Ogni mezzo che possa affinare l'analisi e porre paletti oggettivi e supportati scientificamente non può che essere gradito!
Fildoc ha già accennato ai molti problemi incontrati nella classificazione dei colori della prima emissione del Lombardo Veneto:
In primis il Sassone è lacunoso:mancano completamente alcune tinte importanti,poi le divisioni in tinte sono irrazionali (talvolta per famiglie generiche poi invece suddividendo una famiglia in più sottotinte).
Poi il lessico lascia molto da desiderare e ha anche il difetto di non essere uniforme per tutti gli ASI,ciò essendo dovuto alla redazione di ogni capitolo affidandosi agli studi di esperti diversi.
Quindi come abbinare i colori del Pantone con diciture "poetiche" quali oltremare grigiastro chiaro?
Si devono fare delle scelte,e qui si cela il problema:
Non credo che la maggioranza delle discrepanze tra le classifiche di noti periti provenga da capacita visive minorate,ma da studi e confronti diversi.
Posso dirvi con certezza che (rimanendo nel campo del Lombardo Veneto) i maggiori esperti hanno idee assolutamente non unificate su cosa posso essere un 1k giallo bistro,un 3h rosso carminio scuro,un 19b grigio e via dicendo.
E col Pantone siamo punto accapo:chi decide quale sia l'abbinamento giusto?E se viene proposta una "tavola di conversione" verrà accettata da tutti?
Io ne dubito...
Dimmi una cosa, come esperto L.V. ma la carta nel 1855 era già a macchina da un anno? Il 12 b è del gennaio del "55 ma ci sono anche con carta a mano.
La carta a mano comparve nel 1854 per i 15 cent. (Sassone n°20),la prima data d'uso del 45 cent. su carta a macchina è dell'agosto 56,furono stampati prima,ma posti in vendita ad esaurimento scorte dei carta a mano.
Onde per cui un 12 su carta a macchina non esiste,o meglio è un n°22 (stesso tipo,il terzo).
Altro grande problema:i francobolli della prima emissione del Lombardo Veneto nel 98% dei casi NON SONO UNIFORMI!
Talvolta il riquadro può differire considerevolmente dallo scudo e dalle ali.
Per prassi si guardano per prime le ali,in quanto rappresentano la maggior distesa di colore,ma in alcuni casi( e il n°12 è un caso in punto),si possono capire meglio le differenze nel riquadro.
Il laser riuscirebbe ad analizzare una linea di 1/2 millimetro?
Perciò l'analisi dei siciliani o toscani è molto più facile grazie alle loro ampie distese di colore.
Arriviamo al colore della carta o alla sua alterazione:
In pittura si creano effetti e colori particolari con delle preparazioni che poi vengono ricoperte dal colore principale ma ne mutano il colore;idem per la vernice dei violini (la famosa preparazione gialla dei cremonesi).
Quindi come ben visibile sul 45 cent. di Franco,un semplice francobollo azzurro assume una percentuale di verde a causa del fondo giallo creato della carta!
Si pensi che il solo fatto di esaminare un francobollo su fondo bianco o nero (specie se la sua carta è sottile) ne muta profondamente il colore!
Buon lavoro!
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Giordano Bruno