maupoz ha scritto:Rilesse quanto descriveva il catalogo .......
Del numero 27 nuovo sono noti due esemplari con il numero di tavola in cerchio (numeri 16 e 17) ed uno solo con il numero di tavola in rettangolo (numero 149) quest'ultimo incompleto.
O.C.V. , quindi Torino, tavola 149 ---> NON E' DETTO!!!!
agosto 1877 .... 14 anni dopo i primi DLR di Londra ......
i caratteri sui bordi erano sempre quelli ...... i "londinesi" ......
bene....... adesso poteva passare al 1878
l'uomo dei bordi dovrà aspettare un pò prima di passare al 1878...
ecco delle pagine tratte dal CEI-Regno d'Italia e Occupazioni (ed.2006).
La seguente per ciò che riguarda i numeri di tavola conosciuti dell'emissione DLR:
numeri di tavola DLR.jpg
Quest'altra riguardante il cambio di colore del 1877 (nel CEI la numerazione dei francobolli del regno è diversa):
numeri di tavola 1877.jpg
Facciamo un pò di deduzioni

....
Sembra, dalla lettura di quanto sopra, siano noti esemplari del 10 cent. azzurro del 1877 con n. progressivo di tavola 6 (nel rettangolo).
Analogamente esistono esemplari del 10 cent. bistro del 1863 con n. di tavola 6 (sicuramente di Londra in quanto le prime 8 senza ombra di dubbio vennero realizzate oltremanica).
Quindi, dal momento che anche la prima tavola (la n.6) sembra venne utilizzata nel 1877 per il cambio di colore, si dovrebbe poter dire, per alcune tirature del 1877:
"tiratura di TO con Tavola di Londra"L'esempio postato, quello di
arrgianf, è esattamente il caso sopra!

Infatti i caratteri marginali sono quelli di Londra, e con elevatissima probabilità appartiene alla tavola caratterizzata dai numeri 1 (in cerchio) e 6 (in rettangolo).
Come esempio di esemplare che invece riporta il carattere tipico di TO, ho solo una riproduzione in b/n di una lettera (dal Zanaria-Serra):
10 cent caratteri TO.jpg
Aggiungo che il Filanci scrive che dalla metà degli anni '70 vennero incise in OCV delle nuove placchette marginali, con carattere più spesso (cioè fino a quel momento si erano utilizzate quelle di fornitura DLR), e successivamente, dal 1878, si aggiunsero i fregi per non lasciare spazi bianchi ai margini.
Dall'esame dei dati provenienti dal CEI (il numero specifico di tavola 17, cioè la 17.a composizione del 10 cent. realizzata, è riscontrato su entrambi i tipi), si potrebbe addirittura affermare che le tavole del 10 cent. 1877 (azzurro) erano state tutte già in precedenza allestite ed utilizzate per il 10 cent. DLR (bistro), confermando il solo "cambio di colore" nel 1877.

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