
Ho acquisito di recente questa lettera
forse insufficiente la qualità ma i fb mi sembrano al top
Volendo ampliare le mie conoscenze sulle tariffe nel periodo di transizione tra stati preunitari e Regno vi chiedo alcune delucidazioni:
- Premesso che la riforma postale entrò in vigore il 1/1/1863 con la lettera primo porto a c.15, dalla proclamazione del Regno (17/3/61) la suddetta tariffa era c. 20 per Stati Sardi + Lombardia ed Emilia, c.10 per Toscana ed ex Regno di Napoli;
- Per il Regno di Napoli, per le note vicende di "accettazione" del nuovo status quo rimase la tariffa di 2gr. in moneta borbonica (equiparata ai c.10), mentre solo per un breve periodo pari a 75gg. (dal 15/10/1862 al 31/12/1862) si utilizzò la tariffa "agevolata" di c.10 in moneta sardo italiana.
Veniamo alle domande sperando che le premesse siano esatte:
a) la tariffa di c.10 era valida solo per lettere che viaggiavano all'interno delle Province Napoletane?
b) per lettere in partenza dalle Province per il resto del Regno si applicava la tariffa di c.10 o c.20?
c) stessa domanda per quelle in arrivo nelle Province ma partendi dal resto del Regno;
d) le lettere come quella postata essendo la tariffa valida solo per 75gg. hanno un particolare surplus di valore o no?
Sperando di non essermi perso nei miei fumosi ragionamenti ringrazio tutti coloro che risponderanno ai quesiti di cui sopra o integreranno e correggeranno le mie lacunose conoscenze.


Nilo