Non ero comunque l'unico a brancolare nel buio dato che Vollmeier sentì anche altri pareri e qualcuno arrivò addirittura a ipotizzare che si trattava del bollo di una ditta.
Vollmeier decise quindi di scrivere un articolino che infatti comparve sul BP 144 cui rispose, nel numero 149 della stessa rivista, il dott.Michele Passoni con un articolo esaustivo. Effettivamente non si trattava di un bollo postale bensì di un timbro amministrativo della società mista pubblico-privato che dal 1785 gestiva la riscossione delle imposte e che sostituiva la ferma generale in precedenza in mano ai soli privati.
Non conoscendo di persona il dott.Passoni e non avendo con lui alcun contatto pubblico in questa sezione quanto ho trovato a riguardo nel libro C.Capra "La Lombardia austriaca nell'età delle riforme 1706-1796" da cui si evince che i natali dell'istituzione sono milanesi e di circa 20 anni antecedenti l'analoga istituzione parmense.
La cosa particolare è che ancora negli anni '60 del XVIII secolo la riscossione delle imposte indirette era ancora gestita in appalto mentre l'alienazione della regalia postale, ovvero il rientro sotto la gestione statale, pur con molti strascichi legati alla buonuscita da corrispondere alla famiglia concessionaria risale al 1730.
Grazie quindi a chiunque segnalerà questo mio contributo al dott.Passoni.
