
Nel 1856 nella Guyana Inglese i francobolli che l'Inghilterra forniva abitualmente
vennero a mancare e il Governatore fece emettere alcuni francobolli dalle
primitive macchine a stampa del paese per fronteggiare l'ermergenza.
Riportava una barca a vela e il motto della colonia " Damus Petimus Que Vicissim"
" Diamo e chiediamo ci sia ridato".
Questo francobollo scomparve dalla circolazione finchè nel 1872 uno scolaro,
Vernon Vaughan, sfogliando della vecchia corrispondenza di famiglia,
scoprì un esemplare del francobollo della Guyana Inglese che incollò sul suo album di francobolli.
Vendette poi tutta la sua collezione ad un negoziante per sei scellini.
Cominciò a diffondersi la fama di questo francobollo unico al mondo tanto che il nuovo
proprietario riuscì a venderlo per 155 sterline. E un giorno il francobollo si trovò di nuovo in vendita.
La sala era gremita, nonostante i presenti fossero consapevoli che avrebbero solo assistito senza poter competere.
Si sapeva, infatti, che tra i probabili acquirenti si trovava un gentlemaninglese inviato
dal Re Giorgio V che desiderava quel francobollo per la sua collezione personale.
L'atmosfera si fece più tesa quando si seppe che anche il re di Spagna
Alfonso XIII aveva inviato un suo rappresentante. Fu una lotta epica.
L'Inglese ancora lanciò la sua offerta: " Quattromila sterline".
Il banditore, impressionato nonostante la sua professionale impassibilità
balbettò " Quattromila sterline di..di..diciamo quattromila sterline. Chi offre di più?"
Gli sguardi si rivolsero verso il gentleman spagnolo che non nascose il suo imbarazzo,
segno evidente che le istruzioni ricevute non gli permettevano di rilanciare.
Allora da un angolo si levò una voce stridula che gridò " Cinquemila".
L'Inglese si volse. Chi poteva mai essere quel temerario?. Allora un collezionista presente
si chinò all'orecchio del rappresentante del Re Giorgio V e gli disse: " E' il " barone pazzo".
Inutile proseguire, quando ha posto gli occhi su un francobollo, si spinge fino ai limiti estremi e oltre, non mollerà".
L'inviato del re desistette.
Chi era dunque il compratore?

Alla prossima......
