Ciao Ecas,
prima di tutto complimenti per l'interessante e bella lettera

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Già dal giugno 1860 in Sicilia non si usarono più i francobolli borbonici (tranne che a Messina ed in altri rari casi) fino all'introduzione di quelli sardi il 01/05/1861.
Sicuramente la lettera è stata scritta il 22/06/1861 in periodo così detto luogotenenziale e tassata (dall'officina di Villafrati con il tipico inchiostro azzurro che venne precedentemente utilizzato anche per l'ovale nominativo) per 1 e 1/2 cioè 15 centesimi come da nuove disposizioni per le lettere non affrancate in partenza.
Il testo di Nino Aquila (2004) sul periodo, riporta tale bollo in uso fino al 15/06/1861 sempre inchiostrato in nero ma in un catalogo d'asta Quattrobajocchi del 2010 era in vendita una lettera con lo stesso bollo ma scritta a Ventimiglia il 29/06/1861.
La prima data nota del sardo-italiano è invece, sempre secondo Aquila, il 05/08/1861.
