Vorrei qualche ragguaglio su questa busta partita da Costantinopoli e affrancata con fb soprastampati francesi.
Eugenio
L'Ufficio Postale francese "Tresor et Postes - 506" a Costantinopoli
- eugenioterzo
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L'Ufficio Postale francese "Tresor et Postes - 506" a Costantinopoli
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Re: Lettera da Costantinopoli
Bella e interessante lettera Eugenio
Nel ambito della scaduta dell’impero ottomano nel 1918, troviamo truppe d’occupazione europee nei porti turchi.
I francesi (ma anché gli Inglesi, gli Italiani, ecc) hanno aperto parecchi uffici postali a Costantinopoli.
Questo ufficio « Trésor et Postes – 506 » fù istituito nel maggio 1919 e chiuso alla fine dell’anno 1921. Si collocava a Galata, nel quartiere delle banche. Era riservato al corriere civile (malgrado il suo nome chè nella tipologia marcofila francese indica un ufficio di posta militare).
Abbiamo qui una bella affrancatura, al di là della tariffa :
Lettera di primo porto = 50 centimes, pari a 7 piastres e 20 paras,
Tassa racommandazione = idem.
… ma i 25 centimes supplementari non trovano spiegazione !
Laurent.
Ti allego estratto della nota (n° 12/1920) della Direzione postale chè elenca i tipi di corrispondenze incaricati dagli uffici militari francesi di Turchia a quell'epoca :
corriere dei militari, dei civili, per la Francia o l'estero ; ma anchè tra città del Levante !

Nel ambito della scaduta dell’impero ottomano nel 1918, troviamo truppe d’occupazione europee nei porti turchi.
I francesi (ma anché gli Inglesi, gli Italiani, ecc) hanno aperto parecchi uffici postali a Costantinopoli.
Questo ufficio « Trésor et Postes – 506 » fù istituito nel maggio 1919 e chiuso alla fine dell’anno 1921. Si collocava a Galata, nel quartiere delle banche. Era riservato al corriere civile (malgrado il suo nome chè nella tipologia marcofila francese indica un ufficio di posta militare).
Abbiamo qui una bella affrancatura, al di là della tariffa :
Lettera di primo porto = 50 centimes, pari a 7 piastres e 20 paras,
Tassa racommandazione = idem.
… ma i 25 centimes supplementari non trovano spiegazione !
Laurent.
Ti allego estratto della nota (n° 12/1920) della Direzione postale chè elenca i tipi di corrispondenze incaricati dagli uffici militari francesi di Turchia a quell'epoca :
corriere dei militari, dei civili, per la Francia o l'estero ; ma anchè tra città del Levante !
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Ultima modifica di Laurent il 14 gennaio 2013, 13:17, modificato 1 volta in totale.
- eugenioterzo
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Re: Lettera da Costantinopoli
Grazie Laurent, sei sempre molto preciso e documentato.
Eugenio





Eugenio
Re: Lettera da Costantinopoli
buongiorno
si, 25 centesimi in eccesso.
Nel novembre del 1920, una convenzione postale è stato firmato a Madrid, che introduce il franco oro come moneta di conto dell'Unione postale, che stabilisce l'imposta della lettera a 50 centesimi oro. Ogni paese ha il diritto di determinare, nella sua valuta, l'equivalenza con le tasse Unione Postale. Francia, optando per la parità, i nuovi tassi internazionali, decorrenza 1 ° aprile 1921, è di 50 centesimi la lettera. Se la valore è espresso in moneta francese, il pubblico paga negli uffici francesi di Costantinopoli in valuta turca ad un prezzo di cinque piastre per la lettera.
Nel mese di aprile 1921, la Turchia deve, a sua volta, l'equivalenza della propria valuta rispetto al franco oro : dal 1° giugno, 7 e 20 piastre il prezzo della lettera nell'Unione postale. Questo porta, quindi, una significativa differenza con il prezzo di vendita di francobolli francesi a Costantinopoli. Il direttore francese de posta, non volendo vendere sui francobolli ad un prezzo superiore a quello indicato ha deciso di allineare il valore della sua spedizione (75 centesimi la lettera singola) sulla tariffa turca.
http://jef.estel.pagesperso-orange.fr/constant.html
Ciao.
Jef.
perdono per il mio male italiano/google
Laurent ha scritto:… ma i 25 centimes supplementari non trovano spiegazione !
si, 25 centesimi in eccesso.
Nel novembre del 1920, una convenzione postale è stato firmato a Madrid, che introduce il franco oro come moneta di conto dell'Unione postale, che stabilisce l'imposta della lettera a 50 centesimi oro. Ogni paese ha il diritto di determinare, nella sua valuta, l'equivalenza con le tasse Unione Postale. Francia, optando per la parità, i nuovi tassi internazionali, decorrenza 1 ° aprile 1921, è di 50 centesimi la lettera. Se la valore è espresso in moneta francese, il pubblico paga negli uffici francesi di Costantinopoli in valuta turca ad un prezzo di cinque piastre per la lettera.
Nel mese di aprile 1921, la Turchia deve, a sua volta, l'equivalenza della propria valuta rispetto al franco oro : dal 1° giugno, 7 e 20 piastre il prezzo della lettera nell'Unione postale. Questo porta, quindi, una significativa differenza con il prezzo di vendita di francobolli francesi a Costantinopoli. Il direttore francese de posta, non volendo vendere sui francobolli ad un prezzo superiore a quello indicato ha deciso di allineare il valore della sua spedizione (75 centesimi la lettera singola) sulla tariffa turca.
http://jef.estel.pagesperso-orange.fr/constant.html

Jef.
perdono per il mio male italiano/google

- eugenioterzo
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- Iscritto il: 24 aprile 2011, 14:35
Re: Lettera da Costantinopoli
Grazie della risposta, siete grandiosi, e un piacere leggere le vostre spiegazioni.
Eugenio

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Eugenio



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