Salve,
sistemando alcuni vecchi lotti di buste ho trovato questa raccomandata espresso - al mittente -.
Ho qualche difficolta' ad interpretare quanto accaduto all'epoca e pertanto chiedo a voi un aiuto.
Quello che mi sembra certo e' che l'affrancatura per raccomandata espresso in quel periodo del 1916 fosse appunto 45 cent. per il servizio di raccomandazione e 25c per quelle di espresso.
Cercando di interpretare il destinatario mi sembra di leggere nel secondo rigo: Cavalleggeri Roma.
In basso, coperto da un pezzo di carta incollato sulla busta, leggo pero' (cancellato) Monza.
La lettera sembra essere partita (e tornata) da Torino, come testimoniano gli annulli Torino via Assietta.
Altri annulli Torino (tra cui uno rosso che mi piace molto che pero' riporta una data20 giorni dopo la spedizione) al verso oltre ad un annullo che non riesco ad interpretare.
In sintesi sono evidenti le mie carenze di storia postale e le mie scarse capacita' investigative.. che mi dite?
Grazie.
Marco.
Storia di una busta da Via Assietta a Via Assietta - Torino
Moderatore: cialo
Storia di una busta da Via Assietta a Via Assietta - Torino
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Appassionato di interi postali del regno d'Italia, in particolare di quelli del periodo di Vittorio Emanuele II viaggiati.
Su ebay: https://www.ebay.it/sch/dsml74/m.html?_ ... pg=&_from=
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Re: 1916 Racc.Espr. Al mittente - Aiuto interpretazione
Ciao Marco,
provo a dare un'interpretazione, per quel che si riesce a capire.
La lettera parte dall'ufficio di TORINO / VIA ASSIETTA il 25/09/1916, diretta a Faenza (non a Monza!) ad un militare appartenente al Reggimento Cavalleggeri Roma.
Dall'annotazione manoscritta sul retro, sembrerebbe che la lettera sia stata trovata in buca con affrancatura corrispondente a quella di una raccomandata espresso e quindi avviata in questa maniera (al retro, in alto, leggo: "Rinvenuta nella buca dell'Imp.ne" ed una firma)
La lettera è quindi giunta a FAENZA in data 27/09/1916, timbro al verso.
Da qui è stata rispedita a FOGNANO / (RAVENNA), dove è giunta il 29/09/1916. E' il timbro che, suppongo, hai scritto di non riuscire ad interpretare.
A questo punto viene applicata l'etichetta con il nuovo indirizzo dell'Ospedale Militare di Torino, la lettera giunge all'ufficio di TORINO FERROVIA / ESPRESSI il 02/10/1916 e viene subito consegnata al fattorino per la consegna (il timbro rettangolare in cartella).
All'Ospedale, però, il destinatario non c'è (annotazione al retro, sul lato sinistro, in inchiostro nero: "Sconosciuto ospedale principale militare Torino" e firma + altra annotazione sul lato inferiore, a matita viola, di cui non riesco ad interpretare la prima parte ma che termina con: "... tale destinatario è sconosciuto all'ospedale Militare Principale Torino".
La lettera, quindi, rimane per un po' in giacenza e poi viene rimandata al mittente passando da TORINO CENTRO / RACCOMANDATE (timbro rosso) il 18/12/1916 e tornando finalmente all'ufficio di TORINO / VIA ASSIETTA il 19/12/1916.

provo a dare un'interpretazione, per quel che si riesce a capire.
La lettera parte dall'ufficio di TORINO / VIA ASSIETTA il 25/09/1916, diretta a Faenza (non a Monza!) ad un militare appartenente al Reggimento Cavalleggeri Roma.
Dall'annotazione manoscritta sul retro, sembrerebbe che la lettera sia stata trovata in buca con affrancatura corrispondente a quella di una raccomandata espresso e quindi avviata in questa maniera (al retro, in alto, leggo: "Rinvenuta nella buca dell'Imp.ne" ed una firma)
La lettera è quindi giunta a FAENZA in data 27/09/1916, timbro al verso.
Da qui è stata rispedita a FOGNANO / (RAVENNA), dove è giunta il 29/09/1916. E' il timbro che, suppongo, hai scritto di non riuscire ad interpretare.
A questo punto viene applicata l'etichetta con il nuovo indirizzo dell'Ospedale Militare di Torino, la lettera giunge all'ufficio di TORINO FERROVIA / ESPRESSI il 02/10/1916 e viene subito consegnata al fattorino per la consegna (il timbro rettangolare in cartella).
All'Ospedale, però, il destinatario non c'è (annotazione al retro, sul lato sinistro, in inchiostro nero: "Sconosciuto ospedale principale militare Torino" e firma + altra annotazione sul lato inferiore, a matita viola, di cui non riesco ad interpretare la prima parte ma che termina con: "... tale destinatario è sconosciuto all'ospedale Militare Principale Torino".
La lettera, quindi, rimane per un po' in giacenza e poi viene rimandata al mittente passando da TORINO CENTRO / RACCOMANDATE (timbro rosso) il 18/12/1916 e tornando finalmente all'ufficio di TORINO / VIA ASSIETTA il 19/12/1916.



S T A F F
Enrico Carsetti
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Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003
Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute
"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Enrico Carsetti
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Re: 1916 Racc.Espr. Al mittente - Aiuto interpretazione
Grazie Enrico,
sei stato 'illuminante'.
Se posso continuare ad approfittare, avrei alcune domande..
L'annullo Torino raccomandate era sempre in rosso in quegli anni?
Per quale motivo e' stata spedita poi in provincia di Ravenna?
Era prassi comune all'epoca inviare per raccomandata espresso un lettera se affrancata correttamente ma inbucata?
La lettera non avrebbe dovuto usufruire della riduzione per invio a militari (escludendo i servizi accessori)?
E' comune trovare lettere con l'indirizzo di restituzione al mittente incollato con un pezzo di carta al posto dell'indirizzo del destinatario?
Grazie ancora,
Marco.
P.S.
Hai commesso un errore di battitura in relazione all'annullo di Faenza - 1916 e non 1913.
sei stato 'illuminante'.
Se posso continuare ad approfittare, avrei alcune domande..
L'annullo Torino raccomandate era sempre in rosso in quegli anni?
Per quale motivo e' stata spedita poi in provincia di Ravenna?
Era prassi comune all'epoca inviare per raccomandata espresso un lettera se affrancata correttamente ma inbucata?
La lettera non avrebbe dovuto usufruire della riduzione per invio a militari (escludendo i servizi accessori)?
E' comune trovare lettere con l'indirizzo di restituzione al mittente incollato con un pezzo di carta al posto dell'indirizzo del destinatario?
Grazie ancora,
Marco.
P.S.
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Re: 1916 Racc.Espr. Al mittente - Aiuto interpretazione
mfoolb ha scritto:L'annullo Torino raccomandate era sempre in rosso in quegli anni?
Questo può essere un interessante argomento di ricerca. A quel tempo capita di trovare timbri di arrivo in rosso, succedeva anche a Roma. Ma non conosco le modalità esatte
Per quale motivo e' stata spedita poi in provincia di Ravenna?
Presumibimente perché si pensava che il destinatario fosse lì.
Era prassi comune all'epoca inviare per raccomandata espresso un lettera se affrancata correttamente ma inbucata?
La disposizione era che trovando in buca una lettera affrancata come raccomandat/espresso la si registrasse come tale.
La lettera non avrebbe dovuto usufruire della riduzione per invio a militari (escludendo i servizi accessori)?
Andando a memoria, mi sembra che la riduzione riguardasse solo le corrispondenze ordinarie di primo porto.
E' comune trovare lettere con l'indirizzo di restituzione al mittente incollato con un pezzo di carta al posto dell'indirizzo del destinatario?
Questo non ha nulla di storico-postale! E' solo un espediente usato da chi si è trovato a rispedire la lettera.
Andrea
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
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Re: 1916 Racc.Espr. Al mittente - Aiuto interpretazione
mfoolb ha scritto:P.S.
Hai commesso un errore di battitura in relazione all'annullo di Faenza - 1916 e non 1913.
Ops! Corretto

Per il resto ti ha già risposto Andrea in maniera esauriente


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Enrico Carsetti
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Re: 1916 Racc.Espr. Al mittente - Aiuto interpretazione
Ciao,
grazie Andrea ed Enrico.. ogni volta che prendo un pezzo mi stupisco sempre di quanto tempo potrebbe essere necessario dedicargli per approfondire seriamente quanto 'riporta'.
Ciao,
Marco.
Revised by Lucky Boldrini - September 2013
grazie Andrea ed Enrico.. ogni volta che prendo un pezzo mi stupisco sempre di quanto tempo potrebbe essere necessario dedicargli per approfondire seriamente quanto 'riporta'.
Ciao,
Marco.
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