Ciao Laurent, ti allego un estratto da Il Postalista.
https://www.ilpostalista.it/sicilia/sicilia_042.htm
Le trinacrie e il Servizio pubblico delle Poste
Come sì è detto il 28 Marzo 1848 la trinacria è adottata come simbolo della Sicilia. Il 13 aprile viene considerato decaduto Ferdinando di Borbone e la sua dinastia e quindi il nuovo simbolo sostituisce lo stemma borbonico in tutti gli atti ufficiali.
Dal punto di vista postale le modifiche sostanziali sono:
a) Le poste sono considerate un “servizio pubblico” e non più un “servizio reale” e quindi tutti i bolli che portano la dizione “Real Servizio” sono o sostituiti o scalpellati.
b) la “trinacria” sostituisce i bolli che gli uffici pubblici impiegano come “contrassegni di franchigia postale”. Sostituisce altresì il monogramma che viene impiegato a Palermo per le lettere in arrivo. Sostituisce infine anche l’aquilotto di Palermo che in un primo momento era stato adottato come simbolo provvisorio.
L’uso del bollo della trinacria si estende e investe tutti i Comitati, i Comuni, tutti i rami della Amministrazione.
L’uso costante e generalizzato fa presupporre che la trinacria assuma l’essenza della identità nazionale.
Per quanto riguarda il bollo della trinacria si distingue, a seconda dell’uso:
a) contrassegno di franchigia, se usato da parte di enti o persone che avevano diritto alla franchigia secondo le norme in vigore;
b) bollo di controllo (adoperato dalla Direzione Postale di Palermo);
c) bollo amministrativo quando è stato adoperato da enti o persone senza diritto alla franchigia postale, ovvero su moduli non postali, ricevute etc.
d) bollo patriottico quando è adoperato da privati o gruppi di cittadini senza alcuna veste di ufficialità.
Gli annulli di franchigia con le trinacrie si possono ancora suddividere in:
annulli per la franchigia militare;
annulli per la franchigia civile.
La raccolta delle “trinacrie” con diciture di carattere militare non è stata condotta a termine con organicità, sebbene il Fardella ne abbia censito parecchie.