuti in cambio di cimeli, di come glieli avesse mandati sperando di poterli vendere per finanziare la missione. Siccome il ragazzo riuscì a venderli bene, pensò di farne degli altri. Ma il suo ricercare continuo i Cameroons da sovrastampare mise all’ erta i commercianti che scoprirono la truffa.
Bib.:
Postage Stamp, XVII pp 52, 100, 150.
Nel 1915 le Forze Britanniche nei Cameroons usavano i francobolli coloniali tedeschi sovrastampati colo valore in pennies e le iniziali C. E. F. cioè Cameroons Expeditionary Force. Non hanno mai usato la sovrastampa G. R. I. che invece era in uso nella guerra del Pacifico. Un ragazzo di Filadelfia di 18 anni ha eseguito in proprio con un timbro di gomma, in caratteri gotici, su alcuni francobolli tedeschi coloniali Cameroons, la sovrastampa G. R. I. raccontando di averli ricevuti in una lettera (che ha abilmente falsificato per poterla mostrare) di un missionario di quelle parti che raccontava come gli inglesi avessero occupato il suo villaggio e avessero creati questi francobolli sovrastampati, come non fosse possibile acquistarli ma che li aveva avuti in cambio di cimeli, di come glieli avesse mandati sperando di poterli vendere per finanziare la missione. Siccome il ragazzo riuscì a venderli bene, pensò di farne degli altri. Ma il suo ricercare continuo i Cameroons da sovrastampare mise all’ erta i commercianti che scoprirono la truffa.
Bib.:
Postage Stamp, XVII pp 52, 100, 150.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
CAPACUA
Questo francobollo è apparso sul Le Timbre Poste nell’aprile 1883, descritto come litografato a colori su carta bianca, non dentellato, nei valori di 1 cent. Verde, 2 c rosa, 5 c blu, 10 c bistro, 20 c violetto. Il giornale aveva ricevuto queste informazioni da un corrispondente di Barcellona, insieme ad un frammento di busta recante sul retro i timbri “Ministerio de Relaciones Exteriores” e “Republica de Capacua”. Disse anche che Capacua era un paese della Bolivia con capitale a Santa Teresa, che aveva dichiarato la propria indipendenza.
Guardando in basso nella vignetta, ai piedi delle montagne, si scorge la data del 1° aprile ’83: si tratta infatti di un pesce d’ aprile!
Questo francobollo è apparso sul Le Timbre Poste nell’aprile 1883, descritto come litografato a colori su carta bianca, non dentellato, nei valori di 1 cent. Verde, 2 c rosa, 5 c blu, 10 c bistro, 20 c violetto. Il giornale aveva ricevuto queste informazioni da un corrispondente di Barcellona, insieme ad un frammento di busta recante sul retro i timbri “Ministerio de Relaciones Exteriores” e “Republica de Capacua”. Disse anche che Capacua era un paese della Bolivia con capitale a Santa Teresa, che aveva dichiarato la propria indipendenza.
Guardando in basso nella vignetta, ai piedi delle montagne, si scorge la data del 1° aprile ’83: si tratta infatti di un pesce d’ aprile!
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
Ottime le immagini di ppozzo68! Grazie. Trovare immagini a colori che il Melville pubblica in B e N, o addirittura che non pubblica, è utilissimo e graditissimo!
sipotràsapere
sipotràsapere
Re: Gli Spy Stamps
il Burmah è secondo me fra i più rari PHANTOM elencati dal Melville... E' di color nero e fatto su una carta leggermente trasparente.. Il fatto stesso che Melville non ne mostri un'immagine significa che era raro anche ai suoi tempi!
L'immagine che è stata postata NON è quella giusta (a mio parere!).
Dicevo che per me è raro, ma in realtà non ne conosco la tiratura. Il fatto è che non l'ho MAI visto in offerta ed il mio esemplare, che tengo in banca, (e così non lo vedo mai nemmeno io...
), era stato valutato ben 300 sterline negli anni 1990 da un esperto che trattava i locals e i phantom da oltre 50 anni e che aveva prezzi "bassi" visto che mi offrì nel 2006 per sole 30 sterline i bolli con su la bicicletta della servizio postale della miniera di Koolgardie!!! Che io stupidamente NON presi.
Il bollo di Burmah non me lo vendette lui, ma il curatore di un'asta che aveva smembrato la collezione di un ungherese morto negli anni 1920 e che aveva fra gli altri phantom anche dei blocchi dei francobolli di Anoc, West Refaim e Cooland. Sto parlando arabo? Penso proprio di sì!
Un giorno faccio uno scan per il piacere di vedere qui il bollo di Burmah e mostrarlo agli amici del forum.
Visto che ci siamo mi viene in mente che le nazioni inventate aggiungendo una H al nome di una nazione esistente (CREANDO UN FLAVOUR ESOTICO!!) sono un altro paio e sempre interessanti. Una è TONGAH i cui phantom si riescono ancora a trovare su eBay a prezzi accettabili e l'altra... beh non mi viene in mente in questo momento... e ve lo farò sapere...
Ciao fabio v

L'immagine che è stata postata NON è quella giusta (a mio parere!).




Dicevo che per me è raro, ma in realtà non ne conosco la tiratura. Il fatto è che non l'ho MAI visto in offerta ed il mio esemplare, che tengo in banca, (e così non lo vedo mai nemmeno io...


Il bollo di Burmah non me lo vendette lui, ma il curatore di un'asta che aveva smembrato la collezione di un ungherese morto negli anni 1920 e che aveva fra gli altri phantom anche dei blocchi dei francobolli di Anoc, West Refaim e Cooland. Sto parlando arabo? Penso proprio di sì!


Un giorno faccio uno scan per il piacere di vedere qui il bollo di Burmah e mostrarlo agli amici del forum.
Visto che ci siamo mi viene in mente che le nazioni inventate aggiungendo una H al nome di una nazione esistente (CREANDO UN FLAVOUR ESOTICO!!) sono un altro paio e sempre interessanti. Una è TONGAH i cui phantom si riescono ancora a trovare su eBay a prezzi accettabili e l'altra... beh non mi viene in mente in questo momento... e ve lo farò sapere...
Ciao fabio v


SOSTENITORE DA SEMPRE!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!

Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!



- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
CAYE, HONDURAS BRITANNICO
Molte isole costiere di questa colonia inglese sono chiamate “cays”, probabilmente dallo spagnolo “Cayo”, cioè scoglio, isoletta. Anni addietro mi è arrivata una busta con un francobollo eseguito con una macchina da scrivere, con la scritta CAYE / SERVICE / 3 CENTS. La busta è indirizzata al Sergente maggiore T. R. Burker, St. George’s Caye, British Honduras, ed ha l’ annullo CUTHBERT BROS eseguito con un timbro di gomma e la data SEP 18 1895. Può darsi che esistesse un servizio di posta locale tra le Cayes e la capitale, ma non sono mai riuscito ad avere informazioni in proposito.
CHAGAI
Questo timbro di gomma con la scritta CHAGAI POST / 4 ANNAS veniva apposto sulle lettere recapitate da un servizio postale settimanale organizzato dal Capitano F.C. Ware, Assistente politico a Chagai (nel Baluchistan), tra Nashki (Baluchistan) e Seistan (Persia). Il timbro è rettangolare con gli angoli smussati, con un tondo al centro in cui compare un cammello che attraversa il deserto con una palma su entrambi i lati, e in alto il sole nascente. Questo servizio di posta ebbe inizio nel 1898 e cessò il 18 aprile 1899, quando le Poste Imperiali aprirono i propri uffici per questo percorso. Il Philatelic Journal of India scrive che il Capitano Ware impedì in ogni modo che la posta recante il timbro potesse cadere nelle mani dei privati, tanto che obbligò il servizio a far ritornare indietro a lui stesso le buste vuote recanti il timbro una volta aperte dal destinatario, e alla cessazione del servizio distrusse il timbro.
Bib.:
Ph. Journal of India, IV p 20.
CHEFOO
Tutti i francobolli segnatasse di posta locale di questo porto della Cina non sono mai stati autorizzati. Il Direttore del Comitato della posta Locale di Chefoo nel 1893 ha dichiarato: “mi dispiace informare che 56 serie di francobolli con la scritta POSTAGE DUE sono stati venduti per sbaglio da questo uffico… L’ emissione e la vendita non sono mai state autorizzate e i francobolli sono quindi privi di valore.” Un cartello nell’ ufficio postale locale rivolto a chi li aveva comprati pregava di riportarli dietro rimborso.
Bib..
America Journal of Ph., IV p 20.
Bulletin of the Fiscal Ph. Society, n° 19, aprile 1913.
CHRISTMAS ISLAND
E’ un’ isola del pacifico, possedimento britannico, a nord dell’ equatore e a sud dell’ isola di Fanning, e fu scoperta da Cook il giorno di Natale del 1777. Ha una superficie di circa 300.000 ettari essendo una delle, più grandi isole tra gli atolli corallini del Pacifico. E’ stata data in concessione per 99 anni alla central Pacific Cocoanut Plantations Ltd. Il cui direttore generale è il francese Pere Rougier. Sull’ isola non ci sono indigeni e vi lavorano operai bianchi e neri venuti da fuori. La Compagnia possiede lo Yacht a motore Ysabel-May con cui fa servizio con Papeete (Tahiti) e Honolulu (Hawaii), entrambe distanti più di 1000 miglia. La posta trasportata da questo yacht deve essere affrancata con il francobollo della Christmas Island il cui valore è 5 cents, equivalente a 5 cents americani, 25 centimes francesi e 2 ½ pennies inglesi. Il francobollo viene annullato dall’ agente della compagnia, e al porto di attracco (Papeete o Honolulu) il capitano dello yacht attacca sulle bsute anche il francobollo di quella nazione perché le lettere proseguano verso la destinazione. Il francobollo della Christmas Island paga quindi solo il trasporto dall’ Isola al porto di attracco e comprende anche la spesa d’ acquisto del francobollo postale della nazione su cui ha attraccato lo yacht. Il direttore Mr. Rougier dichiara che questo francobollo è quindi a tutti gli effetti un francobollo ufficiale di posta locale. La vignetta a 4 colori (blu, oro, rosso, verde) mostra lo yacth Ysabel.May mentre al tramonto su un bellissimo oceano blu attracca sul un’ isola con le palme, ed in primo piano a destra un raro uccello locale, il Phaeton Rubricauda, vola con la splendida coda rossa. Non conosco la data di emissione del francobollo, ma è stato recensito nel Collectionneur de Timbres Poste nel luglio 1916.
Bib.:
Coll. de Timbres Poste, 1916 pp 207, 273, 1918 p 99.
Australian Philatelis, Dec. 1916 (London Letter).
VEDI: Fabio Vaccarezza: “Auguri dall’ Isola di Natale”, Taccuini filatelici di Viaggio su “Il Collezionista”
Molte isole costiere di questa colonia inglese sono chiamate “cays”, probabilmente dallo spagnolo “Cayo”, cioè scoglio, isoletta. Anni addietro mi è arrivata una busta con un francobollo eseguito con una macchina da scrivere, con la scritta CAYE / SERVICE / 3 CENTS. La busta è indirizzata al Sergente maggiore T. R. Burker, St. George’s Caye, British Honduras, ed ha l’ annullo CUTHBERT BROS eseguito con un timbro di gomma e la data SEP 18 1895. Può darsi che esistesse un servizio di posta locale tra le Cayes e la capitale, ma non sono mai riuscito ad avere informazioni in proposito.
CHAGAI
Questo timbro di gomma con la scritta CHAGAI POST / 4 ANNAS veniva apposto sulle lettere recapitate da un servizio postale settimanale organizzato dal Capitano F.C. Ware, Assistente politico a Chagai (nel Baluchistan), tra Nashki (Baluchistan) e Seistan (Persia). Il timbro è rettangolare con gli angoli smussati, con un tondo al centro in cui compare un cammello che attraversa il deserto con una palma su entrambi i lati, e in alto il sole nascente. Questo servizio di posta ebbe inizio nel 1898 e cessò il 18 aprile 1899, quando le Poste Imperiali aprirono i propri uffici per questo percorso. Il Philatelic Journal of India scrive che il Capitano Ware impedì in ogni modo che la posta recante il timbro potesse cadere nelle mani dei privati, tanto che obbligò il servizio a far ritornare indietro a lui stesso le buste vuote recanti il timbro una volta aperte dal destinatario, e alla cessazione del servizio distrusse il timbro.
Bib.:
Ph. Journal of India, IV p 20.
CHEFOO
Tutti i francobolli segnatasse di posta locale di questo porto della Cina non sono mai stati autorizzati. Il Direttore del Comitato della posta Locale di Chefoo nel 1893 ha dichiarato: “mi dispiace informare che 56 serie di francobolli con la scritta POSTAGE DUE sono stati venduti per sbaglio da questo uffico… L’ emissione e la vendita non sono mai state autorizzate e i francobolli sono quindi privi di valore.” Un cartello nell’ ufficio postale locale rivolto a chi li aveva comprati pregava di riportarli dietro rimborso.
Bib..
America Journal of Ph., IV p 20.
Bulletin of the Fiscal Ph. Society, n° 19, aprile 1913.
CHRISTMAS ISLAND
E’ un’ isola del pacifico, possedimento britannico, a nord dell’ equatore e a sud dell’ isola di Fanning, e fu scoperta da Cook il giorno di Natale del 1777. Ha una superficie di circa 300.000 ettari essendo una delle, più grandi isole tra gli atolli corallini del Pacifico. E’ stata data in concessione per 99 anni alla central Pacific Cocoanut Plantations Ltd. Il cui direttore generale è il francese Pere Rougier. Sull’ isola non ci sono indigeni e vi lavorano operai bianchi e neri venuti da fuori. La Compagnia possiede lo Yacht a motore Ysabel-May con cui fa servizio con Papeete (Tahiti) e Honolulu (Hawaii), entrambe distanti più di 1000 miglia. La posta trasportata da questo yacht deve essere affrancata con il francobollo della Christmas Island il cui valore è 5 cents, equivalente a 5 cents americani, 25 centimes francesi e 2 ½ pennies inglesi. Il francobollo viene annullato dall’ agente della compagnia, e al porto di attracco (Papeete o Honolulu) il capitano dello yacht attacca sulle bsute anche il francobollo di quella nazione perché le lettere proseguano verso la destinazione. Il francobollo della Christmas Island paga quindi solo il trasporto dall’ Isola al porto di attracco e comprende anche la spesa d’ acquisto del francobollo postale della nazione su cui ha attraccato lo yacht. Il direttore Mr. Rougier dichiara che questo francobollo è quindi a tutti gli effetti un francobollo ufficiale di posta locale. La vignetta a 4 colori (blu, oro, rosso, verde) mostra lo yacth Ysabel.May mentre al tramonto su un bellissimo oceano blu attracca sul un’ isola con le palme, ed in primo piano a destra un raro uccello locale, il Phaeton Rubricauda, vola con la splendida coda rossa. Non conosco la data di emissione del francobollo, ma è stato recensito nel Collectionneur de Timbres Poste nel luglio 1916.
Bib.:
Coll. de Timbres Poste, 1916 pp 207, 273, 1918 p 99.
Australian Philatelis, Dec. 1916 (London Letter).
VEDI: Fabio Vaccarezza: “Auguri dall’ Isola di Natale”, Taccuini filatelici di Viaggio su “Il Collezionista”
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di sipotràsapere il 4 luglio 2011, 9:42, modificato 2 volte in totale.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
CHU CHIN CHOW
Sui francobolli da 2 cents verde e da 4 cents rosso di Hong Kong con l’ immagine del Re Giorgio è stata applicata da qualche buontempone una sovrastampa in nero con la scritta in caratteri latini CHU CHIN CHOW, ed una lettera affrancata anche con questo francobollo è stata spedita ad Oscar Ashe che stava dando lo spettacolo omonimo al Teatro di Sua maestà. L’ annullo reca la data del 1 aprile 1917! Si tratta evidentemente di uno scherzo, la cui notizia è giunta a Londra nel marzo dello stesso anno.
Sui francobolli da 2 cents verde e da 4 cents rosso di Hong Kong con l’ immagine del Re Giorgio è stata applicata da qualche buontempone una sovrastampa in nero con la scritta in caratteri latini CHU CHIN CHOW, ed una lettera affrancata anche con questo francobollo è stata spedita ad Oscar Ashe che stava dando lo spettacolo omonimo al Teatro di Sua maestà. L’ annullo reca la data del 1 aprile 1917! Si tratta evidentemente di uno scherzo, la cui notizia è giunta a Londra nel marzo dello stesso anno.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
CLARA ROTHE
La notizia di questi francobolli è apparso su Le Timbrophile nel gennaio 1869 come emissione di una compagnia marittima autorizzata dal governo danese. Al centro compare il veliero a vapore Clara Rothe, in alto lo stemma danese (corona, spada, scettro), in basso un cartiglio con il nome della nave. La scritta è ST. THOMAS PORTO RICO in alto, e in basso, scritto in lettere, il valore accanto a CENTAVO(S) o REAL(ES). il clichè venne eseguitoda Mr. Stern, un noto incisore parigino. I 9 valori dentellati 10 ½ sono: ½ centavo nero, 1 c nero, 2 c nero, 3 c nero, 4 c nero, ½ real blu, 1 r vermiglio, 2 r beje, 4 r verde. Li ho tutti, tranne il 4 reales che dubito sia mai stato emesso.
Nello Stamp Collector’s Magazine del luglio 1869 il Sig. J.E. Dixon di St. Thomas chiarì l’ inganno: il creatore dei falsi francobolli si era ispirato al francobollo di Paquete dove appariva il Clara rothe che aveva trasportato in passato la posta tra St. Thomas e St. Croix e qualche volta trasportata quella proveniente dall’ Europa da St. Thomas a Porto Rico. Ma era stato un servizio provvisorio, senza lì uso di nessun francobollo. Scaduto il contratto col governo danese il proprietario della nave la vendette alla Repubblica di Hayti che la trasformò in cannoniera da guerra. Quando apparvero i francobolli falsi la nave era già stata trasformata e aveva un nuovo nome. Il Sig. Moens ha stabilito che la dentellatura è stata eseguita da un cartolaio di Parigi, e i francobolli sono stati rozzamente stampati in litografia.
Bib.:
Timbrophilie, 1869, pp 406, 413, 429.
Philatelis III, pp 29, 43, 67.
Stamp Collector’s Magazine, VII pp 72, 87, 111.
Timbre Poste, 1869 p. 20.
Stamp of the Steamship Companies (Melville), p 5.
La notizia di questi francobolli è apparso su Le Timbrophile nel gennaio 1869 come emissione di una compagnia marittima autorizzata dal governo danese. Al centro compare il veliero a vapore Clara Rothe, in alto lo stemma danese (corona, spada, scettro), in basso un cartiglio con il nome della nave. La scritta è ST. THOMAS PORTO RICO in alto, e in basso, scritto in lettere, il valore accanto a CENTAVO(S) o REAL(ES). il clichè venne eseguitoda Mr. Stern, un noto incisore parigino. I 9 valori dentellati 10 ½ sono: ½ centavo nero, 1 c nero, 2 c nero, 3 c nero, 4 c nero, ½ real blu, 1 r vermiglio, 2 r beje, 4 r verde. Li ho tutti, tranne il 4 reales che dubito sia mai stato emesso.
Nello Stamp Collector’s Magazine del luglio 1869 il Sig. J.E. Dixon di St. Thomas chiarì l’ inganno: il creatore dei falsi francobolli si era ispirato al francobollo di Paquete dove appariva il Clara rothe che aveva trasportato in passato la posta tra St. Thomas e St. Croix e qualche volta trasportata quella proveniente dall’ Europa da St. Thomas a Porto Rico. Ma era stato un servizio provvisorio, senza lì uso di nessun francobollo. Scaduto il contratto col governo danese il proprietario della nave la vendette alla Repubblica di Hayti che la trasformò in cannoniera da guerra. Quando apparvero i francobolli falsi la nave era già stata trasformata e aveva un nuovo nome. Il Sig. Moens ha stabilito che la dentellatura è stata eseguita da un cartolaio di Parigi, e i francobolli sono stati rozzamente stampati in litografia.
Bib.:
Timbrophilie, 1869, pp 406, 413, 429.
Philatelis III, pp 29, 43, 67.
Stamp Collector’s Magazine, VII pp 72, 87, 111.
Timbre Poste, 1869 p. 20.
Stamp of the Steamship Companies (Melville), p 5.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Gli Spy Stamps
I francobolli di Hong Kong sovrastampati Chu Chin Chow non li ho mai visti in offerta né altrove.
Probabilmente la tiratura è stata di pochi esemplari... nel senso che chi ha fatto lo scherzo ha sovrastampato un numero limitato di esemplari (magari un solo paio) per fare lo scherzo... e non per arricchirsi alla faccia di collezionisti gonzi. Se così fosse stato la tiratura sarebbe stata dell'ordine di varie centinaia se non di migliaia di esemplari.
Chi li avesse visti o ne sapesse di più è pregato di darne notizia in questo topic.
ciao fabio v
P.S. nota per i collezionisti ASFE: se si scoprisse che solo un paio di esemplari sono stati così sovrastamapti... beh allora la esotica località di CHU CHIN CHOW NON è da inserire nemmeno in na collezione di livello 6 ASFE. Ciò perchè i francobolli (ma anche i pseudo francobolli) devono avere la cosidetta "general availability", cioè avere una consistente tiratura in modo che all'epoca chi avesse voluto avrebbe potuto procurarseli. Se io mi sovrastampo un francobollo e ci scrivo sopra FABIOLAND e me lo tengo io... beh NON ho una Entità in più nella mia collezione! Se invece ne faccio 5.000 e li offro in regalo in giro con un annuncio allora la mia etichetta (perchè sempre di una semplice etichetta si tratta) potrebbe rientrare in una collezione ASFE avanzata (si tratterebbe di un phantom moderno...). Lo stesso ragionamento si applica ai Cyber stamps che si trovano solo in internet, per giochi di ruolo o simili e di cui nemmeno uno è stato stampato (e quindi non c'è la general availability). Differente sono le etichette (o pseudo francobolli) di MAIL-ART. In questo caso rientra nelle regole degli artisti fare un ampia tiratura cartacea delle loro opere che ritraggono paesaggi ed altre cose con in più UN NOME DI LUOGO e un valore facciale, magari con una valuta di fantasia.
Ricordiamoci comunque che tutte le cose moderne che si possono fare e stampare con una laser printer hanno un bassissimo valore collezionistico rispetto ai PHANTOM classici la cui storia incuriosiva sempre le riviste filateliche di fine ottocento/primo novecento! Allora si impiegavono degli anni a scoprire che i francobolli del Kurdistan erano farlocchi!
Ciao fabiov

Probabilmente la tiratura è stata di pochi esemplari... nel senso che chi ha fatto lo scherzo ha sovrastampato un numero limitato di esemplari (magari un solo paio) per fare lo scherzo... e non per arricchirsi alla faccia di collezionisti gonzi. Se così fosse stato la tiratura sarebbe stata dell'ordine di varie centinaia se non di migliaia di esemplari.
Chi li avesse visti o ne sapesse di più è pregato di darne notizia in questo topic.
ciao fabio v


P.S. nota per i collezionisti ASFE: se si scoprisse che solo un paio di esemplari sono stati così sovrastamapti... beh allora la esotica località di CHU CHIN CHOW NON è da inserire nemmeno in na collezione di livello 6 ASFE. Ciò perchè i francobolli (ma anche i pseudo francobolli) devono avere la cosidetta "general availability", cioè avere una consistente tiratura in modo che all'epoca chi avesse voluto avrebbe potuto procurarseli. Se io mi sovrastampo un francobollo e ci scrivo sopra FABIOLAND e me lo tengo io... beh NON ho una Entità in più nella mia collezione! Se invece ne faccio 5.000 e li offro in regalo in giro con un annuncio allora la mia etichetta (perchè sempre di una semplice etichetta si tratta) potrebbe rientrare in una collezione ASFE avanzata (si tratterebbe di un phantom moderno...). Lo stesso ragionamento si applica ai Cyber stamps che si trovano solo in internet, per giochi di ruolo o simili e di cui nemmeno uno è stato stampato (e quindi non c'è la general availability). Differente sono le etichette (o pseudo francobolli) di MAIL-ART. In questo caso rientra nelle regole degli artisti fare un ampia tiratura cartacea delle loro opere che ritraggono paesaggi ed altre cose con in più UN NOME DI LUOGO e un valore facciale, magari con una valuta di fantasia.
Ricordiamoci comunque che tutte le cose moderne che si possono fare e stampare con una laser printer hanno un bassissimo valore collezionistico rispetto ai PHANTOM classici la cui storia incuriosiva sempre le riviste filateliche di fine ottocento/primo novecento! Allora si impiegavono degli anni a scoprire che i francobolli del Kurdistan erano farlocchi!



Ciao fabiov



SOSTENITORE DA SEMPRE!
Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!

Leggete articoli filatelici miei e di altri amici giornalisti nel mio NUOVO sito www.storiefilateliche.it. Oltre a più di 300 articoli ci sono novità, illustrazioni, giochi logici, foto e una sezione ASFE. Vi ricordo anche che sul mio vecchio sito www.fabiovstamps.com è sempre attivo, su tutte le pagine, un motore di ricerca per ritrovare più di 500 MB di info filateliche, caricate negli ultimi 16 anni anni da me sul Forum e sul mio sito!



- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
CLIPPERTON ISLAND
L’ isola, di 9 miglia di circonferenza, è, o meglio era, nel Pacifico a 1800 miglia da san Francisco e a circa 750 miglia da Acapulco, a 109° di longitudine Ovest e 9°di latitudine Nord. Nel 1910 arrivò la notizia della sua sparizione. In quel periodo si era ricorsi ad un arbitrato con il Re d’ Italia chiamato giudice, relativamente alla disputa sulla proprietà dell’ isola tra la Francia e il Messico. Il 24 luglio 1895 il San Francisco Call dette la notizia del tentativo di creare un servizio postale tra l’ isola, cava di guano, e la terraferma. L’ sola era di proprietà della Oceanic Phosphate Co. che aveva come agenti in San Francisco i signori W. Farese e aiuti. Sull’ isola lavoravano dai 150 ai 200 operai, ed era per questi che si era progettato il servizio postale locale. Il Call dette anche la notizia che la Compagnia aveva emesso una serie di 10 francobolli da 1 cent a 1 $ per pagare il trasporto da Clipperton Island a San Francisco, ma si pensò subito ad una speculazione filatelica. Ma il curatore dell’ emissione scrisse al Filatelic Facts and Fallacies sostenendo l’ autenticità della serie: “In data 4 aprile 1895, durante una riunione della Direzione dell’ Oceanic Phosphate Co., legale proprietaria di Clipperton Island e dei relativi depositi di guano… sono stato autorizzato0 ad emettere una serie di francobolli che illustrano alcune caratteristiche dell’ isola. Questi francobolli servono per uso locale tra l’ isola e San Francisco, ed anche come pubblicità ai prodotti dell’ isola. Dal momento che non ho mai messo in vendita sul mercato filatelico tali francobolli non capisco perché si sia parlato di truffa”. Ma lo stesso giornale commentò questa dichiarazione aggiungendo che, essendo in realtà questi francobolli stati offerti ad alcuni commercianti, probabilmente erano stati sottratti dagli uffici della Compagnia dagli impiegati addetti all’ archivio, Sig. Whitfield ed aiuti, come veniva affermato in una lettera scritta dalla W.F. Fresne e Co. allo Stamp Collector’s Fortnighytly, in cui si smentiva che i francobolli non furono mai messi in vendita sul mercato filatelico: E infatti la Fresne e Co. offriva al pubblico serie complete nuove al valore facciale e alcune serie usate con lo sconto del 25% sul valore facciale.
I 10 valori furono stampati in litografia a San Francisco, con 5 diversi tipi di disegno, ee dentellati 11 ½; i soggetti sono:
1 cent marrone, 2 c verde smeraldo, 3 c rosso, mappa dell’ isola con la data al centro, la scritta CLIPPERTON a sinistra, ISLAND in alto, POSTAGE a destra. Negli angoli superiori due aquile e in quelli inferiori due esemplari di una specie di gambero, tra cui è riportato in cifra il valore.
4 c rosa, 5 c bistro, 8 c verde bronzo, mappa dell’ isola con la data 1895 sormontata da un’ aquila ad ali spiegate; in alto la scritta CLIPPERTON ISLAND, in basso POSTAGE e in basso il valore in cifre ripetuto agli angoli.
10 c arancio, mappa dell’ isola con la data 1895 con sotto un’ aragosta e, ai lati e sopra in un nastro ad arco, la scritta CLIPPERTON ISLAND POSTAGE; in basso il valore 10 ripetuto agli angoli.
25 c blu scuro, 50 c lilla, mappa dell’ isola con la data 1895 circondato da un nastro tondo con la scritta CLIPPERTON ISLAND POSTAGE, il valore è posto, in cifre, negli angoli in alto, mentre in quelli in basso compaiono due gamberi.
1 peso nero-blusatro, stesso disegno al centro leggermente più piccolo, a sinistra un uccello, a destra un’ aragosta, e le scritte CLIPPERTON ISLAND EXPRESS in alto, POSTAGE in basso.
Bib.:
Filatelic Facts and Fallacies, III p 164, IV p 64.
Monthly Journal, VI pp 15, 20.
Stamp Collector’s Fortnightly, I pp 160, 178, 202, II pp 113, 125, 137.
2 American Journal of Philately, IX pp 15, 33.
Timbre poste, 1895 p 94.
Mekeel’s Weekly Stamp News, VI pp 15, 33.
Postage Stamp, III p 62, IV p 265.
Si veda quanto ha scritto Fabio Vaccarezza su http://www.fabiovstamps.com/forum3.html
L’ isola, di 9 miglia di circonferenza, è, o meglio era, nel Pacifico a 1800 miglia da san Francisco e a circa 750 miglia da Acapulco, a 109° di longitudine Ovest e 9°di latitudine Nord. Nel 1910 arrivò la notizia della sua sparizione. In quel periodo si era ricorsi ad un arbitrato con il Re d’ Italia chiamato giudice, relativamente alla disputa sulla proprietà dell’ isola tra la Francia e il Messico. Il 24 luglio 1895 il San Francisco Call dette la notizia del tentativo di creare un servizio postale tra l’ isola, cava di guano, e la terraferma. L’ sola era di proprietà della Oceanic Phosphate Co. che aveva come agenti in San Francisco i signori W. Farese e aiuti. Sull’ isola lavoravano dai 150 ai 200 operai, ed era per questi che si era progettato il servizio postale locale. Il Call dette anche la notizia che la Compagnia aveva emesso una serie di 10 francobolli da 1 cent a 1 $ per pagare il trasporto da Clipperton Island a San Francisco, ma si pensò subito ad una speculazione filatelica. Ma il curatore dell’ emissione scrisse al Filatelic Facts and Fallacies sostenendo l’ autenticità della serie: “In data 4 aprile 1895, durante una riunione della Direzione dell’ Oceanic Phosphate Co., legale proprietaria di Clipperton Island e dei relativi depositi di guano… sono stato autorizzato0 ad emettere una serie di francobolli che illustrano alcune caratteristiche dell’ isola. Questi francobolli servono per uso locale tra l’ isola e San Francisco, ed anche come pubblicità ai prodotti dell’ isola. Dal momento che non ho mai messo in vendita sul mercato filatelico tali francobolli non capisco perché si sia parlato di truffa”. Ma lo stesso giornale commentò questa dichiarazione aggiungendo che, essendo in realtà questi francobolli stati offerti ad alcuni commercianti, probabilmente erano stati sottratti dagli uffici della Compagnia dagli impiegati addetti all’ archivio, Sig. Whitfield ed aiuti, come veniva affermato in una lettera scritta dalla W.F. Fresne e Co. allo Stamp Collector’s Fortnighytly, in cui si smentiva che i francobolli non furono mai messi in vendita sul mercato filatelico: E infatti la Fresne e Co. offriva al pubblico serie complete nuove al valore facciale e alcune serie usate con lo sconto del 25% sul valore facciale.
I 10 valori furono stampati in litografia a San Francisco, con 5 diversi tipi di disegno, ee dentellati 11 ½; i soggetti sono:
1 cent marrone, 2 c verde smeraldo, 3 c rosso, mappa dell’ isola con la data al centro, la scritta CLIPPERTON a sinistra, ISLAND in alto, POSTAGE a destra. Negli angoli superiori due aquile e in quelli inferiori due esemplari di una specie di gambero, tra cui è riportato in cifra il valore.
4 c rosa, 5 c bistro, 8 c verde bronzo, mappa dell’ isola con la data 1895 sormontata da un’ aquila ad ali spiegate; in alto la scritta CLIPPERTON ISLAND, in basso POSTAGE e in basso il valore in cifre ripetuto agli angoli.
10 c arancio, mappa dell’ isola con la data 1895 con sotto un’ aragosta e, ai lati e sopra in un nastro ad arco, la scritta CLIPPERTON ISLAND POSTAGE; in basso il valore 10 ripetuto agli angoli.
25 c blu scuro, 50 c lilla, mappa dell’ isola con la data 1895 circondato da un nastro tondo con la scritta CLIPPERTON ISLAND POSTAGE, il valore è posto, in cifre, negli angoli in alto, mentre in quelli in basso compaiono due gamberi.
1 peso nero-blusatro, stesso disegno al centro leggermente più piccolo, a sinistra un uccello, a destra un’ aragosta, e le scritte CLIPPERTON ISLAND EXPRESS in alto, POSTAGE in basso.
Bib.:
Filatelic Facts and Fallacies, III p 164, IV p 64.
Monthly Journal, VI pp 15, 20.
Stamp Collector’s Fortnightly, I pp 160, 178, 202, II pp 113, 125, 137.
2 American Journal of Philately, IX pp 15, 33.
Timbre poste, 1895 p 94.
Mekeel’s Weekly Stamp News, VI pp 15, 33.
Postage Stamp, III p 62, IV p 265.
Si veda quanto ha scritto Fabio Vaccarezza su http://www.fabiovstamps.com/forum3.html
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
COLOMBIA
GRANADA CONFEDERATION – Sono stati eseguiti dei falsi della prima emissione del 1859: prima il 5 c di tale emissione, poi, con le stesse matrici litografiche, un 2 ½ c verde e 1 peso rosa. Sono riconoscibili rispetto ai due valori della successiva emissione regolare del 1860 perché quest’ ultimi francobolli hanno in alto un asterisco ad 8 punte, mentre i falsi del 1859 hanno una piccola decorazione a forma di diamante incolore. Tutti e tre i falsi hanno lo sfondo incolore invece di uno sfondo colorato come hanno gli autentici del 1860.
UNITED STATES OF COLOMBIA – I 7 valori della serie autentica del 1867 hanno tutti disegni diversi, mentre sono stati prodotti dei falsi del 10 centavos, del 20 c blu e del 50 c verdi, tutti e tre con lo stesso disegno.
Il 50 c verde dell’ emissione del 1868-70 ha avuto un falso stampato in vermiglio.
Sulle emissioni del 1876-84 e del 1881 sono state applicate delle sovrastampe false per rendere i francobolli falsi provvisionali: il 10 c marrone è sovrastampato con una barra che cancella il nuovo valore 15 CENTS sovrastampato; il 5 c blu è stato sovrastampato su tre righe 4 / CUARTO / CENTAVOS in nero o in rosso; il 10 c porpora è stato sovrastampato in nero o in rosso con il valore di 2 ½ c DOS Y MEDIO CENTAVOS. Sono tutti descritti sull’ Album Weeds di Mr. Earee’s e sono pure invenzioni create nel 1883; nello stesso periodo è stato soprastampato anche un bisect da 10 pesos nero e rosa con la scritta BUENO POR CINCO PESOS, molto probabilmente un falso anch’ esso. Anche l’ 1 c verde su verde del 1883 ha avuto la sovrastampa falsa 10 CENTAVOS in nero.
Ci sono anche tre tipi di francobolli Sobre Porte, cioè segnatasse, completamente falsi ma che hanno circolato nel 1866 e negli anni subito successivi. Sono mancanti nel disegno del Condor appollaiato allo scudo della Colombia. I valori sono: 25 c blu oltremare o anche nero su carta bianca, 50 c nero su verde, 1 peso nero su blu.
Bib.:
Album Weeds, Vol. I.
Smith’s Monthly Circular, 1883 pp 21, 52, 68, 1896 p 59.
GRANADA CONFEDERATION – Sono stati eseguiti dei falsi della prima emissione del 1859: prima il 5 c di tale emissione, poi, con le stesse matrici litografiche, un 2 ½ c verde e 1 peso rosa. Sono riconoscibili rispetto ai due valori della successiva emissione regolare del 1860 perché quest’ ultimi francobolli hanno in alto un asterisco ad 8 punte, mentre i falsi del 1859 hanno una piccola decorazione a forma di diamante incolore. Tutti e tre i falsi hanno lo sfondo incolore invece di uno sfondo colorato come hanno gli autentici del 1860.
UNITED STATES OF COLOMBIA – I 7 valori della serie autentica del 1867 hanno tutti disegni diversi, mentre sono stati prodotti dei falsi del 10 centavos, del 20 c blu e del 50 c verdi, tutti e tre con lo stesso disegno.
Il 50 c verde dell’ emissione del 1868-70 ha avuto un falso stampato in vermiglio.
Sulle emissioni del 1876-84 e del 1881 sono state applicate delle sovrastampe false per rendere i francobolli falsi provvisionali: il 10 c marrone è sovrastampato con una barra che cancella il nuovo valore 15 CENTS sovrastampato; il 5 c blu è stato sovrastampato su tre righe 4 / CUARTO / CENTAVOS in nero o in rosso; il 10 c porpora è stato sovrastampato in nero o in rosso con il valore di 2 ½ c DOS Y MEDIO CENTAVOS. Sono tutti descritti sull’ Album Weeds di Mr. Earee’s e sono pure invenzioni create nel 1883; nello stesso periodo è stato soprastampato anche un bisect da 10 pesos nero e rosa con la scritta BUENO POR CINCO PESOS, molto probabilmente un falso anch’ esso. Anche l’ 1 c verde su verde del 1883 ha avuto la sovrastampa falsa 10 CENTAVOS in nero.
Ci sono anche tre tipi di francobolli Sobre Porte, cioè segnatasse, completamente falsi ma che hanno circolato nel 1866 e negli anni subito successivi. Sono mancanti nel disegno del Condor appollaiato allo scudo della Colombia. I valori sono: 25 c blu oltremare o anche nero su carta bianca, 50 c nero su verde, 1 peso nero su blu.
Bib.:
Album Weeds, Vol. I.
Smith’s Monthly Circular, 1883 pp 21, 52, 68, 1896 p 59.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- sipotràsapere
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 23 maggio 2010, 20:02
- Località: Firenze
Re: Gli Spy Stamps
STATI CONFEDERATI
La guerra tra Nordisti e Sudista del 1861-1865 hab dato luogo a molte emissioni di francobolli, beri o meno. Nel 18645fu pubblicato un francobollo con una cornice a scacchi contenete solo la scritta CONFEDERATE STATES N. A. / BLOCKADE POSTAGE TO EUROPE / ONE DOLLAR. Le illustrazioni ne Le Timbre poste e nello Stamp Collector’s Magazine hanno diversità nelle scritte. Invece di POSTAGE appare POSTGE e appare un gruppo di linee verticali tra POSTAGE e TO, inoltre eni quattro angoli è ripetuto il valore $1. I falsi erano dentellati a macchina da cucire. Il prim esemplare ricevuto da Mr. Moens fu ignorato, ma dopo che al francobollo venne fatta della pubblicità ne furono venduti moltissimi. Il valore di 1 $ venne stampato in blu, vermiglio e arancio. Fu creata anche una variante del valore di 50 cents in verde e in arancio, con la scritta BLOCKADE POSTAGE TO W. INDIES. / 50 CENTS. Probabilmente l’ esemplare non dentellato qui pubblicato è un falso del falso. Si conoscono un 25 c marrone, un 50 c nero su rosso, 1 $ blu, verde, marrone, rosso, beje.
Bib.:
Timbre poste. 1864 pp 74, 90, 1867 p 28.
Stramp Collector’s Magazine, II 9 181.
Mekeel’s Weekly Stamp News, 24.5.07.
La guerra tra Nordisti e Sudista del 1861-1865 hab dato luogo a molte emissioni di francobolli, beri o meno. Nel 18645fu pubblicato un francobollo con una cornice a scacchi contenete solo la scritta CONFEDERATE STATES N. A. / BLOCKADE POSTAGE TO EUROPE / ONE DOLLAR. Le illustrazioni ne Le Timbre poste e nello Stamp Collector’s Magazine hanno diversità nelle scritte. Invece di POSTAGE appare POSTGE e appare un gruppo di linee verticali tra POSTAGE e TO, inoltre eni quattro angoli è ripetuto il valore $1. I falsi erano dentellati a macchina da cucire. Il prim esemplare ricevuto da Mr. Moens fu ignorato, ma dopo che al francobollo venne fatta della pubblicità ne furono venduti moltissimi. Il valore di 1 $ venne stampato in blu, vermiglio e arancio. Fu creata anche una variante del valore di 50 cents in verde e in arancio, con la scritta BLOCKADE POSTAGE TO W. INDIES. / 50 CENTS. Probabilmente l’ esemplare non dentellato qui pubblicato è un falso del falso. Si conoscono un 25 c marrone, un 50 c nero su rosso, 1 $ blu, verde, marrone, rosso, beje.
Bib.:
Timbre poste. 1864 pp 74, 90, 1867 p 28.
Stramp Collector’s Magazine, II 9 181.
Mekeel’s Weekly Stamp News, 24.5.07.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.